Intel rilancia l'SSD, Western Digital il Raptor

Intel rilancia l'SSD, Western Digital il Raptor

La prima rinnova l'offerta economica con la serie 330. La seconda punta ancora sui vecchi dischi per un velocissimo disco da 1 terabyte
La prima rinnova l'offerta economica con la serie 330. La seconda punta ancora sui vecchi dischi per un velocissimo disco da 1 terabyte

Intel smussa ulteriormente il prezzo delle sue unità a stato solido, aggiungendo al catalogo i nuovi SSD 330 . L’economica gamma è principalmente pensata per gli utenti consumer che vogliono dare una spinta al caricamento del sistema operativo o velocizzare i programmi utilizzati di frequente.

Le nuove memorie flash Intel si presentano in tre differenti varianti: il disco da 60GB viene venduto a 89 dollari, quello da 120GB costa 149 dollari, mentre per portarsi a casa il 180GB servono 234 dollari. Il chipmaker ha abbassato i prezzi utilizzando nuove NAND MLC, realizzate a 25nm, che sulla carta accorciano la vita del prodotto. Anche per questo la garanzia passa da 5 a 3 anni.

Tutte le unità, equipaggiante con controller SandForce SF-2281 e interfaccia Serial ATA-600, possono raggiungere i 500MB/s di velocità per quanto riguarda la lettura di dati sequenziale e arrivare a 450MB/s in scrittura. Le prestazioni “casuali” parlano invece 22.500 IOPS (operazioni di Input-Output al secondo) in lettura e 33.000 IOPS in scrittura.

Nel frattempo Western Digital ha tirato fuori dal cilindro un nuovo VelociRaptor da 1 Terabyte di capienza, venduto a 279 dollari. In questo caso si parla di un hard-disk meccanico “classico”, con interfaccia SATA 6 Gb/s, 64 MB di cache e una velocità di rotazione pari 10.000 giri al minuto. Come sempre, il Raptor si presenta con un form factor da 3,5 pollici a causa del radiatore che raffredda il vero drive da 2,5.

Roberto Pulito

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Pubblicato il
19 apr 2012
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