Dopo il rifiuto di Apple e le proteste dell’opposizione, il governo indiano ha revocato l’ordine che imponeva ai produttori di preinstallare l’app Sanchar Saathi sui nuovi smartphone entro 90 giorni. Il Ministro delle Telecomunicazioni (Jyotiraditya Scindia) aveva dichiarato che l’app può essere disinstallare, ma la Internet Freedom Foundation ha smascherato la bugia.
L’installazione rimane volontaria
L’app Sanchar Saathi è stata rilasciata a gennaio dal Dipartimento delle Telecomunicazioni. Permette di bloccare uno smartphone perso o rubato tramite IMEI, individuare tentativi di truffa e segnalare spam commerciali. Il 28 novembre è stato emesso l’ordine che impone la preinstallazione sui nuovi smartphone venduti in India entro 90 giorni. L’app deve essere chiaramente visibile al momento della configurazione iniziale o al primo avvio. Le sue funzionalità non possono essere disattivate o limitate.
L’obbligo è stato fortemente criticato dai difensori della privacy e dal principale partito di opposizione (Congresso Nazionale Indiano). Apple ha comunicato che non rispetterà l’ordine. Il governo ha evidenziato l’utilità dell’app (oltre 4,2 milioni di smartphone bloccati), sottolineando inoltre che non viene raccolto nessun dato personale.
Il Ministro della Telecomunicazioni ha dichiarato ieri che l’app può essere disattivata e cancellata in qualsiasi momento. La Internet Freedom Foundation ha pubblicato il testo dell’ordine per dimostrare che l’affermazione del Ministro è falsa.
Il Ministero delle Telecomunicazioni ha comunicato oggi che l’ordine è stato revocato. I produttori di smartphone non devono più preinstallare l’app. Si tratta di un dietrofront piuttosto raro per il governo attuale guidato da Narendra Modi. Il Primo Ministro era stato già criticato nel 2020 quando è stata imposta l’installazione dell’app di tracciamento dei contatti COVID-19 ai lavoratori. L’obbligo è stato successivamente revocato dopo le proteste dei sostenitori della privacy.
Aggiornamento: la Internet Freedom Foundation ha espresso soddisfazione per la revoca, ma per la conferma si deve attendere il testo del nuovo ordine.
Aggiornamento (11/12/2025): secondo Reuters, il governo indiano potrebbe imporre ai produttori di smartphone l’attivazione del tracciamento satellitare (Assisted GPS), senza fornire l’opzione per la disattivazione.