Il chipmaker di Santa Clara continua a spingere sull’argomento SSD, elaborando nuove soluzioni dedicate all’esigente settore enterprise. Forme più compatte, connessioni PCI Express e nuove soluzioni pensate per offrire ancora più cicli di scrittura.
Il sito tedesco Computer Base ha appena pubblicato quelle che dovrebbero essere le specifiche tecniche ufficiali delle due serie in arrivo, 710 “Lyndonville” e 720 “Ramsdale”, confermando alcune delle indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi.
Le SSD della serie 720 proporranno interfaccia PCI Express a 6 Gbps e saranno supportate da 512MB di DRAM. Le prestazioni dichiarate parlano di 2200 MB/s in lettura e 1800 MB/s in scrittura. Prodotte con NAND SLC a 34 nanometri, queste memorie flash saranno disponibili in due tagli, da 200 e 400 gigabyte. La proposta Ramsdale includerà anche la cifratura real-time dei dati, che utilizza l’algoritmo AES con chiavi a 256 bit.
I drive 710 non offriranno le stesse prestazioni in lettura e scrittura delle SSD di fascia alta: si parla infatti di interfaccia Sata a 3Gbps, con 270MB/s in lettura e 210MB/s in scrittura. Le unità Lyndonville potranno però contare su una maggiore longevità, grazie alla lavorazione HET delle NAND MLC prodotte a 25nm . In questo caso i tagli disponibili spazieranno tra 100, 200 e 300GB.
Roberto Pulito
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Il copyright è dannoso per la Cultura
Una prova in più che il copyright è molto dannoso per la libera circolazione della Cultura e quindi va eliminato al più presto. ABOLIRE IL COPYRIGHT P-)ABOLIRE IL COPYRIGHTRe: Il copyright è dannoso per la Cultura
io sono d'accordo con te è giusto far circolare la cultura ma non puoi guadagnarci anche, altrimenti non sei diverso dai signori del copyright.Al max puoi pagartici le spese.MighaelRe: Il copyright è dannoso per la Cultura
Continua a sognare, non lo renderà più reale.Il copyright NON verrà abolito, é troppo redditizio per chi conta veramente. La Rete sarà adattata secondo i desideri dei potenti. Non c'é assolutamente nulla che tu o chiunque altro possiate fare.Get RealRe: Il copyright è dannoso per la Cultura
- Scritto da: Get Real> Continua a sognare, non lo renderà più reale.> Il copyright NON verrà abolito, é troppoIl copyright è già abolito, di fatto e a tutti gli effetti pratici.> redditizio per chi conta veramente. La Rete sarà> adattata secondo i desideri dei potenti. Non c'é> assolutamente nulla che tu o chiunque altro> possiate> fare.Questo è quello che speri tu, ma io penso che sia più probabile l'estremo opposto: il fallimento e la scomparsa degli editori e delle major. Non è che se chiudono il p2p la gente si ammasserà nei negozi di dischi come orde di zombi...FunzRe: Il copyright è dannoso per la Cultura
non ci metterei la mano sul fuoco, ti assicuro che per far tornare la gente "normale" basta veramente poco .... ne abbiamo varie riprove, blocca o rallenta per un po' la rete e vedi come il fatturato sale ... il che la dice proprio lunga.spacevideoRe: Il copyright è dannoso per la Cultura
- Scritto da: Funz> Il copyright è già abolito, di fatto e a tutti> gli effetti> pratici.> Davvero? Eppure é notizia di ieri (http://torrentfreak.com/torrent-site-throws-in-the-towel-fearing-arrests-110616/) che uno dei più grandi siti di torrent svedesi é stato chiuso per volontà dei suoi stessi fondatori che temono arresti e persecuzioni, a seguito del raid effettuato dalla Polizia tedesca contro XNT.nu.La sai una cosa? Non ne spunteranno cento. Stanno scomparendo, uno dietro l'altro, annientati dalle cause legali, colpiti dalle autorità, o semplicemente chiusi spontaneamente per paura.L'età avanza per tutti. I fondatori di queste comunità hanno sempre più da perdere, le leggi si fanno sempre più severe. La strada é tracciata.Inoltre, i Ministri della Giustizia dell'UE intendono mettere al bando il possesso, la creazione di strumenti software volti alle attività di hackeraggio (http://www.networkworld.com/news/2011/061511-eu-ministers-seek-to-ban.html). Questo significa, di fatto, un controllo FERREO su TUTTI gli strumenti di sviluppo ed é il primo passo verso la registrazione obbligatoria per tutti i programmatori. Come da programma.