Roma – Anno 2010, la silicon photonics prende il volo e lo fa proprio grazie a chi sul silicio ha costruito la sua fortuna e il suo business ad alto profitto: Intel ha annunciato la realizzazione di un prototipo di sistema trasmettitore-ricevitore fotonico basato su una singola fibra ottica e tradizionali componenti elettronici al silicio , capace di “scalare” enormemente in quanto a superficie d’impiego e larghezza di banda trasferita tra due punti.
Il primo “link” della nuova tecnologia di trasmissione ottica, o come lo definisce Intel “la prima connessione Silicon Photonics end-to-end con laser integrati” è in grado di trasferire un totale di 50 Gigabit di dati al secondo: invece che sulle tradizionali piste di rame di un circuito elettrico, tale enorme massa di informazione viene trasmessa dal trasmettitore al ricevitore da una sottile fibra ottica che può estendersi ben oltre le normali possibilità dei collegamenti elettrici di cui sopra.
Il chip-trasmettitore ha il compito di modulare i fasci luminosi di quattro laser ibridi al silicio, codificarli in altrettanti flussi da 12,5 Gbps ciascuno e infine combinarli in un unico flusso da 50 Gbps prima di trasmetterli sulla fibra ottica . All’altro capo del link, il ricevitore compie l’operazione contraria (divide il flusso principale in 4 fasci da 12,5 Gpbs ciascuno) e trasferisce gli impulsi luminosi a 4 microscopici fotorivelatori che riconvertono la luce in segnali elettrici processabili dai microchip al silicio.
Stando a quanto sostiene Intel, il nuovo prototipo è al momento una sorta di “concept vehicle” con cui poter testare la fattibilità di nuove idee in merito all’evoluzione del computing e della tecnologia informatica e alle possibilità di “siliconizzazione” della fotonica. Eppure sul lungo periodo il chipmaker già preconizza data center e complessi di supercomputer formati da componenti sparpagliati su interi campus, in connessione tra loro con bus ad alta velocità grazie alle fibre ottiche.
Intel sostiene che grazie alla silicon photonics le performance aumentano, le nuove possibilità di design delle piattaforme di computing (grandi complessi ma anche portatili e MID) esplodono, e le spese si riducono grandemente per quel che concerne lo spazio e l’energia elettrica consumata. E i 50Gpbs del prototipo potrebbero facilmente raggiungere una banda teorica di 1 Terabit al secondo .
Prospettiva sul medio termine a parte, quel che è al momento certo è la volontà del chipmaker di trattare separatamente la silicon photonics propriamente detta da Light Peak , lo standard di interconnessione consumer – anch’esso basato su tecnologia ottica – in arrivo entro il 2011 che nelle speranze di Intel dovrebbe sostituire in un sol colpo le interconnessioni SATA, LAN Ethernet, USB (2 e 3.0) e HDMI.
Alfonso Maruccia
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Google è OPEN!
Andorid è libertà! un diritto umano fondamentale dell'uomo!Qualche cantinato che sa leggere il codice open source metterà su un server a casa sua con TOR che autorizza tutte le app anche piratate!BUhahahahahahha SVEGLIATEVI!!!!-
Re: Google è OPEN!
È inutile che continui a trollare, tanto quella porcheria detta iPhone non la compro!-
Re: Google è OPEN!
- Scritto da: angros
È inutile che continui a trollare, tanto quella
porcheria detta iPhone non la
compro!Ed è giusto che sia così.Non ti piace e non lo compri. Punto.Ma non per questo ti dico che sei un idiota, come invece dicono di chi compra un iPhone.-
Re: Google è OPEN!
leggendo le risposte dei "fanboy", ancora non è stato dimostrato che non lo siano....-
Re: Google è OPEN!
- Scritto da: 7h38ugg3r
leggendo le risposte dei "fanboy", ancora non è
stato dimostrato che non lo
siano....Dal tuo messaggio più su, mi sembravi più... non so... "normale". -
Re: Google è OPEN!
scusami, niente di personale.sono "normale", solo che non riesco più a leggere i commenti o a trovare qualcosa di costruttivo in tutto quello che leggo. Mi sono lasciato trasportare. -
Re: Google è OPEN!
- Scritto da: 7h38ugg3r
scusami, niente di personale.
sono "normale", solo che non riesco più a leggere
i commenti o a trovare qualcosa di costruttivo in
tutto quello che leggo. Mi sono lasciato
trasportare.Figurati. Anche io non ne posso più ed ho trollato allegramente.
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Re: Google è OPEN!
Anche questa volta non hai capito una benemerita mazza.non solo una mazza dell'articolo, ma nemmeno di cosa intende fare Google e per chi intende fare questa cosa.non hai capito nemmeno che Open Source non vuole dire Gratis.ma lasciamo perdere, ormai con e ci rinuncio.-
Re: Google è OPEN!
sto trollando sveglione! :D-
Re: Google è OPEN!
Io no, ma se vuoi incomincio subito consigliandoti di installare iOS4 sull'iPhone 3gs...-
Re: Google è OPEN!
e io ti rispondo che problemi ci possono sempre essere, e la Apple ti supporta, essendo che a differenza di Android l'aggiornamento è rilasciato ufficialmente!Inoltre ci sono anche problemi con il 3g ti do materiale per trollare dai:http://www.macitynet.it/macity/articolo/iPhone-3G-lento-con-iOS-4-Apple-esamina-il-caso/aA45166qui leggi come vanno gli aggiornamenti:http://www.macitynet.it/forum/news-macity/109247-apple-rilascia-ios-4-01-a.htmlpassa le prime pagine (chi ha problemi è sempre il primo a farsi vivo ovviamente) -
Re: Google è OPEN!
