Immagini AI e privacy: si può, con il nuovo tool di DuckDuckGo

Immagini AI e privacy: si può, con il nuovo tool di DuckDuckGo

DuckDuckGo lancia la generazione di immagini AI con prompt anonimi, file salvati solo in locale e nessun tracciamento degli utenti.
Immagini AI e privacy: si può, con il nuovo tool di DuckDuckGo
DuckDuckGo lancia la generazione di immagini AI con prompt anonimi, file salvati solo in locale e nessun tracciamento degli utenti.

Lanciato all’inizio di quest’anno, duck.ai è il portale che raccoglie gli strumenti AI di DuckDuckGo. Il valore aggiunto è da ricercare nella loro natura rispettosa delle informazioni e della sfera privata, principio alla base del motore di ricerca e del browser offerti dalla compagnia. Ai tool già presenti se ne aggiunge ora uno dedicato alla creazione di immagini con l’AI, anche in questo caso con un’attenzione particolare alla privacy.

Creazione immagini AI anche per DuckDuckGo

Al momento è in versione beta. Per metterlo alla prova è sufficiente premere “Nuova immagine” e scrivere il prompt desiderato. Abbiamo fatto un test con Il logo di DuckDuckGo vestito da Babbo Natale, mentre guarda un calendario indicando il 19 dicembre 2025. Questo è il risultato.

L'immagine creata con l'AI di DuckDuckGo

I file generati hanno altezza fissa a 1024 pixel e non è possibile selezionare un formato specifico, se non scrivendolo. Si possono però apportare modifiche (sempre tramite prompt) una volta che il processo è terminato. Ecco cosa accade, ad esempio, chiedendo Rifallo con uno stile fotorealistico.

L'immagine fotorealistica creata con l'AI di DuckDuckGo

In che modo lo strumento AI di DuckDuckGo si differenzia dagli altri, in termini di tutela della privacy? Anzitutto, tutti i prompt sono anonimi e i file salvati solo in locale sul dispositivo dell’utente, non sui server. C’è anche la conformità ai metadati C2PA a garantire l’aggiunta di un watermark per identificarne la natura artificiale. Non è necessario un account ed è gratuito, ma per i non iscritti è previsto un limite di richieste giornaliere.

Tutti i metadati contenenti informazioni personali (ad esempio l’indirizzo IP) vengono rimossi prima di inviare i prompt ai provider del modello sottostante (ad esempio, Anthropic, Azure OpenAI, OpenAI o together.ai).

Il team al lavoro sul progetto sta già pensando di implementare miglioramenti come la possibilità di caricare un’immagine di riferimento da cui partire per l’editing e un pulsante per il download su mobile.

Fonte: DuckDuckGo
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Pubblicato il
19 dic 2025
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