IBM intende fornire il suo contributo alla risoluzione del quesito fondamentale del quantum computing , e continua a sperimentare con il microscopio a effetto tunnel (Scanning tunneling microscope o STM), un dispositivo in grado di “fotografare” e manipolare la materia atomo per atomo. Gli sviluppi più recenti includono il salvataggio e la manipolazione di un bit su singolo atomo , e la registrazione in tempo reale della succitata manipolazione.
Il cinematografo subatomico di IBM è l’ultima invenzione resa possibile dalla tecnologia STM, e stando a quanto sostiene Big Blue in futuro le sue implicazioni si faranno sentire sull’industria dei semiconduttori “tradizionale” come su quella ancora ipotetica dei computer quantistici.
Poter visualizzare in formato visivo quello che realmente accade quando si manipola la materia a livello atomico permetterà agli scienziati di acquisire una consapevolezza concreta dei risultati delle proprie ricerche , dice il colosso statunitense, mentre fino a questo momento tali risultati dovevano essere dedotti da “misurazioni non scientifiche”. In pratica la rinnovata tecnologia STM dovrebbe fornire la possibilità di valutare con precisione il tempo di ritenzione dei bit di informazione da parte dei singoli atomi, tempo che nel caso dell’esperimento di IBM è risultato essere di circa 200 nanosecondi: valore comparabile a quello delle moderne memorie DRAM.
Dispositivi di storage portatili multi-Terabyte, celle fotovoltaiche più efficienti e quantum computing su scala industriale : la tecnica STM di IBM avrebbe tutte le carte in regola per fornire uno strumento operativo dalle ampie ricadute in tutti gli ambiti più avanzati della moderna ricerca tecnologica su cui investe l’industria dell’IT.
Per quel che concerne il quantum computing, l’impiego del microscopio a effetto tunnel di IBM potrebbe permettere il posizionamento preciso di un singolo atomo su una superficie precedentemente preparata. Le operazioni sui qubit verrebbero eseguiti con l’esercitazione di campi magnetici esterni, mentre ancora il microscopio STM potrebbe servire per leggere con sufficiente nano-velocità lo stato risultante.
Alfonso Maruccia
-
ehhhhhh
grande chrome non c'è che dire, niente da spartire con explodercollioneMa io mi chiedo...
Che senso ha avere il chrome dentro IE quando puoi semplicemente installare google chrome e basta?Se un utente vuole usare chrome lo usa e basta. A meno che google pensa che un utente abituato a IE non cambi IE ma installi chrome... cioè... vorrei sapere quanti lo utilizzano sto coso...Emoticon e videoRe: Ma io mi chiedo...
- Scritto da: Emoticon e video A> meno che google pensa che un utente abituato a IE> non cambi IE ma installi chrome... cioè... vorrei> sapere quanti lo utilizzano sto> coso...esattamente questo il motivo!quel coso lo usano ancora in tanti e google vuole fornire a quelli abituati ad avere l'interfaccia IE (che sono tanti se si considerano gli utenti che non hanno o non sanno installare un altro browser limitandosi a usare quello già fornito da windows) le potenzialità di chrome continuando a usare IE.è chiaro che usare chrome è decisamente meglio e una vera gioia per gli occhi se si installano alcune skin veramente molto belle come quella dei graffiti.grazie di esistere chromekmtnckRe: Ma io mi chiedo...
Ci sono applicazioni web, in particolare in alcune aziende, che girano solo su IExplorer 6 oppure IExplorer 8 con il tasto vista compatibilità e quindi o si usano 2 browser oppure un browser con dentro un altropippoRe: Ma io mi chiedo...
oppure grandi aziende, dove installare un plugin e' piu faciel che isntallare softwarebohRe: Ma io mi chiedo...
Esiste per Chrome un'estensione per gestire due o più account di Gmail? (come Gmail Notifier di Firefox per intenderci...)Grazie!Domanda OTRe: Ma io mi chiedo...
