Roma – Gentile redazione di Punto Informatico, leggevo poco fa un thread che si è sviluppato nel gruppo di discussione it.lavoro.professioni.webmaster sulla legalità o meno dell’uso dei computer portatili sul luogo di lavoro.
Ai sensi dell’Allegato VII al decreto legislativo del 19 settembre 1994 n. 626, infatti, si apprende che sul luogo di lavoro:
“La tastiera dev’essere inclinabile e dissociata dallo schermo per consentire al lavoratore di assumere una posizione confortevole e tale da non provocare l’affaticamento delle braccia o delle mani.
Siccome dalle parti mie “dissociata” vuol dire separata, sono qui a scrivervi. Da quasi due anni infatti lavoro come consulente alle vendite in una celebre azienda che produce impianti sportivi. In dotazione ho un notebook che sono tenuto ad utilizzare quando sono in ufficio e che posso anche trasportare al di fuori dell’azienda, pur essendone responsabile.
In passato ho chiesto, senza ottenerlo, di poter disporre di un più comodo desktop, se non altro perché le ore che passo in ufficio potrebbero essere più produttive se avessi un computer “normale”.
Ora mi chiedo se, ai sensi di quanto ho letto su quel decreto, io non possa imporre alla mia azienda di comprarmi un computer che abbia tastiera e schermo dissociati. Che ne pensate?
Guido Landureil
Caro Guido , la norma che hai citato è facilmente reperibile in rete presso molti siti che si occupano di ergonomia e diritto del lavoro. Si tratta di una norma preceduta da una importante premessa:
“Gli obblighi previsti dal presente allegato si applicano al fine di realizzare gli obiettivi del titolo VI e qualora gli elementi esistano sul posto di lavoro e non contrastino con le esigenze o caratteristiche intrinseche della mansione”.
Questa premessa induce a ritenere che l’azienda potrebbe avere più di un appiglio per rifiutare la tua richiesta. Se però ritieni di andare a fondo della cosa ti consigliamo senz’altro di rivolgerti ad un consulente specializzato o, meglio ancora, ad un legale. Un saluto, ciao! La redazione .
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FLATRATE con regole precise, ma a basso costo.
Indubbiamente il futuro della connettività Italiana è la banda larga ADSL, o fibra ottica, nell'attesa però che Telecom Italia si decida a coprire il rimanente 40% della popolazione, penso che le tariffe FLAT-RATE (con rigide regole per evitare che alcuni le utilizzino come linee dedicate) siano effettivamente una buona soluzione temporanea, MA UNICAMENTE SE PROPOSTE A BASSO COSTO, uguale o inferiore al costo di una ADSL 256/128. Solo così si potrà colmare il divario tra utenti coperti o meno da servizi a banda larga.AnonimoI finanziamenti ci sono: bisogna saper prenderli
"in questi giorni stanno approvando stanziamenti per lo sviluppo della Società dell'Informazione pari a meno di un terzo del necessario"Questi stanziamenti non vanno chiesti al governo italiano, ma all'Unione Europeache ha stanziato, per le aziende italiane che ne faranno richiesta (presentando un valido progetto), ben 56.000.000.000 Lire in Fondi Strutturali.Vedi progetto T.E.N.AnonimoRe: I finanziamenti ci sono: bisogna saper prenderli
> Puoi porre il sito per favore.Credo che sia questo...http://www.ten-telecom.org/AnonimoRe: I finanziamenti ci sono: bisogna saper prenderli
si, poi ci sono quelli che ti chiamano e ti GARANTISCONO di farti arrivare il finanziamento e loro si pigliano una fetta...E candidamente ti dicono che hanno le maniglie e che se il loro guadagno e' la fetta a loro conviene che il tuo finanziamento sia approvato e che queindi e' evidente che hanno l'aggancio...Io ho rimbalzato perche sono scemo ma penso che la ruota giri cosi...AnonimoRe: I finanziamenti: come fare un business plan UE