- Scritto da: zuzzurro
Io no, ma se vuoi incomincio subito
consigliandoti di installare iOS4 sull'iPhone
3gs...??io l'ho installato sul 3G, embé? -
Re: Google è OPEN!
Ma tu non vali, non ti accorgeresti nemmeno che il telefono ha scaricato la batteria perchè sei accecato dalla mela dietro.Fanboy, ho di meglio da fare in questo momento, andate a CAstrocaro in ferie. -
Re: Google è OPEN!
- Scritto da: zuzzurro
Ma tu non vali, non ti accorgeresti nemmeno che
il telefono ha scaricato la batteria perchè sei
accecato dalla mela
dietro.
Fanboy, ho di meglio da fare in questo momento,
andate a CAstrocaro in
ferie.Guarda che hai proprio sbagliato di brutto.Io non sono un fanboy, ma proprio per niente. Mi piace Apple, ma non ne sono accecato.Semplicemente ho sonno e non avevo capito cosa intendessi.Certo che con iOS4 il 3G è una chiavica, mica ho problemi ad ammetterlo!E' lentissimo, si blocca spesso e prima di iniziare a poter scrivere qualsiasi cosa devo aspettare qualche secondo.Praticamente iOS4 ha tolto al 3G quello che mi piaceva di più.Su Engadget dicono di aver provato la beta di iOS 4.1 sul 3G e che vada molto meglio, speriamo.Ma tanto a me tra un po' arrivano sia l'iPhone 4 che il Desire.Il mio 3G passa alla mia fidanzata e se con iOS 4.1 non hanno risolto gli rimetto il 3.1.3. Tanto per quello che ci deve fare lei va più che bene. -
Re: Google è OPEN!
Semplicemente ho sonno e non avevo capito cosa intendessi.Bene. Vai a dormire e poi rispondi. -
Re: Google è OPEN!
- Scritto da: zuzzurro
Semplicemente ho sonno e non avevo capito cosa
intendessi.
Bene. Vai a dormire e poi rispondi.Quanta acidità gratuita...Scusa sai se ho osato rispondere in maniera (secondo te) non consona. Perdonami, davvero.Stasera mi inginocchierò sui ceci. -
Re: Google è OPEN!
io ce l'ho: va bene -
Re: Google è OPEN!
I casi sono svariati:- va bene perchè è Apple- in Apple, dove stanno verificando il problema, sono impazziti: il problema non esiste- su internet sono tutti pazzi- hai applicato il workaround che gira da poco sul web (non l'ho provato perchè non ho ancora nessun conoscente che ha aggiornato).- in Italia questi problemi non esistono, come quello dell'antenna, come gli iPOD che prendono fuoco (io ne ho 3 di iPOD: mai preso fuoco niente!) e quant'altro, perchè siamo un popolo superiore agli altri. -
Re: Google è OPEN!
cosa vuoi che ti dica: fatto subito un bel cold boot, la velocità è aumentata -
Re: Google è OPEN!
- Scritto da: LaNberto
cosa vuoi che ti dica: fatto subito un bel cold
boot, la velocità è
aumentataSi anche a me, però dopo qualche applicazione aperta si pianta di nuovo e diventa lentissimo.Per ora la soluzione 4.0 + XXXXXXXXX regge decentemente, visto che non si può più nemmeno tornare alla 3.1.3.Comunque dovo aver giocato con l'iPhone 4 da venerdì scorso, usare di nuovo il 3G è impossibile. :)
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Re: Google è OPEN!
- Scritto da: MeX
Andorid è libertà! un diritto umano fondamentale
dell'uomo!
Qualche cantinato che sa leggere il codice open
source metterà su un server a casa sua con TOR
che autorizza tutte le app anche
piratate!
BUhahahahahahha SVEGLIATEVI!!!!inizia con il capire di cosa si parla e dopo averlo capito se sei abbastanza umile modifichi il post che al momento ti rende vergognoso -
Re: Google è OPEN!
hai ragione, ma i troll di PI dove leggono OPEN leggono "fico! tutto gratis a scrocco!"Per quello che gli sviluppatori Android hanno chiesto a Google di mettere una pezza...
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Ahhahahahahahah
Scusate ragà ma proprio non ce l'ho fatta!!Cioè fatemi capire: ora il vostro beniamino Google pretende che tutti i possessori di un telefono android *paghino* le applicazioni invece di piratarle??XXXXX miseria... sono dei grandi. Mica come Apple cattivona che rende difficile fin dal principio installare applicazioni piratate...Google, il beniamino dell'open, che addirittura fa in modo che le vostre applicazioni dicano ai suoi server come le utilizzate e se sono state piratate.Vabbè torniamo seri.A me Google piace, e tanto anche. Non ho (ancora) provato un telefono Android, ma penso che lo farò non appena possibile.Però mi è scoppiata la risata pensando a tutti quelli che odiano Apple perché chiusa e perché vuole controllare tutto a tutti i costi.Ora avete capito che le corporation non fanno beneficenza?-
Re: Ahhahahahahahah
L'unica cosa che devi capire e' che opensource non significa gratis. Proteggere gli investimenti dei dev e' una cosa sacrosanta. Poi saranno gli sviluppatori a decidere il modello di business, open oppure no.Vorresti che Apple fosse un briciolo attenta al fair use come google.Avanti con la prossima trollata.-
Re: Ahhahahahahahah
si si come no.intanto tutti a rosicare, guarda, pochissimi commenti.la verità è che da mamma google non ve lo aspettavate, punto.-
Re: Ahhahahahahahah
Ma qualcuno di voi trolletti da due soldi ha letto per caso l'articolo? Avete capito a cosa serve e a chi serve questa cosa?Mi sembra di essere contornato da analfabeti a volte...