> Questo è quello che speri tu, ma io penso che sia> più probabile l'estremo opposto: il fallimento e> la scomparsa degli editori e delle major. Non è> che se chiudono il p2p la gente si ammasserà nei> negozi di dischi come orde di> zombi...Sperare? Io non spero proprio nulla e mi piacerebbe che lo cose stessero diversamente.MA NON É COSÌ. Le Major STANNO VINCENDO. Le leggi del mondo intero stanno andando nella direzione da loro imposta. Le Major sono delle autentiche superpotenze, e possono letteralmente dettare leggi a intere nazioni. Lo hanno fatto. Lo stanno facendo. Continueranno a farlo.Quando ai negozi di dischi, sicuramente scompariranno! Perché pagare degli inutili intermediari quando i soldi possono andare direttamente nelle loro tasche? Tutti i nostri dati, i nostri acquisti, tutto sarà nel Cloud e sarà gestito da loro. A pagamento. Per legge.Pensaci bene e disperati: TUTTO apparterrà a loro. Sarai un loro prodotto. Vivrai nei limiti da loro imposti.E non potrai MAI farci nulla. Maledirai il giorno in cui hanno inventato internet. Maledirai gli inventori dei microchip. Ma sarà inutile.Get RealRe: Il copyright è dannoso per la Cultura
- Scritto da: Get Real> Continua a sognare, non lo renderà più reale.> Il copyright NON verrà abolito, é troppo> redditizio per chi conta veramente. La Rete sarà> adattata secondo i desideri dei potenti.I "potenti" sono tutti anziani. Non dureranno molto (chi ha il cancro, chi l'infarto...). E non c'è nessuno che possa rimpiazzarlo.La pirateria non ha intaccato chi si è già arricchito... ma ha tarpato le ali a chi voleva arricchirsi. In meno di una generazione non ci sarà più nessuno in grado di guadagnare con il copyright.uno qualsiasiRe: Il copyright è dannoso per la Cultura
- Scritto da: uno qualsiasi> I "potenti" sono tutti anziani. Non dureranno> molto (chi ha il cancro, chi l'infarto...). E non> c'è nessuno che possa> rimpiazzarlo.> Oh si che ci sono: ci sono i giovani rampanti (chi se li ricorda, già negli anni '80). Ci sono i manager di 30 anni che aumentano i dividendi licenziando.Quando questa gente avrà le leve del potere in mano, faranno scempio: mentre i loro predeXXXXXri avevano solo una conoscenza parziale delle nuove tecnologie e dovevano affidarsi a consulenti, questi sapranno esattamente dove colpire. Sapranno quali leggi comprare. Conosceranno TUTTI i punti deboli della Rete e ne scardineranno le porte.I vostri dati? Nel Cloud: li controllano loro.I vostri computer? Scatole vuote, senza collegamento a internet non funzioneranno.Pensateci bene: la nostra intera vita dipenderà da un collegamento costante e ininterrotto a internet, da un flusso di dati sul quale noi non avremo alcun controllo. Saremo, letteralmente, loro proprietà.Nessun tiranno nella Storia ha mai osato sognare un potere simile. E sarà loro, in maniera totale e irrimediabile.> La pirateria non ha intaccato chi si è già> arricchito... ma ha tarpato le ali a chi voleva> arricchirsi. In meno di una generazione non ci> sarà più nessuno in grado di guadagnare con il> copyright.In meno di una generazione l'internet che conosci sarà InterMarketNet(TM). Quelle che ora chiami "major" saranno il vero, unico, invincibile Governo Mondiale che controllerà ogni cittadino, 24/7, dalla culla alla tomba.Eccolo, il futuro:[yt]http://www.youtube.com/watch?v=lsQ7wWCjHX0 [/yt]Get RealRe: Il copyright è dannoso per la Cultura
- Scritto da: Get Real> Continua a sognare, non lo renderà più reale.> Il copyright NON verrà abolito, é troppo> redditizio per chi conta veramente.Chi è che "conta veramente", Maria Antonietta d'Asburgo?Faranno la sua stessa fine.