- Scritto da: Ben bisognerà produrre> sia un business plan e tanta di quella> documentazione che sicuramente non risulta> accessibile alla massa ma, come al solito,> solo ai soliti quattro che hanno liquidi da> investire verso le solite lobby di> consulenti, > > Vedi progetto T.E.N.> > Puoi porre il sito per favore.> Ti hanno già risposto, comunque nei prossimi gg. posterò qualche link utile.Per ora per sapere come presentare un progettocon relativo Business Planpuoi seguire questo Link:http://www.ten-telecom.org/PJParticip.htmlAltre info sul T.E.N. le trovi qua:http://www.europa.eu.int/information_society/programmes/tentelecom/index_en.htme sul sito ufficiale UE:http://www.europa.eu.int/index_it.htmAnonimoRe: I finanziamenti: come fare un business plan UE
- Scritto da: Mariobusy> Altre info sul T.E.N. le trovi qua:> http://www.europa.eu.int/information_society/> > e sul sito ufficiale UE:> http://www.europa.eu.int/index_it.htmmolto interessanteAnonimoRe: I finanziamenti: come fare un business plan UE
- Scritto da: Mariobusy> > Altre info sul T.E.N. le trovi qua:> http://www.europa.eu.int/information_society/> > e sul sito ufficiale UE:> http://www.europa.eu.int/index_it.htmSperiamo che qualche azienda prenda questi fondie ci fornisca una Flat decente!AnonimoRe: I finanziamenti: come fare un business plan UE
- Scritto da: Marco Taccucci> > > - Scritto da: Mariobusy> > > > > Altre info sul T.E.N. le trovi qua:> > > http://www.europa.eu.int/information_society/> > > > e sul sito ufficiale UE:> > http://www.europa.eu.int/index_it.htm> > > Speriamo che qualche azienda prenda questi> fondi> e ci fornisca una Flat decente!con solo il 10% del finanziamento?ci si fa poco!AnonimoIn Italia è un disastro!
Ciao a tutti, sono un navigatore al quale Wind ha tolto la tariffa flat. Infatti dal 15/07/2002 Wind non prevede più di mantenere il contratto flat di collegamento ad internet. Non sono nemmeno servito dall'ADSL, pur pagando a Telecom un canone bimestrale a dir poco esorbitante solo per avere una pessima linea analogica!!!L'Italia è superata da altri paesi come ad esempio la Germania in termini di connessioni ad internet.IN ITALIA NON C'E' CONCORRENZA IN AMBITO DI COLLEGAMENTI AD INTERNET!!!LE LINEE SONO ANCORA QUASI TUTTE DI PROPRIETA' DI TELECOM ITALIA!!!LE COMPAGNIE TELEFONICHE SI ACCORDANO FRA LORO SULLE TARIFFE: SE UNA COMPAGNIA AUMENTA LE TARIFFE, LO FANNO PURE LE ALTRE!!! PRENDETE AD ESEMPIO LE COMPAGNIE DI TELEFONIA MOBILE E CONFRONTATE I PREZZI, VEDRETE CHE E' COSI'.Per fortuna che c'è il Garante delle Telecomunicazioni che ci salva...!AnonimoRe: In Italia è un disastro!
Sono pienamente d'accordo,solita situazione e non sapete quanto c fa incawolare sta situaizone.Dowrò RITORNARE a connettermi ad internet solo per scaricare posta!Chiedo a punto informatico o a chi ne sa qualcosa d+:cosa dobbiamo fare noi poweri senza adsl?Quando awremo la connettiwità,dowremo pagare anche "l'aggancio",mentre ora è in offerta gratuita!Non ho parole!- Scritto da: Anonimo> Ciao a tutti, sono un navigatore al quale> Wind ha tolto la tariffa flat. Infatti dal> 15/07/2002 Wind non prevede più di mantenere> il contratto flat di collegamento ad> internet. Non sono nemmeno servito> dall'ADSL, pur pagando a Telecom un canone> bimestrale a dir poco esorbitante solo per> avere una pessima linea analogica!!!> L'Italia è superata da altri paesi come ad> esempio la Germania in termini di> connessioni ad internet.> IN ITALIA NON C'E' CONCORRENZA IN AMBITO DI> COLLEGAMENTI AD INTERNET!!!> LE LINEE SONO ANCORA QUASI TUTTE DI> PROPRIETA' DI TELECOM ITALIA!!!> LE COMPAGNIE TELEFONICHE SI ACCORDANO FRA> LORO SULLE TARIFFE: SE UNA COMPAGNIA AUMENTA> LE TARIFFE, LO FANNO PURE LE ALTRE!!!> PRENDETE AD ESEMPIO LE COMPAGNIE DI> TELEFONIA MOBILE E CONFRONTATE I PREZZI,> VEDRETE CHE E' COSI'.> Per fortuna che c'è il Garante delle> Telecomunicazioni che ci salva...!AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 02 07 2002
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