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Re: Ahhahahahahahah
FAIL,informati prima di parlare. Si parla di tutelare lo sviluppatore (io mi tutelo mettendo pubblicità e rilasciando free). Finché esisterà al mondo della gente che preferisce scaricare l'applicazione crackata invece che pagare 2$ sono ben contento che Google si metta in mezzo per risolvere questa disparità.Infine, mi pare da quello che scrivi che tu non abbia la minima idea di che cosa voglia dire:- Il sistema Android- Applicazioni 3^parti - Applicazioni open - Applicazioni closed e free - Applicazioni closed e a pagamentoFacevi più bella figura a non scrivere nulla.-
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: gianluca
FAIL,
informati prima di parlare. Si parla di tutelare
lo sviluppatore (io mi tutelo mettendo pubblicità
e rilasciando free). Finché esisterà al mondo
della gente che preferisce scaricare
l'applicazione crackata invece che pagare 2$ sono
ben contento che Google si metta in mezzo per
risolvere questa
disparità.Anche io.
Infine, mi pare da quello che scrivi che tu non
abbia la minima idea di che cosa voglia
dire:
- Il sistema Android
- Applicazioni 3^parti
- Applicazioni open
- Applicazioni closed e free
- Applicazioni closed e a pagamentoSpiegamela tu. Specialmente le differenze tra le app android a pagamento e quelle apple a pagamento.
Facevi più bella figura a non scrivere nulla.Forse. Ma dopo mesi di rotture di balle da parte di tanti haters che si vantavano di poter fare quello che volevano con i propri terminali, e soprattutto del fatto che Apple controlla tutto stile grande fratello... beh non ho saputo resistere!-
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: Aleph72
Forse. Ma dopo mesi di rotture di balle da parte
di tanti haters che si vantavano di poter fare
quello che volevano con i propri terminali, e
soprattutto del fatto che Apple controlla tutto
stile grande fratello... beh non ho saputo
resistere!Aspetta. Cosa c'entra?Apple ha un sistema di censura sulle applicazioni del suo market. Non ha nessun sistema di protezione contro la pirateria, e infatti XXXXXXXXXando il telefono installi quello che vuoi.Google non censuna le applicazioni, ma permette agli sviluppatori di sapere, da dentro l'applicazione, se quell'applicazione è stata pagata o meno.Non sono nemmeno come la XXXXX e la cioccolata, visto che non hanno nemmeno il colore in comune...Gli utenti Android continueranno a poter modificare i loro telefoni come vogliono. Nessuna ROM cucinata (tranne forse qualcuna cinese) include software piratato. Sono tutte raccolte di software gratuito e configurato in un certo modo, kernel compreso.L'unica cosa che può fare questa API è di diminuire la pirateria (eliminarla no, visto che rootando e modificando il telefono si può aggirare, ma non è alla portata di tutti).Bye.-
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: Shu
- Scritto da: Aleph72
Forse. Ma dopo mesi di rotture di balle da parte
di tanti haters che si vantavano di poter fare
quello che volevano con i propri terminali, e
soprattutto del fatto che Apple controlla tutto
stile grande fratello... beh non ho saputo
resistere!
Aspetta. Cosa c'entra?
Apple ha un sistema di censura sulle applicazioni
del suo market. Non ha nessun sistema di
protezione contro la pirateria, e infatti
XXXXXXXXXando il telefono installi quello che
vuoi.
Google non censuna le applicazioni, ma permette
agli sviluppatori di sapere, da dentro
l'applicazione, se quell'applicazione è stata
pagata o
meno.
Non sono nemmeno come la XXXXX e la cioccolata,
visto che non hanno nemmeno il colore in
comune...
Gli utenti Android continueranno a poter
modificare i loro telefoni come vogliono. Nessuna
ROM cucinata (tranne forse qualcuna cinese)
include software piratato. Sono tutte raccolte di
software gratuito e configurato in un certo modo,
kernel
compreso.
L'unica cosa che può fare questa API è di
diminuire la pirateria (eliminarla no, visto che
rootando e modificando il telefono si può
aggirare, ma non è alla portata di
tutti).
Bye.Sono d'accordo con te. Ma ti ricordi cosa fa Google? Qual è il suo core business?La profilazione.Credi davvero che avendone le possibilità non controllerà tutto il controllabile tramite i callback delle app? -
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: Aleph72
Sono d'accordo con te. Ma ti ricordi cosa fa
Google? Qual è il suo core
business?
La profilazione.
