Google pubblicizza la versione infetta di CPU-Z

Google pubblicizza la versione infetta di CPU-Z

Tra gli annunci pubblicitari mostrati da Google c'è quello relativo ad un sito fake che ospita una versione infetta del popolare tool CPU-Z.
Google pubblicizza la versione infetta di CPU-Z
Tra gli annunci pubblicitari mostrati da Google c'è quello relativo ad un sito fake che ospita una versione infetta del popolare tool CPU-Z.

Ennesima campagna di malvertising che sfrutta la piattaforma Google Ads. I ricercatori di Malwarebytes hanno scoperto sul motore di ricerca annunci pubblicitari che puntano a siti fake di CPU-Z. La versione infetta del tool è nascosto un info-stealer. Una simile tecnica era stata utilizzata nel mese di ottobre, sfruttando la popolarità di Notepad++.

Attenzione alla versione di CPU-Z

CPU-Z è un tool che permette di visualizzare informazioni su processore, memoria, GPU e scheda madre. Può essere scaricato dal sito di CPUID. Gli utenti che cercano il link su Google potrebbero vedere un annuncio pubblicitario all’inizio delle pagina dei risultati. L’URL è chiaramente diverso, ma i più distratti cliccano senza leggere e finiscono su un sito fasullo che sembra quello di Windows Report.

I cybercriminali usano la tecnica nota come cloaking per mostrare un contenuto differente in base al target e aggirare i controlli di Google. Cliccando sul link viene effettuato un redirecting verso un altro dominio che non corrisponde a quello del sito legittimo.

Cliccando sul pulsante mostrato nel sito fake di Windows Report viene scaricato un installer MSIX che contiene uno script PowerShell, ovvero il loader FakeBat. Il file è firmato digitalmente, quindi gli antivirus potrebbero non rilevarlo. Eseguendo l’installer viene effettuato il collegamento con il server remoto, dal quale viene scaricato l’info-stealer Redline.

Il malware permette di rubare numerosi dati dal computer, come password e cookie dai browser. Gli utenti devono prestare molta attenzione all’URL indicato nell’inserzione pubblicitaria. La soluzione migliore è installare un ad-blocker per nascondere gli annunci di Google.

Fonte: Malwarebytes
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Pubblicato il
10 nov 2023
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