Le tecnologie informatiche prodotte negli Stati Uniti avrebbero un ruolo primario nella costruzione dei sistemi di censura da parte di quei paesi abituati a reprimere i diritti civili e il dissenso online: a rivelarlo è un report prodotto da CitizenLab , laboratorio di ricerca e monitoraggio di Internet con base presso l’Università di Toronto.
Uno dei dati più rilevanti emersi dalla mappa globale del cybercontrollo e della censura online concerne l’adozione di sistemi di filtraggio, censura e sorveglianza prodotti dall’azienda statunitense Blue Coat da parte di governi illiberali rispetto all’uso di Internet: tra gli altri, Egitto, Arabia Saudita, Cina, India, Turchia e Russia.
In particolare , i ricercatori di CitizenLab informano che 61 dispositivi prodotti dall’azienda di Sunnyvale , specializzata in soluzioni per la sicurezza, sono stati implementati all’interno dei network di “paesi che presentano una storia problematica rispetto ai diritti umani, sorveglianza e censura”. Nello specifico, è stata riscontrata la presenza di 11 sistemi ProxySG e 50 PacketShaper, dispositivi software e hardware installati su reti di computer (i primi) e su personal computer (i secondi) con una funzione di controllo dei contenuti.
Gli autori della ricerca hanno allertato l’opinione pubblica circa il crescente aumento di tecnologie di sorveglianza e controllo distribuite , la cui esportazione non è vietata dal Dipartimento di Stato statunitense se non per i paesi sotto embargo come la Siria, l’Iran e Corea del Nord. “I nostri dati – affermano dal CitizenLab – supportano la necessità che vi sia un’ispezione nazionale e internazionale sulle forniture operate da Blue Coat che abbiamo segnalato, unitamente a una vigilanza più attenta circa la proliferazione globale di sistemi di comunicazione e informazione che seguono un doppio impiego”.
Interrogata nel merito, Blue Coat ha spiegato, tramite un proprio portavoce, di dover ancora acquisire i risultati della ricerca e di non essere dunque pronta a rilasciare commenti.
Cristina Sciannamblo
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Dovranno multare ancora molto...
... Perché i siti per soli uomini e quelli per uomini soli (regolarmente guardati solo da ragazzini) mettano filtri basati sulla carta di credito. Oggi il click sulla dichiarazione dell'età è la regola, per visualizzare immagini e film, non certo l'eccezione.LeguleioRe: Dovranno multare ancora molto...
+1. Inoltre se la multa è minore del mancato guadagno una volta corretto il meccanismo di autenticazione è ancora meno probabile che ci si adoperinoeeeeeepRe: Dovranno multare ancora molto...
- Scritto da: Leguleio> ... Perché i siti per soli uomini e quelli per> uomini soli (regolarmente guardati solo da> ragazzini) mettano filtri basati sulla carta di> credito. Oggi il click sulla dichiarazione> dell'età è la regola, per visualizzare immagini e> film, non certo l'eccezione.Uff i ragazzini riprenderanno a far girare numeri di CC come ai tempi in cui la connessioni costavano un botto (rotfl)kraneio sono contrario...
...alla richiesta di carta di credito.Poi se uno va su un sito e clicca "sì sono maggiorenne" di certo sa cosa contiene e cosa ci troverà: esattamente ciò che sta cercando.Porn AddictedRe: io sono contrario...
- Scritto da: Porn Addicted> ...alla richiesta di carta di credito.> Poi se uno va su un sito e clicca "sì sono> maggiorenne" di certo sa cosa contiene e cosa ci> troverà: esattamente ciò che sta> cercando.E a volte non lo trova... :sUna ragione di più per non perdere tempo immettendo il numero di carta di credito.LeguleioRe: io sono contrario...
Concordo, è una scemenza ..poi alzi la mnao chi crede alla buona fede dei siti zozzi così tanto da mettere il numero di carta di credito, e farsi sifonare i soldi ..BeetleJuiceAgli over 18 basterebbe un click?
O agli under 18? :DLuco, giudice di linea mancatodi non conoscere l'esistenza di youporn
Si fa finta di non conoscere l'esistenza di youpornSi fa fintaFacciano un captcha,,,
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Facciano un captcha,,,
- Scritto da: unaDuraLezione> Facciano un captcha, non di quelli in cui> bisogna riconoscere un testo, ma una domanda a> cui è molto difficile rispondere anche usando> google.> > Se la risposta è giusta l'utente è minorenne> perché è l'unico abbastanza caparbio da riuscire> a trovare la risposta solo per vedere le donnine> nude.> > Quindi entra solo chi dà la risposta sbagliata.Chi ha giocato a Leisure Suit Larry nel '92 '93, sa che questo espediente è già stato usato :Dhttp://en.wikipedia.org/wiki/Leisure_Suit_LarryQueloRe: Facciano un captcha,,,
- Scritto da: unaDuraLezione> Facciano un captcha, non di quelli in cui> bisogna riconoscere un testo, ma una domanda a> cui è molto difficile rispondere anche usando> google.> > Se la risposta è giusta l'utente è minorenne> perché è l'unico abbastanza caparbio da riuscire> a trovare la risposta solo per vedere le donnine> nude.> > Quindi entra solo chi dà la risposta sbagliata.Qualcosa tipo dimostrare il Teorema di Fermat?Frantima che stiamo dicendo?
ma sono io che vivo in un mondo in cui non bastano 3 click per vedere QUALSIASI COSA senza nessun problema?ora, io non voglio finire con la swat nel XXXX, per cui CERTE cose non le scrivo solo per dimostrare quanto sia facile, ma sono cert* che sia fattibile anche con argomenti davvero inaccettabili.Ma provate anche voi:scrivete qualsiasi combinazione di parole inglesi legate al sesso, siate precis* ed esigenti. A quel punto cercate dei video: vedrete ogni cosa, senza alcun problema. Quasi mi chiedo se il filesharing funzioni ancora. A che serve?clumpsyRe: ma che stiamo dicendo?
- Scritto da: clumpsy> ma sono io che vivo in un mondo in cui non> bastano 3 click per vedere QUALSIASI COSA senza> nessun> problema?Credo che Playboy abbia dovuto soccombere perché ha una sede legale nelle isole britanniche. È chiaro che i milioni di siti XXXXXgrafici che non hanno alcun filtro la sede legale non la vanno a mettere nella patria del "niente sesso siamo inglesi" (ma nemmeno negli Usa, se è per quello).Leguleiojavascript:void(0);
(atari)javascript:void(0);spararo giuseppeGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiCristina Sciannamblo 17 01 2013
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