Credi davvero che avendone le possibilità non
controllerà tutto il controllabile tramite i
callback delle
app?Non può fare niente di più di quanto faccia adesso.La app non fa nessuna callback. C'e` una funzione che chiede all'applicazione Market "questa applicazione (ecco la chiave pubblica) è stata acquistata dall'utente di questo telefono?".E l'applicazione Market gli risponde "sì", "no", "errore di rete".Tutti i dati dell'utente Google li ha già, visto che serve un account Google per usare Market, e di solito lo stesso utente usa GSearch, GMail, GMaps, GCalendar dal cellulare, e dal PC (e da altre apps Android) può usare GDocs, AdSense, Analytics, WebMasterTools, ecc. ecc.Non è certo questa API che gli dà controllo sull'utente.Bye.
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Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: Aleph72
- Scritto da: gianluca
FAIL,
informati prima di parlare. Si parla di tutelare
lo sviluppatore (io mi tutelo mettendo
pubblicità
e rilasciando free). Finché esisterà al mondo
della gente che preferisce scaricare
l'applicazione crackata invece che pagare 2$
sono
ben contento che Google si metta in mezzo per
risolvere questa
disparità.
Anche io.
Infine, mi pare da quello che scrivi che tu non
abbia la minima idea di che cosa voglia
dire:
- Il sistema Android
- Applicazioni 3^parti
- Applicazioni open
- Applicazioni closed e free
- Applicazioni closed e a pagamento
Spiegamela tu. Specialmente le differenze tra le
app android a pagamento e quelle apple a
pagamento.
Appunto, è quello che volevo farti notare, Android e quello che ne consegue della sua scelta di rilasciare i sorgenti, non è un qualcosa che si ripercuote sul mercato delle applicazioni.Io mi sento libero di installare sul mio terminale la miglior versione di android che ritengo opportuna (comprese mod), ma non sono esente dal pagare il lavoro altrui se questi lo pretendono (giustamente)."è facile parlare di open con il XXXX degli altri"-
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: gianluca
"è facile parlare di open con il XXXX degli altri"Eheh bellissima!Comunque, a parte gli scherzi (si stavo scherzando), se ho ben capito Android ha un market ufficiale, quello di Google, e altri markets non ufficiali, giusto?Le API per il callback da parte delle apps sono pubbliche, giusto?Se così è, io credo che presto verranno implementate da tutti i market anche non ufficiali.Per me è giustissimo, visto che almeno per queste piattaforme (iOS e Android) il costo delle applicazioni è più "giusto" di quelle tipo BlackBerry, per esempio.Il mio commento iniziale nasce dal fatto che diversi "bimbiminkia" che hanno Android, non hanno mai nemmeno visto un iPhone, si sentono Dio perché possono installare tutte le app crackate che vogliono.Ora si attaccheranno al tram!(Si vabbé, ho trollato un po', scusatemi) -
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: Aleph72
perché possono installare tutte le app crackate
che
vogliono.
Ora si attaccheranno al tram!
Resta il fatto che Apple controlla ogni mossa dei suoi sudditi, costretti a non superare i limiti imposti dal padrone. Mentre chi usa Android continuerà ad essere libero di usare ed installare tutto il software che vuole. Qui si parla semplicemente di tutelare la legalità - quindi la libertà - nei confronti degli sviluppatori. -
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: VirQuam
Resta il fatto che Apple controlla ogni mossa dei
suoi sudditi, costretti a non superare i limiti
imposti dal padrone. Mentre chi usa Android
continuerà ad essere libero di usare ed
installare tutto il software che vuole.Un altro "hater-boy"."Le tue affermazioni scivolano sulle ali della mia più completa indifferenza".Io non sono il suddito di nessuno.Devo, perché l'ho scelto, sottostare alle regole che ha imposto l'azienda che ha costruito il dispositivo.Quando queste regole non mi staranno più bene, cambierò dispositivo.Potrei perfino scegliere un dispositivo Win Phone 7 (per quanto mi faccia schifo Microzozz), se risulterà rispondente alle MIE necessità.
-
-
Re: Ahhahahahahahah
eppure non è difficile da capire.Non c'è nessun controllo, ma una semplice verifica.Niente passa per le mani dello steve jobs di turno che decide cosa farne della tua app.E poi, devi essere tu a decidere se applicare questo modello o meno.Ma capisco pure che è tempo perso, stare quì a spiegare.-
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: 7h38ugg3r
eppure non è difficile da capire.
Non c'è nessun controllo, ma una semplice
verifica.E che differenza ci sarebbe?
Niente passa per le mani dello steve jobs di
turno che decide cosa farne della tua
app.E ovviamente tu ne sei sicuro... prove?
E poi, devi essere tu a decidere se applicare
questo modello o
meno.Ovvio. Ma "tu" ci potresti perdere dei soldi se non lo fai, quindi lo farai!
Ma capisco pure che è tempo perso, stare quì a
spiegare.Perché? I forum servono a scambiarsi opinioni.Mica dobbiamo per forza persarla tutti allo stesso modo.E inoltre solo gli stupidi non cambiano mai idea! -
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: 7h38ugg3r
eppure non è difficile da capire.
Non c'è nessun controllo, ma una semplice
verifica.
E che differenza ci sarebbe?Intendo dire che non è google che controlla il tuo telefonino, ma è il telefonino che controlla la chiave nell'app store, per questo faccio la differenza.
Niente passa per le mani dello steve jobs di
turno che decide cosa farne della tua
app.
