Si chiama “Dart” ed è l’ennesimo linguaggio di programmazione partorito dagli ingegneri del software di Google. Il nuovo ambiente di sviluppo è un mistero quasi completo, un mistero che verrà svelato solo alla conferenza Goto in programma per il prossimo mese di ottobre dai “G-man” Gilad Bracha e Lars Bak.
La nascita di Dart è stata annunciata proprio dalla pubblicazione della scaletta degli interventi previsti per la conferenza Goto, e per ora tutto quello che si conosce a riguardo è il fatto che si tratta di “un nuovo linguaggio di sviluppo codice per la programmazione strutturata sul Web”.
Non è la prima volta che Google si inventa nuovi “paradigmi” di programmazione per ottimizzare l’esecuzione di codice e l’utilizzo dell’hardware in relazione agli ambienti operativi che più le stanno a cuore: se Dart è specificatamente pensato per il Web, Go è stato creato con lo scopo di favorire la creazione di “app” da far girare su server remoti.
Difficile al momento fare ipotesi sulle qualità di Dart, e per avere un’idea di che cosa aspettarsi è utile fare le pulci al curriculum degli oratori a cui spetterà la presentazione il mese prossimo: Gilad Bracha ha creato il linguaggio “Newspeak” e ha già lavorato per SAP, Cadence e SUN Microsystem, mentre Lars Bak è nientemeno che il team leader del gruppo che ha realizzato il performante motore JavaScript di Google Chrome noto come “V8”.
Alfonso Maruccia