Moovit: l'acquisizione di Intel per 900 milioni di dollari

Intel conferma l'acquisizione di Moovit per 900M

L'obiettivo dichiarato è quello di accelerare l'offerta Mobility-as-a-Service di Mobileye: Intel ha speso 900 milioni di dollari per Moovit.
Intel conferma l'acquisizione di Moovit per 900M
L'obiettivo dichiarato è quello di accelerare l'offerta Mobility-as-a-Service di Mobileye: Intel ha speso 900 milioni di dollari per Moovit.

Le indiscrezioni circolate nella giornata di ieri si sono rivelate più che fondate: Intel ha confermato l’acquisizione di Moovit, software house israeliana creata nel 2012 e già responsabile di un servizio utilizzato da oltre 800 milioni di persone in tutto il mondo (Italia compresa). L’entità dell’investimento economico messo sul piatto per portare a termine con successo l’operazione è pari a 900 milioni di dollari.

Mobility-as-a-Service: ora Moovit è di Intel

La finalità è quella di accelerare lo sviluppo dell’offerta Mobility-as-a-Service fornita da Mobileye, altre realtà israeliana acquisita nel 2017 dal chipmaker di Santa Clara. Così facendo Intel mira a diventare protagonista nel settore della mobilità evoluta che facendo leva su tecnologie avanzate come quelle relative alle self-driving car dovrebbe incrementare il proprio giro d’affari fino a raggiungere i 160 miliardi entro il 2030. Queste le parole del CEO Bob Swan.

L’obiettivo di Intel è creare tecnologia in grado di cambiare il mondo, che possa migliorare le vite di tutte le persone sulla Terra, e il nostro team Mobileye onora questo impegno ogni giorno. La tecnologia ADAS di Mobileye sta già migliorando la sicurezza di milioni di automobili in strada, e Moovit accelera la loro capacità, da azienda di mobilità completa, di rivoluzionare davvero il trasporto, riducendo gli ingorghi stradali e salvando le vite.

L'applicazione di Moovit

Intel punta dunque ad essere uno dei player più importanti nell’ambito della guida autonoma che dopo un decennio abbondante di promesse (spesso eccessivamente ottimistiche) si appresta ora a lasciare i laboratori e gli ambienti controllati dei test per fornire servizi in contesti reali. Nel comunicato relativo all’acquisizione si fa più volte riferimento ai robotaxi ovvero a veicoli self-driving dedicati al trasporto pubblico.

Fonte: Intel
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Pubblicato il
5 mag 2020
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