E ovviamente tu ne sei sicuro... prove?anche quì, intendo parlare del fatto che una app (per quanto scadente o ottima possa essere) su android la puoi pubblicare senza il rischio che ti venga rifiutata (per qualsiasi motivo, valido o meno)
E poi, devi essere tu a decidere se applicare
questo modello o
meno.
Ovvio. Ma "tu" ci potresti perdere dei soldi se non lo fai, quindi lo farai!Non sono contrario a questa idea, cioè di poter controllare personalmente la cosa, ma comunque io sono per il software open e free, quindi mi servirebbe a poco.
Ma capisco pure che è tempo perso, stare quì a
spiegare.
Perché? I forum servono a scambiarsi opinioni.
Mica dobbiamo per forza persarla tutti allo stesso modo.
E inoltre solo gli stupidi non cambiano mai idea!I forum servono a scambiarsi opinioni: verità assoluta.Ma ne convieni con me quando affermo che quì si legge solo apple vs resto del mondo, oppure android vs apple o roba simile?Io ho vissuto i tempi delle diatribe Amiga vs AtariST e alla lunga è stancante: ognuno ha i propri pregi e i propri difetti. Ogni volta che succede qualcosa di nuovo, parte sempre una critica, e da lì comincia la bufera.Io sono prontissimo a cambiare idea nel momento in cui mi si forniscano delle solide argomentazioni, ma spesso quì mi è capitato di leggere solo arrampicate sugli specchi, accuse (a ragione o senza motivo) o stupidi battibecchi. -
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: 7h38ugg3r
I forum servono a scambiarsi opinioni: verità
assoluta.
Ma ne convieni con me quando affermo che quì si
legge solo apple vs resto del mondo, oppure
android vs apple o roba
simile?
Io ho vissuto i tempi delle diatribe Amiga vs
AtariST e alla lunga è stancante: ognuno ha i
propri pregi e i propri difetti. Ogni volta che
succede qualcosa di nuovo, parte sempre una
critica, e da lì comincia la
bufera.
Io sono prontissimo a cambiare idea nel momento
in cui mi si forniscano delle solide
argomentazioni, ma spesso quì mi è capitato di
leggere solo arrampicate sugli specchi, accuse (a
ragione o senza motivo) o stupidi
battibecchi.Ma certo, sono d'accordo con te.Figurati che a me piace particolarmente Apple, ma mica disdegno gli altri! Ho già ordinato un Desire e non vedo l'ora che arrivi.Anche io "ho una certa età" e sono stufo dei flame, per questo ieri ho trollato (scusatemi) iniziando questo thread.Alla lunga da' ai nervi che dei ragazzini idioti ti dicano che sei cretino perché hai comprato questo invece di quest'altro. -
Re: Ahhahahahahahah
Io in linea di massima non sono d'accordo con la Apple, ma ammiro molte doti che credo gli altri debbano invidiarle.Questo ha fatto sì che mi spostassi sull'altro asse (open, linux).A proposito, a giorni anche io conto di prendere un Desire.^_^ -
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: 7h38ugg3r
A proposito, a giorni anche io conto di prendere
un Desire.Io il Desire ce l'ho, ormai da un paio di mesi.Riassumendo, per me è perfetto, o quasi.Lo sarà quando HTC lo aggiornerà ad Android 2.2, e finalmente si potranno installare le applicazioni sulla SD.Finora non ho mai avuto la necessità di mettere firmware non ufficiali, se non per la funzionalità sopra citata di Froyo (ma ho deciso di aspettare la versione ufficiale di quest'ultimo).Di applicazioni sulla memoria interna ce ne stanno dalle 100-120 (dipende poi dalle dimensioni; ovvio se si installa Google Earth 3D che occupa un bel po' il numero totale cala).E non ho neanche avuto bisogno di comprare applicazioni.Tutte quelle che ho installato (ben più di 100, comprese quelle che poi ho rimosso) erano gratis.E qui veniamo all'articolo.Iniziamo col dire come funziona il Martek Android: normalmente sul market, la stessa applicazione su trova in almeno due versioni: gratis (a volte con banner, ma non sempre) e a pagamento.Uno si scarica quella gratis, e poi se decide di voler togliere i banner (se ci sono) o vuol qualche funzionalità in più, si compra quella a pagamento (che poi si tratta di pochi euro, spesso un euro solo).Per questo motivo trovo alquanto viscido piratare le app a pagamento di questo tipo; con la versione gratis hai già gran parte delle funzionalità (se non tutte, ma con un banner), e se proprio si vogliono le funzionalità mancanti 1-2 euri non mi sembra poi tanti. -
Re: Ahhahahahahahah
^_^grazie per le info sul Desire.Ma non è che mi diresti pure come ti sei trovato all'aperto, in piena luce?Per quanto riguarda l'articolo, sono pienamente d'accordo con te riguardo il fatto di piratare un'app che costa 1 euro. -
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: 7h38ugg3r
^_^
grazie per le info sul Desire.