Ci sono anche aziende che utilizzano una intranet, in cui alcuni collegamenti consentono di accedere alle specifiche cartelle sui server (file://nomeserver/nomeshare/sottocartella/), ebbene, l'unico browser che permette questa funzionalità è IE, per cui, chrome, opera e firefox hanno un bel fare a cercare di far aprire il browser in 2 millisecondi piuttosto che 3, o di far installare plug-in dalle funzioni più astruse... cerchino piuttosto di rendere funzionali le caratteristiche di base.Cavallo PazzoRe: Ma io mi chiedo...
- Scritto da: Cavallo Pazzo> Ci sono anche aziende che utilizzano una> intranet, in cui alcuni collegamenti consentono> di accedere alle specifiche cartelle sui server> (file://nomeserver/nomeshare/sottocartella/),> ebbene, l'unico browser che permette questa> funzionalità è IE,Ma dove?Io con FF apro tranquillamente tutti i files in rete locale, sia su macchine linux, sia sull'allevamento di virus.panda rossaRe: Ma io mi chiedo...
- Scritto da: Cavallo Pazzo> Ci sono anche aziende che utilizzano una> intranet, in cui alcuni collegamenti consentono> di accedere alle specifiche cartelle sui server> (file://nomeserver/nomeshare/sottocartella/),> ebbene, l'unico browser che permette questa> funzionalità è IE,semplicemente: balla colossale..semmai il motivo e' che le aziende (retrograde) hanno applicativi certificati per talune versioni di InternetExploiter che pertanto questi browsers devono essere mantenuti intatti senza update/upgrade o reinstallazioni di prodotti diversi..cats in coolRe: Ma io mi chiedo...
- Scritto da: Emoticon e video> Che senso ha avere il chrome dentro IE quando> puoi semplicemente installare google chrome e> basta?NO. se hai windows 2000 e una serie di motivi aziendali per cui non puoi passare a windows xp, google chrome non lo puoi installare ma il plugin in explorer 6 si.Il guaio grosso e' che questi furboni si ostinano a fare un piccolo install che poi si scarica l'installazione vera e propria da internet... e cosi' tutti i pc su reti interne oppure anche collegati ad internet ma con proxy non riconosciuto dall'installer non funzionano.cilianiRe: Ma io mi chiedo...
> Il guaio grosso e' che questi furboni si ostinano> a fare un piccolo install che poi si scarica> l'installazione vera e propria da internet... e> cosi' tutti i pc su reti interne oppure anche> collegati ad internet ma con proxy non> riconosciuto dall'installer non> funzionano.Non so per il plugin, ma per Chrome hai anche la possibilità di scaricarti la versione full: basta cercarla.pippuzRe: Ma io mi chiedo...
Semplicemente perchè in ufficio di aziende medie grandi e grandissime spesso non si può abbandonare ie6 per motivi tecnici e operativi: - gli utenti devono continuare ad utilizzare lo stesso unico browser- non è possibile aggiornare ie alle versioni successive perche le web app custom aziendali non sono certificate per le versioni successive- dipendenze di altri applicativi vb aziendali a ie6- presenza di win 2000, - etcergo google, che la sa molto lunga, ha intrapreso l'unica strada che taglia la testa al toro. Non per niente sta cercando di consentire l'inst del plugin anche senza privilegi amministrativi...embossRe: Ma io mi chiedo...
- Scritto da: emboss> Non per niente sta cercando di consentire l'inst> del plugin anche senza privilegi> amministrativi...E' piu' facile che trovino il Graal...panda rossarettifico
MapleStudio non ha nulla a che vedere con MapleSoft.Cavallo PazzoyfHYQqvKpXwj
http://www.goldenringphoto.com/Auto_Insurance.html auto insurance 5462 http://www.vpodcast.net/cheap-health-insurance.html maryland health insurance plan 1419PtjbehqwsUT LcMBpOspoTkJDu
http://www.heatherlaforce.com/masters-degree.html online bachelor degree nxtdan http://www.cogenesys.com/mba.html MBA degree onllb http://www.findyourcreditcard.net/ credit cards >:-[[TsYMqSjzSYk TCowGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 27 set 2010Ti potrebbe interessare