Il laboratorio nazionale di Los Alamos ha presentato alla conferenza SuperComputing 17 il suo nuovo supercomputer costruito utilizzando 750 Raspberry Pi . L’HPC in questione è basato su un rack composto da cinque moduli prodotti da BitScope Designs , a loro volta costituiti da 150 Raspberry Pi ciascuno: il risultato finale è una piattaforma di ben 3.000 core dai consumi relativamente esigui se paragonati agli altri supercomputer basati su architetture differenti già in possesso del laboratorio, come Trinity e Crossroads.

Gary Grider, leader della divisione del laboratorio dedicata ai computer ad alte prestazioni, ha dichiarato che l’obiettivo del progetto è quello di fornire agli sviluppatori una piattaforma in grado di aiutarli durante le fasi di sviluppo , evitando così l’utilizzo di supercomputer aventi costi e consumi ben maggiori che verranno quindi dedicati quasi esclusivamente a test e simulazioni.

Il supercomputer basato su Raspberry è in grado di offrire le stesse capacità di parallelismo degli altri supercomputer , a fronte di costi e consumi – ed ovviamente prestazioni – molto minori: un supercomputer basato su architettura x86 costa centinaia di milioni di dollari e consuma MegaWatt di elettricità, oltre a richiedere infrastrutture specifiche per il suo raffreddamento; un singolo rack composto da 150 Raspberry Pi costa tra i 18 e i 20mila dollari e consuma circa 600 Watt. Il costo di ogni nodo è decisamente più alto di quello di un Raspberry disponibile sul mercato, in quanto ciascun di essi è configurato appositamente, in hardware e in software, per lavorare in parallelo all’interno di un supercomputer.
Stando a quanto dichiarato dalla Raspberry Pi Foundation il laboratorio di Los Alamos intende potenziare ulteriormente il suo nuovo supercomputer: l’obiettivo del prossimo anno è quello di arrivare a ben 40.000 core.
Elia Tufarolo
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Si si ... beneficienza per bontà d'animo
L'articolo non è nuovo ma le leggi a questo riguardo non sono state cambiate ... chi l'avrebbe mai detto:http://espresso.repubblica.it/internazionale/2013/03/11/news/i-ricchi-filantropi-hanno-il-loro-tornaconto-1.51535prova123Notare che ...
Notare che tutte queste tutte le grandi cifre pubblicate nell'articolo sono spalmate su un gran numero di anni. Poi se si va a fare il confronto cin il budget annuale che un'azienda di queste dimensioni spende in pubblicità si scopre che sono briciole.E' la tendenza degli ultimi anni, siccome non si può più stupire il pubblico con effetti speciali si tirano fuori i grandi numeri, poi c'è sempre la diciture in piccolo "in TOT anni"9cc0fd8e2bbRe: Notare che ...
Hai ragione! Devono donare tutta la loro liquidità in beneficenza, guai vivere e guadagnare !Sg@bbioRe: Notare che ...
- Scritto da: Sg@bbio> Hai ragione! Devono donare tutta la loro> liquidità in beneficenza, guai vivere e> guadagnare!Classico straw man argument, invece di rispondore estremizzare l'argomento proposto per poterlo criticare. Il commento in alto fa solo notare che loro donano solo gli spiccioli che sono anche meno di quello che spendono in pubblicità, non pretende che le corporations donino tutti gli utili. (Magari i 13 miliardi di Euro che il governo irlandese ha generosamente donato ad Apple scontandoli dalle tasse).53ab8561e48Re: Notare che ...
- Scritto da: 53ab8561e48> - Scritto da: Sg@bbio> > Hai ragione! Devono donare tutta la loro> > liquidità in beneficenza, guai vivere e> > guadagnare!> > Classico straw man argument, invece di rispondore> estremizzare l'argomento proposto per poterlo> criticare.> > > Il commento in alto fa solo notare che loro> donano solo gli spiccioli che sono anche meno di> quello che spendono in pubblicità,Donano fino alla massima quota deducibile dalle tasse.Non lo fanno per beneficenza. Lo fanno per ridurre l'imponibile.panda rossaRe: Notare che ...
ti sei dimenticato i rettilaneima neanche mortoRe: Notare che ...
- Scritto da: ma neanche morto> ti sei dimenticato i rettilaneiho sbagliato a postare era riferito al msg di xtema neanche mortoDue motivazioni
la prima fiscale, in USA (e non solo) beneficenza == sgravi fiscali, la seconda di opportunità: oggi certe aziende vogliono diventare il deus ex machina che governa il mondo, devono aver una faccia buona per questo.Consiglierei quando ci si vuol rilassare una serie canadese "Continuum" che racconta di un mondo del futuro governato appunto delle maggiori aziende, dalla III serie s'è un po' persa ma le prime rappresentano molto bene la società verso cui stiamo andando e le risposte, sbagliate, che può scatenare.xteRe: Due motivazioni
[img]http://ceifan.org/44123.jpg[/img]ma neanche mortodanielapetrucci07@gmail.com
Ciao,Questo messaggio è rivolto a individui, poveri, aziende, aziende e tutti coloro che hanno bisogno di un prestito particolare per portare a termine i loro progetti o per far rivivere le vostre attività o altri. 2%, qualunque sia l'importo richiesto. Prestiti da 3.000 a 900.000 Il periodo di rimborso è da 1 anno a 25 anni. Si prega di essere soddisfatti in 72 ore.Mail: danielapetrucci07@gmail.comCiao,Questo messaggio è rivolto a individui, poveri, aziende, aziende e tutti coloro che hanno bisogno di un prestito particolare per portare a termine i loro progetti o per far rivivere le vostre attività o altri. 2%, qualunque sia l'importo richiesto. Prestiti da 3.000 a 900.000 Il periodo di rimborso è da 1 anno a 25 anni. Si prega di essere soddisfatti in 72 ore.Mail: danielapetrucci07@gmail.comCiao,Questo messaggio è rivolto a individui, poveri, aziende, aziende e tutti coloro che hanno bisogno di un prestito particolare per portare a termine i loro progetti o per far rivivere le vostre attività o altri. 2%, qualunque sia l'importo richiesto. Prestiti da 3.000 a 900.000 Il periodo di rimborso è da 1 anno a 25 anni. Si prega di essere soddisfatti in 72 ore.Mail: danielapetrucci07@gmail.comDaniela PetrucciGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 5 dic 2017Ti potrebbe interessare