Ma non è che mi diresti pure come ti sei trovato
all'aperto, in piena
luce?Beh, se lo tieni in modo vederci il sole riflesso sul suo schermo, allora non vedi niente (oltre al sole riflesso), ma penso che qualsiasi altro telefono in questa situazione avrebbe grossi problemi; però basta appena inclinarlo un pochino (o girarlo a destra o sinistra) in modo che non ci cada la luce in maniera così diretta, che si riesce a leggere decentemente. -
Re: Ahhahahahahahah
A chi può interessare, sto proprio aggiornando ora il Desire ad Android 2.2 con HTC Sense (aggiornamento ufficiale HTC). -
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: Zoolander
A chi può interessare, sto proprio aggiornando
ora il Desire ad Android 2.2 con HTC Sense
(aggiornamento ufficiale
HTC).Ottimo. Ora mi manca solo che arrivi il maledetto Desire!! (sgrunt)
-
-
-
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: gianluca
FAIL,
informati prima di parlare. Si parla di tutelare
lo sviluppatore (io mi tutelo mettendo pubblicità
e rilasciando free). Finché esisterà al mondo
della gente che preferisce scaricare
l'applicazione crackata invece che pagare 2$ sono
ben contento che Google si metta in mezzo per
risolvere questa
disparità.
Infine, mi pare da quello che scrivi che tu non
abbia la minima idea di che cosa voglia
dire:
- Il sistema Android
- Applicazioni 3^parti
- Applicazioni open
- Applicazioni closed e free
- Applicazioni closed e a pagamento
Facevi più bella figura a non scrivere nulla.Per citare un certo mio conoscente di PI, visto che stiamo parlando di bit nel momento in cui posso copiarlo/scaricarlo aggratis non vedo perchè debba pagare l'applicazione! Che sia su Apple, WM, Android non fa differenza, come non fa differenza che sia una app open/closed a pagamento.Il fatto non sussiste se parliamo di open/closed free-of-charge! Ovvio! :DDunque, come la mettiamo?-
Re: Ahhahahahahahah
La differenza sta nel fatto che non sono costretto ad usare l'installer/uninstaller ufficiale.Poi, le applicazioni che "chiamano a casa" per sapere se sono registrate esistono su ogni piattaforma, l'unico rimedio è craccare la singola applicazione.-
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: angros
La differenza sta nel fatto che non sono
costretto ad usare l'installer/uninstaller
ufficiale.
Poi, le applicazioni che "chiamano a casa" per
sapere se sono registrate esistono su ogni
piattaforma, l'unico rimedio è craccare la
singola
applicazione.Dunque? Google sta fancedo una boiata, o no? -
Re: Ahhahahahahahah
Google fornisce uno strumento di autenticazione; la cosa non mi piace, ma è la logica conseguenza di uno store a pagamento.Comunque, quello che mi interessa è la possibilità di evitare lo store (opzione che Google offre, Apple no) -
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: angros
Google fornisce uno strumento di autenticazione;
la cosa non mi piace, ma è la logica conseguenza
di uno store a
pagamento.
Comunque, quello che mi interessa è la
possibilità di evitare lo store (opzione
che Google offre, Apple
no)OK. Ma è giusto piratare queste applicazioni? -
Re: Ahhahahahahahah
Solo se ne vale la pena. In genere ci sono le alternative open (ed è sempre meglio avere una applicazione aperta piuttosto che una applicazione con delle protezioni). Solo per i giochi vale la pena di craccarli, perchè non esistono "alternative" (solo giochi simili) -
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: angros
Solo se ne vale la pena. No. Non è giusto, in nessun modo. Ci sono sviluppatori che mettono a disposizione del software chiedendo in cambio pochi spiccioli. Violando questa condizione si sbaglia, e si fa pure la figura del pezzente. Spendere centinaia di euro per uno smartphone e poi commettere illeciti per risparmiare uno o due euro è vergognoso. Specie se poi si trovano alternative gratuite.
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Re: Ahhahahahahahah
La differenza sta nel fatto che non sono costretto ad usare l'installer/uninstaller ufficiale.Poi, le applicazioni che "chiamano a casa" per sapere se sono registrate esistono su ogni piattaforma, l'unico rimedio è craccare la singola applicazione.-
Re: Ahhahahahahahah
La differenza sta nel fatto che se non mi va di pagare l'applicazione di tizio, me ne basta trovare una identica fatta da caio che è freeware (esattamente come il pc) oppure, visto che la piattaforma è open, me ne faccio una io che fa quello che mi serve senza bisogno di dover jailbrokkare il mio apparecchio o dover passare anni in attessa dell'approvazione della mia applicazione nello store di turno per avere la "licenza" di installare in maniera regolare la mia applicazione sul mio apparecchio.Quindi mentre il pagare la fatica, il tempo e le idee altrui e proteggere i diritti dei programmatori rispetto ai loro software mi pare giusto impedirmi di fare qualcosa solo perchè non c'è ancora a pagamento o non è previsto dall'ideatore non mi pare altrettanto corretto. E nn ditemi che tanto c'è un app per tutto pls.
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Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: Aleph72
Cioè fatemi capire: ora il vostro beniamino
Google pretende che tutti i possessori di un
telefono android *paghino* le applicazioni invece
di piratarle??Se vuoi capire devi leggere almeno la prima riga dell'articolo:PI
Si tratterebbe di una decisione presa in risposta alle esigenze di alcuni sviluppatoriCioè non hai capito niente. In risposta ad alcuni develper google mette a disposizione, tramite delle API, un nuovo sistema di licenza, se lo si vuole, per proteggere "meglio" (staremo a vedere) le App.A me non fa ridere è la conseguenza logica di un sistema che si sta diffondendo a macchia d'olio e che deve rispondere alle esigenze di tante persone/developer/aziende.-
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: non so[cut]Lo so. Leggi la mia risposta a gianluca, più su.
