Intel si prepara a lanciare la gamma Arrow Lake Refresh, che prenderà il nome di Core Ultra 300, entro l’ultima parte del 2025. Le differenze principali della nuova serie stanno nell’aumento ulteriore delle frequenze operative, nonché di una maggior ottimizzazione per estrarre più potenziale dalle CPU.
Un primo modello è da poco emerso dal database di Geekbench, e si tratta del Core Ultra 7 365K, processore di fascia alta sempre dotato di 20 core.
Intel Core Ultra 7 365K è il primo modello Arrow Lake Refresh a emergere su Geekbench
Intel Core Ultra 7 365K compone i suoi 20 core con 8 P-core e 12 E-core, per un totale di 28 thread. La frequenza base sale a 3,9 GHz, mentre la massima raggiunge i 5,4GHz. Il test è stato condotto su una scheda madre MSI PRO Z890-A Wi-Fi abbinata a 48 GB di memoria DDR5.
Nei risultati del benchmark, il Core Ultra 7 365K ottiene un punteggio di 2.140 punti in single-core e 19.744 punti in multicore. Si tratta di valori ancora inferiori rispetto a quelli del Core Ultra 7 265K, il quale ottiene 3.030 punti in single-core e 20.861 punti in multicore. Nulla di cui allarmarsi tuttavia, poiché il modello trapelato è un campione ingegneristico sicuramente ancora da ottimizzare.
Nella sua versione finale, Intel Core Ultra 7 365K dovrebbe ovviamente superare le prestazioni dei processori Arrow Lake attuali. Un dettaglio interessante emerso dal benchmark è che la CPU appartiene alla stessa famiglia di CPU e stepping ID di Arrow Lake, ma con un identificatore di modello diverso (8 invece di 9). La configurazione della cache L2 e L3 rimane identica, suggerendo che la nuova serie si concentra su miglioramenti incrementali piuttosto che su una revisione completa.
Con Arrow Lake Refresh, Intel dovrebbe offrire, nel complesso, un lieve incremento delle prestazioni grazie a frequenze operative più alte e a una migliore ottimizzazione software. Inizialmente, alcune indiscrezioni suggerivano che il refresh potesse includere una NPU migliorata per soddisfare i requisiti della classificazione Copilot+ AI PC. Tuttavia, le ultime informazioni smentiscono questa ipotesi, con la possibilità che la NPU rimanga la stessa degli attuali modelli.
Con il lancio di Nova Lake nel 2026, rimane tuttavia il dubbio se Intel lancerà veramente la serie Arrow Lake Refresh, dato che questa potrebbe non giustificare l’acquisto di nuove varianti di quello che alla fine è sempre la stessa architettura. Tutto dipenderà, ovviamente da quanto avranno da offrire i nuovi modelli di CPU.
