Dopo la discussione scaturita dal possibile arrivo di un terminale mobile in grado di operare in dual-boot tra Windows Phone e Android, Huawei ha deciso di tornare sui propri passi e di abbandonare il proposito. Un proposito che aveva suscitato molti dubbi, e che a ogni modo conferma l’interesse del colosso cinese per il sistema operativo mobile di Microsoft.
Lo smartphone con doppio OS avrebbe dovuto esordire nel secondo trimestre del 2014, ma ora la corporation asiatica dice che “la gran parte” dei suoi prodotti è basata su Android e che “a questo punto non ci sono piani per lanciare uno smartphone dual-OS nell’immediato futuro”. La smentita ufficiale arriva a capovolgere le parole del responsabile marketing di Huawei Shao Yang sulla possibilità di un terminale con due sistemi (ed ecosistemi) concorrenti fra loro, anche se l’azienda conferma il suo approccio “aperto” agli OS mobile per offrire la possibilità di scelta ai suoi clienti.
Con la smentita di Huawei verranno placate le molti voci critiche emerse sull’opportunità di realizzare un terminale dual-boot, un tipo di dispositivo che da più parti è stato descritto come inutile per gli utenti e frutto di una decisione aziendale molto vicina alla pazzia.
Lo smartphone con doppio OS non s’ha da fare, così come non verrà commercializzato il tablet Asus in grado di far girare Android e Windows sullo stesso sistema; chiamata direttamente in causa per un presunto intervento censorio nei confronti del produttore taiwanese, Microsoft ha ora ufficialmente smentito una propria pressione in tal senso.
Alfonso Maruccia
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140 caratteri per non capirsi
mi pare una buona notizia l'abbandono dei 140 caratteri classici. Sono troppo pochi per spiegare un concetto che non sia più che elementare. Quindi possono andare benissimo per l'intelligenza media del vippettino/a che deve farsi pubblicità ma sono dannosissimi per tutto il resto. mi capitava in passato di seguire parecchie persone su twitter. spesso si innescava un meccanismo di incomprensione e snaturamento delle notizie terribile. Mi spiego: se si rilascia una nostizia su twitter, magari di un avvenimento id cronaca o una scoperta scientifica, è ovvio chei poi bisogna approfondire su altri siti per capire esattamente quello di cui si parla. Spesso però chi twitta non fornisce link di approfondimento e chi segue si fa un'idea di cio che viene riportato soltanto dal messaggio, ovviamente è facilissimo perdere il vero senso delle notizie e dei fatti riportati.Nome e cognomeRe: 140 caratteri per non capirsi
> mi pare una buona notizia l'abbandono dei 140> caratteri classici. Sono troppo pochi per> spiegare un concetto che non sia più che> elementare. Quindi possono andare benissimo per> l'intelligenza media del vippettino/a che deve> farsi pubblicità ma sono dannosissimi per tutto> il resto. mi capitava in passato di seguire> parecchie persone su twitter. spesso si innescava> un meccanismo di incomprensione e snaturamento> delle notizie terribile. Mi spiego: se si> rilascia una nostizia su twitter, magari di un> avvenimento id cronaca o una scoperta> scientifica, è ovvio chei poi bisogna> approfondire su altri siti per capire esattamente> quello di cui si parla. Spesso però chi twitta> non fornisce link di approfondimento e chi segue> si fa un'idea di cio che viene riportato soltanto> dal messaggio, ovviamente è facilissimo perdere> il vero senso delle notizie e dei fatti> riportati.Non credere, il più delle volte è voluto. :)Quante volte son dovuto intervenire su commenti di PI un po' troppo sintetici per puntualizzare, per cantare l'altra metà della messa visto che i commenti si limitavano a cantare la prima?In generale, il problema è di chi ha preso a usare Twitter per ciò che non era. Twitter, non molti se lo ricorderanno, è nato in occasione di un "daylong brainstorming session" ed era pensato per comunicare con messaggini SMS in piccoli gruppi. Solo il sucXXXXX lo ha trasformato in qualcosa d'altro. E lo stesso vale per Facebook, inizialmente un mezzo per tenersi in contatto fra ex compagni di <I> college </I> .LeguleioRe: 140 caratteri per non capirsi
- Scritto da: Leguleio> > mi pare una buona notizia l'abbandono dei 140> > caratteri classici. Sono troppo pochi per> > spiegare un concetto che non sia più che> > elementare. Quindi possono andare benissimo> per> > l'intelligenza media del vippettino/a che> deve> > farsi pubblicità ma sono dannosissimi per> tutto> > il resto. mi capitava in passato di seguire> > parecchie persone su twitter. spesso si> innescava> > un meccanismo di incomprensione e> snaturamento> > delle notizie terribile. Mi spiego: se si> > rilascia una nostizia su twitter, magari di> un> > avvenimento id cronaca o una scoperta> > scientifica, è ovvio chei poi bisogna> > approfondire su altri siti per capire> esattamente> > quello di cui si parla. Spesso però chi> twitta> > non fornisce link di approfondimento e chi> segue> > si fa un'idea di cio che viene riportato> soltanto> > dal messaggio, ovviamente è facilissimo> perdere> > il vero senso delle notizie e dei fatti> > riportati.> > Non credere, il più delle volte è voluto. :)> > Quante volte son dovuto intervenire su commenti> di PI un po' troppo sintetici per puntualizzare,> per cantare l'altra metà della messa visto che i> commenti si limitavano a cantare la> prima?a te invece farebbero bene un po' di limitazioni, visto il tuo vizio di annegare le discussioni con fiumi di puntualizzazioni superflue, di sviamenti del discorso e di esempi non calzanti...FunzRe: 140 caratteri per non capirsi
"Quante volte son dovuto intervenire su commenti di PI un po' troppo sintetici per puntualizzare, per cantare l'altra metà della messa visto che i commenti si limitavano a cantare la prima?"Poveri noi, considerando come dileggi il prossimo appena ti si contraddice...Sg@bbioRe: 140 caratteri per non capirsi
"Quante volte son dovuto intervenire su commenti di PI un po' troppo sintetici per puntualizzare, per cantare l'altra metà della messa visto che i commenti si limitavano a cantare la prima?"Quante volte hai violato la policy del sito rimanendo impunito, vorrai dire, andando fuori tema, deviando i discorsi e tentando pure di ridicolizzare (fallendo) chi di sbugiardava.Sg@bbioRe: 140 caratteri per non capirsi
> Quante volte hai violato la policy del sito> rimanendo impunito, vorrai dire, andando fuori> tema, deviando i discorsi e tentando pure di> ridicolizzare (fallendo) chi di> sbugiardava.Ti sbugiardava.In effetti con te è fin troppo facile. Ti ridicolizzi da solo ogni volta che scrivi un messaggio di più di tre righe.LeguleioGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiAlfonso Maruccia 20 03 2014
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