I 32 nm di IBM e AMD nel 2009

I 32 nm di IBM e AMD nel 2009

Entro la fine del 2009 i due big prevedono di completare lo sviluppo di una tecnologia di processo di nuova generazione. AMD intende inoltre migrare ai 45 nm entro la prossima estate
Entro la fine del 2009 i due big prevedono di completare lo sviluppo di una tecnologia di processo di nuova generazione. AMD intende inoltre migrare ai 45 nm entro la prossima estate

Armonk (USA) – Se nella corsa ai 45 nanometri Intel è riuscita a battere sul tempo tutte le proprie avversarie, in quella ai 32 nm IBM e AMD sono convinte di poter recuperare, almeno in parte, il gap fin qui accumulato. Le due partner hanno infatti annunciato che la propria tecnologia di processo a 32 nm sarà pronta per la seconda metà del 2009, all’incirca lo stesso periodo in cui Intel prevede di introdurre i suoi primi processori con circuiti a 32 nm.

Va però detto subito che se IBM e AMD prevedono di ultimare la propria tecnologia entro la fine del 2009, i loro primi chip a 32 nm non sono attesi sul mercato prima del 2010 . Se Intel riuscirà dunque a mantenere le sue promesse , dovrebbe conservare un certo vantaggio sulle proprie avversarie.

IBM e AMD stanno sviluppando la propria tecnologia di processo a 32 nm all’interno di un consorzio a cui partecipano anche Chartered Semiconductor Manufacturing, Freescale, Infineon e Samsung. La nuova tecnologia si fonda su quello che gli esperti chiamano processo high-k gate-first , evoluzione dei transistor con gate metallici ad alta costante k utilizzati per la produzione degli imminenti circuiti a 45 nm.

BigBlue afferma che i chip high-k/metal gate consumeranno circa il 45% di energia e spingeranno le performance di circa il 30% , inoltre saranno compatibili con un’ampia gamma di applicazioni: dai microchip a basso consumo destinati ai dispositivi wireless o ad altri dispositivi consumer ai microprocessori ad alte prestazioni destinati ai computer aziendali o alle console da gioco.

“IBM e i suoi partner hanno dimostrato l’approccio high-k gate-first in un impianto produttivo. Questa tecnica si è rivelata un successo che fornirà ai clienti un modo semplice e scalabile di incorporare i nuovi materiali high k nello sviluppo dei semiconduttori senza dover introdurre ulteriori complessità nella progettazione”, ha spiegato Gary Patton, vice president del Semiconductor Research e Development Center di IBM. “Questo progetto si è avvalso del talento ingegneristico e della vasta esperienza delle sei aziende che fanno parte dell’alleanza, ma anche di importanti organizzazioni di ricerca e sviluppo quali l’Albany NanoTech Complex dell’Albany Nano College”.

Negli scorsi giorni AMD ha anche fatto sapere che prevede di lanciare i suoi primi processori a 45 nm entro la prima metà del 2008 . Sebbene il chipmaker non lo abbia specificato, è assai probabile che tali chip debutteranno nel mese di giugno.

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Pubblicato il 13 dic 2007
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