Inside the Lab: Meta al lavoro su Metaverso e IA

Inside the Lab: Meta al lavoro su Metaverso e IA

Meta ha enunciato nell'evento Inside The Lab i propri progetti per lo sviluppo del Metaverso: l'Intelligenza Artificiale è al centro di tutto.
Inside the Lab: Meta al lavoro su Metaverso e IA
Meta ha enunciato nell'evento Inside The Lab i propri progetti per lo sviluppo del Metaverso: l'Intelligenza Artificiale è al centro di tutto.

L’evento “Inside the Lab” ha aperto le porte del retrobottega di Meta per mostrare come il gruppo stia lavorando su quel che verrà, su quel Metaverso al quale Zuckerberg ha orientato tutte le ambizioni del suo team. Zuckerberg non si nasconde in tal senso: si tratta di progetti di lungo periodo, tanto denso di ambizione quanto embrionale in termini di realizzazione. Ma nulla di tutto ciò potrà essere fatto se non si affiderà all’Intelligenza Artificiale una parte essenziale del lavoro:

Le esperienze che farete nel metaverso vanno al di là di ciò che è possibile fare oggi.  Si tratta di una versione immersiva di internet – non vi limiterete semplicemente a guardare  qualcosa su uno schermo, ma vi sentirete come se foste proprio lì presenti, con un’altra persona. Questo richiederà progressi in tutta una serie di aree, dai nuovi dispositivi hardware al software per costruire ed esplorare altri mondi. E la chiave per la realizzazione di molti di questi progressi è proprio l’Intelligenza Artificiale. Oggi, gran parte della ricerca sull’IA si concentra sulla comprensione del mondo fisico. Ma nel metaverso avremo bisogno di un’IA che aiuti le persone a navigare nei mondi virtuali, così come nel nostro mondo fisico, con la realtà aumentata. E poiché questi mondi saranno dinamici e in continuo cambiamento, l’IA dovrà essere in grado di  comprendere il contesto e imparare, proprio come fanno gli umani.

Inside the Lab

Se l’IA è al centro, al tempo stesso il modello va completamente costruito e l’evento Inside the Lab è stato pensato proprio per tratteggiare quel che sta per accadere, spacchettando il lavoro che Meta intende intraprendere:

  • Aumento dell’inclusione tramite la forza della parola e della traduzione 
    No Language Left Behind è all’opera per creare un sistema unico, capace di tradurre tutte le lingue scritte, abbattendo le barriere che separano oltre metà della popolazione globale, che oggi non può accedere a Internet nella propria lingua nativa o in quella che preferisce. Abbiamo anche l’obiettivo di sviluppare un traduttore universale per la comunicazione orale, un sistema di IA che fornisca una traduzione istantanea da applicare a tutte le lingue, anche a quelle che vengono prevalentemente solo parlate.
  • Un modello di IA di nuova generazione per parlare con gli assistenti virtuali
    il progetto CAIRaoke introduce un nuovo approccio rivoluzionario all’IA conversazionale (la tecnologia alla base dei chatbot e degli assistenti), che un giorno potrebbe permettere alle persone di parlare e interagire in modo più naturale con i propri dispositivi.
  • Una nuova risorsa per comprendere le modalità di funzionamento dei sistemi di IA
    questo nuovo strumento permetterà di comprendere in che modo Instagram classifica i contenuti nei feed. Il prototipo dello strumento di system card di IA che abbiamo sviluppato illustra i diversi modelli di IA alla base di un sistema di intelligenza artificiale, e può aiutare le persone a comprenderne meglio il funzionamento.
  • Nuovi modi di portare talenti diversi nel mondo dell’IA
    la AI Learning Alliance sta elaborando un programma di studio sull’apprendimento automatico aperto a tutti. I corsi saranno tenuti da un pool di professori, provenienti da università in cui molti degli studenti appartengono a gruppi sottorappresentati.
  • Consigli sull’IA ad alte prestazioni open source
    TorchRec è la nostra libreria di riferimento per lo sviluppo di sistemi di suggerimenti all’avanguardia, per il framework di apprendimento automatico PyTorch open source. Questi sistemi di suggerimenti incentivano la personalizzazione di molti dei nostri prodotti.

L’IA non è fine, ma mezzo: non è ciò che Meta intende costruire, ma è lo strumento che intende utilizzare. L’obiettivo ultimo è più alto e lontano, complesso e “umano”: un luogo virtuale dove consentire una dimensione parallela in intrinseca commistione con la realtà.

Siamo all’inizio di questo percorso e i progressi di oggi forniranno una panoramica del potenziale dell’IA e dell’open science.

Molti i fronti aperti, insomma. Ma per la prima volta il percorso è stato dettagliato sulla base di progetti e non soltanto in virtù di una semplice visione.

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Pubblicato il
24 feb 2022
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