In Giappone il web profuma

In Giappone il web profuma

Leggere il giornale su internet avvolti da una fragranza rilassante. In Giappone si può
Leggere il giornale su internet avvolti da una fragranza rilassante. In Giappone si può

Una nuova esperienza di navigazione affascina le menti creative del Sol Levante. NTT Communications, divisione della Nippon Telegraph and Telephone (NTT), ha da poco annunciato lo sviluppo di un “sistema di comunicazione di fragranza” che renderà possibile un vero e proprio uso olfattivo del web . Il dispositivo si chiama i-Aroma e consiste in un apparecchio USB che misura 15 cm di altezza e mescola sei odori di base, vaporizzandoli a seconda dei comandi digitati dall’utente.

È un’idea futuribile, ma non certo nuova. Nel luglio 2008, Recruit annunciò di voler sfruttare il sistema di pubblicità ottica della stessa NTT per realizzare uno schermo LCD capace di emettere odori. Dalla pubblicità profumata al web, il passo appare più che logico.
Saranno circa 360 le persone coinvolte in un periodo di prova , dalla metà di luglio alla fine di agosto. Nasi pronti a scorrere le pagine di un giornale online mentre il loro gratuito i-Aroma emetterà piacevoli odori provenienti dai pianeti principali del sistema solare.

È stata realizzata, infatti, con la collaborazione di un astrologo la prima versione del dispositivo giapponese. La seconda, invece, si adatterà ai vari momenti della giornata dell’utente, creata sui consiglio di un esperto in aromaterapia.
Un’innovativa visione della rete che continua a caratterizzare Tokyo, ricordando il team dell’Istituto di tecnologia che, nel 2006, aveva sperimentato un primo riconoscitore olfattivo.

Ora, protagonisti di questo web del futuro saranno relax e sensazioni profumate. Durante il periodo di prova gli utenti saranno coordinati da un social network creato appositamente da NTT. Saranno solo persone che vivono in Giappone e che usano Windows. Tutti gli altri dovranno attendere per i profumi dell’estremo oriente della rete. (M.V.)

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
19 giu 2009
Link copiato negli appunti