India, un tablet da 35 dollari

India, un tablet da 35 dollari

Le istituzioni del paese asiatico ci provano ancora ma correggono il tiro: presto l'India avrà il suo tablet a bassissimo prezzo, con la speranza di abbassarlo ancora in futuro. Sembra ma non è un computer, precisano dal governo
Le istituzioni del paese asiatico ci provano ancora ma correggono il tiro: presto l'India avrà il suo tablet a bassissimo prezzo, con la speranza di abbassarlo ancora in futuro. Sembra ma non è un computer, precisano dal governo

L’India vuole ancora e fortissimamente il suo “dispositivo di computing” a prezzo (molto) popolare e annuncia di averne realizzato uno che costa appena 35 dollari, poco più di 27 euro. Non è un laptop propriamente detto, si affrettano a chiarire le autorità, ma piuttosto un tablet con schermo touch capace di fare le cose basilari che ci si può aspettare da un computer . Come l’iPad di Apple, insomma, ma a una frazione infinitesimale del costo del gadget luccicante di Cupertino.

Memore della brutta figura fatta dal governo con la storia del laptop da 10 dollari che poi non era un laptop e costava molto più di 10 dollari, questa volta il Ministro dello Sviluppo delle Risorse Umane Kapil Sibal ha subito messo le carte in tavola presentando il nuovo dispositivo. Il tablet indiano costerà cumulativamente 35 dollari, ha detto Sibal, e nel prezzo saranno inclusi tutto l’hardware, lo sviluppo e il software – a costo zero, open source e basato su Linux.

Il tablet integrerà certamente un browser web, un lettore PDF e software per la videoconferenza, ha detto il ministro, anche se il dispositivo sarà “flessibile” e adattabile alle esigenze dell’utente grazie all’uso di componenti aggiuntivi.

In più, il governo vorrebbe implementare caratteristiche avanzate come la visualizzazione di contenuti multimediali, documenti, immagini e archivi compressi (file docx, avi, avichd, ac3, gif, jpeg, zip e altri), il supporto alle suite da ufficio open source, la comunicazione wireless, interfacce di input multimediali e la possibilità di aggiornare il firmware di bordo.

Il tablet dovrebbe entrare in produzione per il 2011 e sarà prima di tutto diretto agli istituti educativi superiori disseminati sul territorio indiano, mentre per quanto riguarda il costo di produzione il governo spera di portarlo a 20 o addirittura a 10 dollari facilitando così la sua adozione nelle classi più povere dell’immenso e popoloso paese asiatico.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il 23 lug 2010
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