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Re: Ahhahahahahahah
??? Forse non hai ancora capito che gratis è diverso da open source. -
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: Aleph72
Vabbè torniamo seri.Infatti... torniamo seri... Google offre un servizio di licensing agli sviluppatori. E' una maniera di attrarre sviluppatori, poiché sicuramente molti saranno incoraggiati a sviluppare per Android sentendo che il loro codice è protetto.Detto questo, al contrario di Apple, Google contiunerà a accettare applicazioni in ogni caso, sarà lo sviluppatore a decidere se usare il servizio di licensing o meno. Niente mi vieta di sviluppare un'app Android e rilasciarla senza usare il licensing e senza censure da parte di Google. Non si può dire lo stesso di Apple, dove un'app deve passare l'approvazione della censura. E' ben diverso...-
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: il signor rossi
- Scritto da: Aleph72
Vabbè torniamo seri.
Infatti... torniamo seri... Google offre un
servizio di licensing agli sviluppatori. E' una
maniera di attrarre sviluppatori, poiché
sicuramente molti saranno incoraggiati a
sviluppare per Android sentendo che il loro
codice è
protetto.
Detto questo, al contrario di Apple, Google
contiunerà a accettare applicazioni in ogni caso,
sarà lo sviluppatore a decidere se usare il
servizio di licensing o meno. Niente mi vieta di
sviluppare un'app Android e rilasciarla senza
usare il licensing e senza censure da parte di
Google. Non si può dire lo stesso di Apple, dove
un'app deve passare l'approvazione della censura.
E' ben
diverso...Ok.Allora meglio la censura di Apple o meglio questo:http://www.appleinsider.com/articles/10/07/29/millions_of_android_users_hit_by_malicious_data_theft_app.html??-
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: Aleph72
Ok.
Allora meglio la censura di Apple o meglio questo:
http://www.appleinsider.com/articles/10/07/29/mill
??non ho capito, scusa... sul tuo pc (windows, mac o linux che sia) il fatto che una persona possa installare qualsiasi tipo di applicazione, incluse quelle malevole che gli formattano il disco o gli rubano i dati della carta di credito, che si chiamano cavalli di XXXXX ed esistono da 30 anni, è normale e accettato, ma su Android è uno scandalo?Quanti utenti di computer tollererebbero di poter installare solo applicazioni approvate da Microsoft ad esempio? Nessuno... e allora, non dico che il modello di Apple sia sbagliato. E' un modello che a molti va benissimo, come dimostra il sucXXXXX di iPhone.Ma se proprio se vuoi sapere la mia opinione, è meglio quello di Android. Meglio, cioè, essere liberi di installarsi ciò che si vuole, anche a costo di installarsi un malware.Il modello di Apple sposta la verifica del software dall'utente (che può effettuarla tranquillamente controllando in rete cosa sta scaricando) al produttore. Per me è sbagliato. Per il 90% degli utenti va bene? Io prenderò Android, e ovviamente quando installerò le app adotterò né più né meno le stesse precauzioni che adotto sul pc.-
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: il signor rossi
non ho capito, scusa... sul tuo pc (windows, mac
o linux che sia) il fatto che una persona possa
installare qualsiasi tipo di applicazione,
incluse quelle malevole che gli formattano il
disco o gli rubano i dati della carta di credito,
che si chiamano cavalli di XXXXX ed esistono da
30 anni, è normale e accettato, ma su Android è
uno
scandalo?
Quanti utenti di computer tollererebbero di poter
installare solo applicazioni approvate da
Microsoft ad esempio? Nessuno... e allora, non
dico che il modello di Apple sia sbagliato. E' un
modello che a molti va benissimo, come dimostra
il sucXXXXX di
iPhone.
Ma se proprio se vuoi sapere la mia opinione, è
meglio quello di Android. Meglio, cioè, essere
liberi di installarsi ciò che si vuole, anche a
costo di installarsi un
malware.
Il modello di Apple sposta la verifica del
software dall'utente (che può effettuarla
tranquillamente controllando in rete cosa sta
scaricando) al produttore. Per me è sbagliato.
Per il 90% degli utenti va bene? Io prenderò
Android, e ovviamente quando installerò le app
adotterò né più né meno le stesse precauzioni che
adotto sul
pc.Non stiamo parlando di un pc, ma di un telefono, per di più collegato a internet.Io preferisco stare sicuro che nessuna applicazione copi i miei dati personali in Cina e se anche una app lo dovesse fare, almeno so chi denunciare.Detto questo, io tra poco avrò anche il Desire (sono malato, lo so) così potrò provarlo di persona. Però dubito che, come su un pc, su un android si riesca a capire se una applicazione ti sta rubando dati. -
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: Aleph72
- Scritto da: il signor rossi
non ho capito, scusa... sul tuo pc (windows, mac
o linux che sia) il fatto che una persona possa
installare qualsiasi tipo di applicazione,
incluse quelle malevole che gli formattano il
disco o gli rubano i dati della carta di
credito,
che si chiamano cavalli di XXXXX ed esistono da
30 anni, è normale e accettato, ma su Android è
uno
scandalo?
Quanti utenti di computer tollererebbero di
poter
installare solo applicazioni approvate da
Microsoft ad esempio? Nessuno... e allora, non
dico che il modello di Apple sia sbagliato. E'
un
modello che a molti va benissimo, come dimostra
il sucXXXXX di
iPhone.
