I Metallica denunciano Napster

I Metallica denunciano Napster

Nel mirino della storica band dell'heavy metal finiscono anche tre università. L'accusa è la solita: favoreggiamento della pirateria. Il motivo è quello: soldi. Ma Metallica è un nome pesante
Nel mirino della storica band dell'heavy metal finiscono anche tre università. L'accusa è la solita: favoreggiamento della pirateria. Il motivo è quello: soldi. Ma Metallica è un nome pesante


Web – Per la prima volta nella sua breve storia, Napster finisce nel mirino di una band conosciuta in tutto il mondo, Metallica , gruppo storico dell’heavy metal.

Napster, il software che permette lo scambio di file tra utenti internet di tutto il mondo, è, secondo i manager di Metallica, il metodo e il luogo per la proliferazione delle copie illegali, ovvero della pirateria. Secondo Metallica , i diritti della band sulla propria musica sono stati ampiamente violati proprio a causa di Napster. In realtà la band non si è limitata a denunciare Napster, ma ha voluto coinvolgere nella denuncia anche tre università dove si fa largo uso del sistema di scambio di file musicali.

Nella denuncia presentata dai Metallica si legge: “Napster ha costruito un intero business basandosi sulla pirateria di massa. Alcune ipocrite università hanno invece favorito, pur potendolo facilmente bloccare, questo schema di furto insidioso e continuo”.

La mossa dei Metallica, che arriva in un momento bollente per Napster e gli altri sistemi che permettono lo scambio via internet dei file musicali e non, giunge anche a pochi giorni da una sentenza che in Germania ha scosso l’industria. Secondo un tribunale tedesco, infatti, America Online e gli altri provider sono responsabili per la musica pirata che viaggia sulle proprie reti. Una sentenza che richiede al provider di essere fornitore di servizi ma anche “polizia” di network.

Napster è già da tempo nel mirino dei discografici della RIAA . Sebbene sia il più celebre dei sistemi di scambio file, Napster è in realtà ormai solo uno dei tanti. Alcuni altri software, poi, al contrario di Napster, non si servono di computer di gestione centralizzati, cosa che rende praticamente utopica la loro chiusura. Come a dire che anche quando fosse “chiuso” Napster, cosa peraltro complessa da ottenere nonostante i “big” in campo, ci saranno sempre altre dieci o venti risorse in grado di fare lo stesso “lavoro”, magari anche meglio.

Intanto l’avvocato dei Metallica spiega che la band potrebbe richiedere alla softwarehouse Napster più di dieci milioni di dollari in danni, ovvero 10mila dollari a “canzone piratata”. Rimane da capire come siano state “contate” le canzoni “pirata”.

Da segnalare che sul sito ufficiale i Metallica non mettono alcunché a disposizione gratuitamente degli utenti. In pratica? si paga tutto, o in denaro o in dati personali.

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Pubblicato il
17 apr 2000
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