Era scoppiato qualche tempo fa su tutti i media mainstream , era il caso I-doser, quello della nuova “droga musicale” che costituirebbe un nuovo drammatico rischio per grandi e piccini, un caso che associava peer-to-peer e nuove tossicità.
Ora il programma televisivo Mediaset “Le Iene”, come segnala Paolo Attivissimo sul suo blog, ha condotto un test per dare corpo al dibattito, giungendo a conclusioni che molti davano per scontate.
Le reazioni da ascolto di certi brani, che pure popolano YouTube , sono vere e proprie bufale, frutto dell’opera di un artista concettuale, l’inventore, per così dire, della cyberdroga.
Prove, test ed interviste sono disponibili sul sito di Mediaset .
Pubblicato il 27 nov 2008
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