Ma se proprio se vuoi sapere la mia opinione, è
meglio quello di Android. Meglio, cioè, essere
liberi di installarsi ciò che si vuole, anche a
costo di installarsi un
malware.
Il modello di Apple sposta la verifica del
software dall'utente (che può effettuarla
tranquillamente controllando in rete cosa sta
scaricando) al produttore. Per me è sbagliato.
Per il 90% degli utenti va bene? Io prenderò
Android, e ovviamente quando installerò le app
adotterò né più né meno le stesse precauzioni
che
adotto sul
pc.
Non stiamo parlando di un pc, ma di un telefono,
per di più collegato a
internet.
Io preferisco stare sicuro che nessuna
applicazione copi i miei dati personali in Cina e
se anche una app lo dovesse fare, almeno so chi
denunciare.
Detto questo, io tra poco avrò anche il Desire
(sono malato, lo so) così potrò provarlo di
persona. Però dubito che, come su un pc, su un
android si riesca a capire se una applicazione ti
sta rubando
dati.avevo lo stesso problema.. ho scaricato una app consigliatami da un amico per gestire le reti e salvarle secondo i profili.. logicamente un prodotto artigianale fatto da un indiano.. non ero sicuro del risultato e quindi mi ero messo a controllare il traffico mentre ero collegato in wifi sulla mia rete.. effettivamente venivano inviati pacchetti ad un server in ucraina.. cosi ho disinstallato l'app.. erano dati di poco conto come la mia mail e numero di telefono e altre cose simili.. in ogni caso mi dava fastidio che lo facesse senza darmene prima avvertenza -
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: lordream
in ogni caso mi dava fastidio che
lo facesse senza darmene prima
avvertenzaE lo credo bene!Per questo credo che come sicurezza Apple stia messa meglio. Un "business man", non fissato con Blackberry, o comunque una qualsiasi persona non tecnofila, secondo me sceglierebbe iPhone e non un Android qualsiasi. -
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: Aleph72
Per questo credo che come sicurezza Apple stia
messa meglio. Sembra proprio di no:http://attivissimo.blogspot.com/2010/07/app-store-e-account-itunes-bucati.html -
Re: Ahhahahahahahah
- Scritto da: VirQuam
- Scritto da: Aleph72
Per questo credo che come sicurezza Apple stia
messa meglio.
Sembra proprio di no:
http://attivissimo.blogspot.com/2010/07/app-store-Io ho letto (su diverse fonti) che gli account in questione non sono stati "bucati" tramite hacking (si dice così?), ma tramite phishing.Praticamente se io in qualche modo rubo la tua pass per il market di Android e poi con quella ci faccio quello che voglio, mica è colpa di Google, no?
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Non mi pare corretta questa cosa
Le app che si mettono ad inviare dati senza autorizzazione... a questo punto meglio fare un sistema di registrazione subito l'installazione.-
Re: Non mi pare corretta questa cosa
- Scritto da: antonio
a questo punto meglio fare un
sistema di registrazione subito
l'installazione.che in italiano vorrebbe dire?-
Re: Non mi pare corretta questa cosa
- Scritto da: Mettiuz
- Scritto da: antonio
a questo punto meglio fare un
sistema di registrazione subito
l'installazione.
che in italiano vorrebbe dire?"subito dopo l'installazione"mi sono dimenticato un "dopo" :S-
Re: Non mi pare corretta questa cosa
per una cosa del genere andrebbe inserito un codice alla prima apertura o ci si dovrebbe registrare a un sito, ma nessuno dei due sistemi è sicuro e il secondo costringerebbe anche gli sviluppatori a gestire le registrazioni.In questo modo quando è disponibile una connessione internet (nessuno prende uno smartphone senza MAI connettersi) basterebbe che a google arrivasse il nome dell'applicazione e l'account gmail associato al telefono per sapere se è stata legalmente acquistata (è un'ipotesi, non ho visto nello specifico come lavorano le API)
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Re: Non mi pare corretta questa cosa
- Scritto da: antonio
Le app che si mettono ad inviare dati senza
autorizzazione... a questo punto meglio fare un
sistema di registrazione subito
l'installazione.Non inviano niente senza autorizzazione.Le API permettono di mettere una chiave pubblica di crittazione nell'applicazione, e di verificare se nel market c'è una corrispondenza chiave pubblica (l'applicazione) - utente (account gmail registrato nel telefono).Se c'è, l'applicazione è stata acquistata regolarmente, se non c'è è piratata.L'applicazione non ha acXXXXX alle informazioni dell'utente (email, password, ecc.), ma usa le API dell'applicazione Market installata sul telefono.Tra l'altro, le API permettono di gestire anche l'assenza di connessione, e lo sviluppatore decide cosa fare (può dare i classici 30 giorni per mettersi in regola, trasformando le applicazioni pirata in vere e proprie demo, oppure autenticare solo al primo lancio, o ogni tot tempo, ecc.)Devo dire che l'hanno implementato proprio bene.L'unico difetto è che è limitato al market di Google, e solo ai telefoni che hanno appunto l'applicazione Market ufficiale installata (quindi si escludono gli Archos, per esempio), e questo potrebbe essere visto come "mini-monopolio".Probabilmente i market alternativi implementeranno un sistema identico che usi il loro client Market. Le API sono documentate, quindi basta replicarle variando poco.Bye.
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