Instagram, i genitori potranno bloccare i chatbot AI

Instagram, i genitori potranno bloccare i chatbot AI

Instagram introduce opzioni per limitare l'accesso degli adolescenti ai chatbot AI dopo le polemiche sulle interazioni inappropriate.
Instagram, i genitori potranno bloccare i chatbot AI
Instagram introduce opzioni per limitare l'accesso degli adolescenti ai chatbot AI dopo le polemiche sulle interazioni inappropriate.

Meta, dopo aver spalmato i suoi chatbot AI su tutte le sue piattaforme, si trova a fare i conti con il fatto che forse lanciare assistenti capaci di conversazioni romantiche a una platea che include adolescenti non era l’idea più brillante del mondo. L’azienda ha annunciato nuove opzioni di controllo parentale che permetteranno ai genitori di capire cosa diavolo fanno i loro figli quando chattano con i personaggi AI e, soprattutto, di mettere un freno a interazioni che forse è meglio evitare.

Meta, genitori potranno impedire ai figli di chattare con i chatbot AI

La mossa arriva mentre Meta lavora per riabilitare la propria immagine dopo inquietanti segnalazioni su come i suoi chatbot interagiscono con i minori, storie che hanno fatto drizzare le antenne a chiunque abbia un briciolo di buonsenso riguardo alla sicurezza online. L’azienda deve anche affrontare un’attenzione crescente sull’impatto che questi assistenti digitali hanno sui bambini.

I nuovi controlli permetteranno ai genitori di impedire completamente ai figli di parlare con chatbot AI, o di bloccare l’accesso a personaggi specifici che non gradiscono. Tutti, tranne uno… l’assistente AI di Meta.

L’azienda afferma che il suo assistente rimarrà disponibile per offrire informazioni utili e opportunità educative con protezioni adeguate all’età. Come se il suo chatbot fosse diverso, migliore, più sicuro. Una scelta sicuramente discutibile, come tutte le cose che riguardano Mark Zuckerberg e i suoi.

Le panoramiche d’uso

Meta ha anche promesso che i genitori riceveranno una panoramica su come i figli usano l’AI, anche se non ha fornito molti dettagli su come funzionerà nella pratica. Dalla descrizione vaga, sembra che le informazioni saranno riassunti generici degli argomenti di cui i loro figli adolescenti parlano con i personaggi dell’intelligenza artificiale e con l’assistente Meta AI.

L’azienda spera che queste informazioni permettano ai genitori di avere conversazioni profonde con i propri figli adolescenti sulle interazioni con l’intelligenza artificiale.

Disponibilità limitata

Mosseri e Wang hanno espresso la speranza che questi aggiornamenti rassicurino i genitori sul fatto che i loro figli adolescenti possano sfruttare al meglio tutti i vantaggi offerti dall’AI. I genitori dovranno però aspettare parecchio per questa presunta tranquillità, i controlli non saranno disponibili fino all’inizio del prossimo anno.

E anche quando arriveranno, saranno limitati a Instagram, niente Facebook o WhatsApp per ora, e solo per utenti di lingua inglese negli Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Australia. I genitori preoccupati che vivono altrove o il cui figlio usa Meta in un’altra lingua, possono attaccarsi al tram. Meta ha dichiarato che intende espandere i controlli su tutte le sue piattaforme in futuro e che presto avrà altro da condividere. Chissà quando.

Questo è uno dei primi importanti aggiornamenti di sicurezza che Meta ha fatto ai suoi chatbot AI da quando li ha implementati su Facebook, Instagram e WhatsApp. Segue un altro aggiornamento lanciato solo questa settimana che limita i contenuti che gli account Instagram degli adolescenti possono visualizzare.

Fonte: META
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Pubblicato il
17 ott 2025
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