> La Rete sarà> adattata secondo i desideri dei potenti.La rete non è adattabile in quel modo, perché è stata strutturata in modo che siano i singoli utenti a dare a tutti gli altri i contenuti. Se volevano fare la rete come un enorme televisore l'avrebbero fatto. Adesso è troppo tardi per tornare indietro. Fare quello che dici prevederebbe l'abolizione totale dell'IP e del TCP/IP. Peccato che questi protocolli siano ormai pubblici e quindi anche in questo caso una nuova rete modello tv non se la cagherebbe nessuno e la gente continuerebbe a intessere contatti basandosi sul TCP/IP.La rete è nata per resistere a disastri nucleari. Significa che è stata fatta APPOSTA (e non da fuorilegge hacker, ma dalla Difesa USA) in modo che ogni singolo utente contasse esattamente quanto tutti gli altri e che non esista nessun "nodo centrale" modello tv. Quindi, la rete sono gli utenti e sono quindi gli utenti a deciderne i contenuti. Qualunque tentativo di contrapporsi a questo principio è destinato a fallire miseramente.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 19 giugno 2011 21.41-----------------------------------------------------------Luco, giudice di linea mancatoRe: Il copyright è dannoso per la Cultura
Questo comporterebbe che nessun manager ma anche nessun artista potrebbe farlo per lavoro... dovrebbero tutti farlo per hobby e quindi cercarsi un alto lavoro.Ve le immaginate le grandi rock star, i grandi scrittori e i famosi registi e attori di Hollywood che si mettono a lavorare in ufficio per vivere?Realizzerebbero qualcosa a basso costo "fatto in casa" solamente quando (e se) saltasse fuori un po' di tempo libero.La cultura a disposizione nel mondo diminuirebbe.BastianRe: Il copyright è dannoso per la Cultura
come al solito vedi le cose dall'altro opposto estremo.SgabbioRe: Il copyright è dannoso per la Cultura
- Scritto da: Bastian> Questo comporterebbe che nessun manager ma anche> nessun artista potrebbe farlo per lavoro...> dovrebbero tutti farlo per hobby e quindi> cercarsi un alto lavoro.Nessuno proibisce di fare spettacoli dal vivo, sai.> Ve le immaginate le grandi rock star, i grandi> scrittori e i famosi registi e attori di> Hollywood che si mettono a lavorare in ufficio> per vivere?A parte il fatto che non c'e' proprio niente da vergognarsi nel lavorare, un artista puo' benissimo campare della propria arte, se performa dal vivo.Sono le registrazioni che non devono piu' essere fonte di lucro.Sicuramente non lo devono piu' essere per tutta la trafila di intermediari.> Realizzerebbero qualcosa a basso costo "fatto in> casa" solamente quando (e se) saltasse fuori un> po' di tempo> libero.> La cultura a disposizione nel mondo diminuirebbe.La cultura non diminuisce. Potrebbe diminuire solo quando si dava fuoco alle biblioteche nel medioevo.La cultura puo' solo crescere, perche' quello che c'e' resta, e tutto cio' che arriva di nuovo concorre alla crescita.panda rossaRe: Il copyright è dannoso per la Cultura
- Scritto da: Bastian> Questo comporterebbe che nessun manager ma anche> nessun artista potrebbe farlo per lavoro...> dovrebbero tutti farlo per hobby e quindi> cercarsi un alto> lavoro.> > Ve le immaginate le grandi rock star, i grandi> scrittori e i famosi registi e attori di> Hollywood che si mettono a lavorare in ufficio> per> vivere?> Magari....> Realizzerebbero qualcosa a basso costo "fatto in> casa" solamente quando (e se) saltasse fuori un> po' di tempo> libero.> La cultura a disposizione nel mondo diminuirebbe.Assolutamente no. Al massimo, rimarrebbe invariata.Per diminuire dovresti togliere qualcosa. Invece, nessuno toglie, tutti aggiungono. Quindi, la cultura a disposizione può solo salire.uno qualsiasiarchive.org cosa c'entra ?
secondo me è solo un'azione per ingraziarsi eventuali pelosi governativi, perchè prarticamente hanno meddo sentro siti che con la pirateria non c'entrano nulla.SgabbioRe: archive.org cosa c'entra ?
- Scritto da: Sgabbio> secondo me è solo un'azione per ingraziarsi> eventuali pelosi governativi, perchè> prarticamente hanno meddo sentro siti che con la> pirateria non c'entrano> nulla.In effetti mettere Archive.org in questa lista è come arrestare un responsabile di una biblioteca pubblica perchè cede in prestito dei libri senza far pagare un corrispettivo!Ad ogni modo ringrazio GroupM per aver stilato questa mega-lista, che permetterà agli "scarriconi" di trovare nuove fonti di approvigionamento :DMela avvelenataGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRoberto Pulito 16 06 2011
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