Santa Clara (USA) – Quella fra Intel e Via sta assumendo i connotati di una vera e propria zuffa combattuta a suon di cause legali, brevetti e ricatti.
Dopo che lo scorso mese Intel aveva trascinato in tribunale Via che avrebbe infranto, con il rilascio dei suoi chipset P4X266 e P4M266 , cinque brevetti legati al Pentium 4, e dopo che pochi giorni dopo Via aveva aperto una contro-causa ai danni della rivale, accusandola di aver violato, proprio con il Pentium 4, brevetti di sua proprietà, ieri è stata nuovamente la volta di Intel: stavolta il colosso dei microchip accusa la concorrente di aver violato, nel progettare i suoi processori C3, alcuni altri suoi brevetti.
Intel sostiene infatti che Via, insieme alla sua sussidiaria Centaur, avrebbero utilizzato, all’interno della sua ultima famiglia di processori per PC, tecnologie protette da 5 suoi brevetti.
Intel, che non ha specificato di quali brevetti si tratti, ha fatto sapere di aver chiesto alla rivale un’ingente risarcimento danni ed il blocco della produzione delle sue CPU.
A questo punto si attende la replica di Via, a cui farà seguito, puntuale, un contrattacco di Intel che, con tutta probabilità, vedrà un’altra replica di Via, a cui farà seguito…
Un tempo, per calmarli, le mamme usavano gli sculaccioni…
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e poi parlano di diritti d'autore!
Della serie viva la coerenza!Da una parte le major discografiche fanno di tutto per impedire che la gente copi i cd, i dvd e quant'altro.Poi però non battono ciglio quando i produttori di hardware producono sistemi apposta per duplicare prima i cd, poi i dvd, poi chissà cosa!Se poi pensiamo che alcune case che producono hardware sono *anche* major discografiche, forse ci viene da pensare che sono UN PO' in malafede...AnonimoRe: e poi parlano di diritti d'autore!
- Scritto da: Crononauta> Della serie viva la coerenza!> > Da una parte le major discografiche fanno di> tutto per impedire che la gente copi i cd, i> dvd e quant'altro.> > Poi però non battono ciglio quando i> produttori di hardware producono sistemi> apposta per duplicare prima i cd, poi i dvd,> poi chissà cosa!> > Se poi pensiamo che alcune case che> producono hardware sono *anche* major> discografiche, forse ci viene da pensare che> sono UN PO' in malafede...Guarda che masterizzare non è un sinonimo di rubare i diritti. Solo il mercato Home compera un masterizzatore per copiare sw e giochi. Nell'area aziendale i cd servono per il trasporto e lo scambio di dati. E quando creo l'immagine del mio hd mi piacerebbe non doverlo dividere su 6 cd ma avere 4Gb di spazio, quando porto ai clienti filmati promozionali non posso dividerli su più cd. Noi ad esempio stiamo già sperimentando la produzione di filmati pibblicitari su dvd.CiaoAnonimoRe: e poi parlano di diritti d'autore!
Diglielo alla Siae che impone un "dazio" su ogni supporto registrabile, perche' l'uso che se ne _potrebbe_ fare _potrebbe_ incidere sul fatturato delle majors...In sostanza c'e' la presunzione non solo di colpevolezza, ma anche di malafede, nei confronti dell'utente finale... La solita italietta...AnonimoRe: e poi parlano di diritti d'autore!
- Scritto da: Crononauta> Poi però non battono ciglio quando i> produttori di hardware producono sistemi> apposta per duplicare prima i cd, poi i dvd,> poi chissà cosa!Il DVD+RW (il formato che sicuramente prevarrà sugli altri nel prossimo futuro) non è in grado di contenere un DVD intero, infatti ha la capacità massima di circa 4GB, contro i 18GB massimi del supporto DVD.Comunque, le informazioni sui DVD sono, per così dire, "criptate": anche oggi, con semplici programmini reperibili in Internet (come DVDx), è possibile fare copie dei film DVD su SVCD (servono almeno 2 o 3 di CD). Domani, con i DVD+RW, le cose non cambieranno più di tanto... magari basterà un solo CD.Ovviamente, non potendo copiare TUTTO un DVD, si perde gran parte del valore aggiunto di questo magnifico supporto: i contenuti speciali, le tracce audio alternative, ecc. Quindi, forse, le attività di "copia" dei DVD saranno meno "dannose" di quelle dei CD odierni (perfettamente e completamente replicabili).Ciao.AnonimoRe: e poi parlano di diritti d'autore!
- Scritto da: Angelo - Roma> Il DVD+RW (il formato che sicuramente> prevarrà sugli altri nel prossimo futuro)> non è in grado di contenere un DVD intero,> infatti ha la capacità massima di circa 4GB,> contro i 18GB massimi del supporto DVD.Nessun film che io conosca occupa 18GB. Che io sappia, sono arrivati a 9GB (cioè singola faccia, doppio strato o doppia faccia singolo strato).> Comunque, le informazioni sui DVD sono, per> così dire, "criptate": anche oggi, con> semplici programmini reperibili in Internet> (come DVDx), è possibile fare copie dei film> DVD su SVCD (servono almeno 2 o 3 di CD).> Domani, con i DVD+RW, le cose non> cambieranno più di tanto... magari basterà> un solo CD.In che senso, scusa? Un solo CD per contenere un film intero è insufficiente...> Ovviamente, non potendo copiare TUTTO un> DVD, si perde gran parte del valore aggiunto> di questo magnifico supporto: i contenuti> speciali, le tracce audio alternative, ecc.> Quindi, forse, le attività di "copia" dei> DVD saranno meno "dannose" di quelle dei CD> odierni (perfettamente e completamente> replicabili).L'artista della copia non è colui che preme un bottone e, dopo poco tempo, si ritrova con una copia esatta dell'originale.Ci sono dei sistemi per far entrare un DVD da 9GB in cinque giga o meno... Certo, occorre rinunciare a qualcosa ma non è vero che "si perde gran parte del valore aggiunto".mARCOsAnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 12 ott 2001Ti potrebbe interessare