Intel, un nuovo Classmate

Intel, un nuovo Classmate

La nuova generazione del netbook educativo sviluppato dal chipmaker fa il suo debutto ufficiale sul mercato. Con specifiche e design rinnovati al pari delle esigenze della peculiare audience a cui esso si rivolge
La nuova generazione del netbook educativo sviluppato dal chipmaker fa il suo debutto ufficiale sul mercato. Con specifiche e design rinnovati al pari delle esigenze della peculiare audience a cui esso si rivolge

Disvelato da Intel durante il CeBIT 2010 , il Classmate PC di “nuova generazione” viene ora presentato al mercato con tutto il suo carico di novità e aggiornamenti. Priorità data (come sempre) a scenari di utilizzo educativo , performance migliorate, batteria duratura e design convertibile in rispetto della tablet -mania sono le caratteristiche più significative del nuovo prodotto creato dal chipmaker.

Il nuovo Classmate PC è infatti dotato di uno schermo da 10,1 pollici che, ruotando, in pochi attimi può andare a coprire la tastiera QWERTY di cui è dotato per trasformarsi in un tablet con tanto di stilo e interfaccia touch screen (ancorché non multi-touch). Intel sostiene che la batteria abbia una durata di 8,5 ore, mentre le principali opzioni di connettività includono GPS, rete 3G/UMTS e WiFi.

Resistente all’acqua, agli urti e alle cadute, il Classmate PC è dotato del processore Atom 450 che gli consente un utilizzo ideale in ambito educativo e non solo, mentre per quanto riguarda i contenuti Intel ha incaricato l’editore McGraw Hill di offrire una nuova linea di software specifico da usare con il sistema.

Il chipmaker sostiene di aver aggiornato le specifiche del suo Classmate (che viene effettivamente realizzato con il contributo di un network di 300 diversi produttori) dopo attenta valutazione delle opinioni di studenti e insegnanti, e stando alle prime impressioni del suo utilizzo le mancanze non si fanno sentire mentre gli scolari apprezzano la macchina e i suoi possibili utilizzi.

Connettività Bluetooth? Schermo multi-touch? Caratteristiche non pervenute per un prodotto che poco o nulla fa per posizionarsi come concorrente di sistemi ben diversi nella dotazione e nel mercato di riferimento. A parte, naturalmente, i quasi 500 dollari di costo.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
27 apr 2010
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