Di chi è il patrimonio culturale di questo Paese? Giovani, è vostro. Il messaggio di #HackCultura2022 è questo. La nuova edizione di questa iniziativa si focalizza sulle “proposte progettuali di metodologie innovative per la valorizzazione del patrimonio centrate sull’engagement delle fasce giovanili della popolazione“. Proprio queste ultime, infatti, sono chiamate a “prendersi in carico” dell’immenso patrimonio di risorse che ogni nuova generazione di italiani eredita da quella precedente e ha il dovere di fruire, conservare, valorizzare e accrescere.
#HackCultura2022
L’iniziativa si pone una molteplicità di obiettivi, da considerarsi tasselli di una visione a tutto tondo per una manifestazione di contagio culturale che vuole partire proprio dai più giovani:
- garantire il “diritto di ogni cittadino ad essere educato alla conoscenza e all’uso responsabile del digitale per la piena titolarità del patrimonio culturale”
- promuovere, mediante l’uso del digitale, la conoscenza e la promozione dei luoghi e dei temi della cultura
- implementare soluzioni di sviluppo territoriale
- attivare i giovani come driver di coinvolgimento di diverse fasce di popolazione distanti dal patrimonio
- costruire contest innovativi intorno a memoria, testimonianze, opere, prodotti culturali
Tecnologie, innovazione e digitale sono elementi cruciali per un semplice motivo: è questo il linguaggio attorno al quale è sviluppata la forma mentis della nuova generazione e tenere la cultura al di fuori di questo canone linguistico significa allontanarla dal terreno più fertile. Scuole e luoghi di cultura sono dunque invitati dall’Associazione Internazionale DiCultHer a partecipare con iniziative proprie, lanciando nuovi contest e pubblicando i risultati per rendere tangibile questo movimento collettivo.
Il messaggio lanciato è forte: soltanto sentire proprio il patrimonio culturale può portare ad un vero coinvolgimento ed a quel proattivismo fondamentale per rendere la cultura viva ed in grado di contaminare il pensiero, l’opinione, le idee e la crescita tanto di una persona come individuo, quanto di una società come elemento collettivo/connettivo. #HackCultura2022 vuole essere una scintilla indirizzata verso i giovani, affinché si approprino quanto prima di ciò che spetta loro: quell’immenso patrimonio culturale di cui l’Italia è intrisa e che aspetta soltanto nuove forme espressive per tornare a pulsare anche nelle nuove generazioni, anche nei prossimi decenni e anche nella dimensione digitale.
Le iscrizioni a #HackCultura2022 sono aperte, qui.