Durante l’evento “Awe Dropping” del 9 settembre, Apple ha presentato il nuovo iPhone Air: il modello più sottile mai prodotto finora (5,6 mm), ma anche il più riciclato.
Apple usa titanio riciclato al 100% nei nuovi iPhone e per l’Apple Watch Ultra 3
La scocca dell’iPhone sfrutta principalmente titanio riciclato, una scelta che Apple ha spinto fino all’80% del materiale utilizzato. È interessante notare come l’azienda sia passata dal 30% di materiali riciclati dell’iPhone 17 all’attuale 35%, un progresso graduale ma significativo. La vera innovazione sta nei dettagli produttivi: la porta USB-C, realizzata tramite stampa 3D, non solo risulta più compatta ma riduce anche di un terzo il materiale necessario rispetto alle tecniche tradizionali.
Per quanto riguarda l’Apple Watch Ultra 3, Apple ha fatto una scelta radicale: titanio completamente riciclato per la cassa, ottenuto con un processo di stampa 3D che dimezza gli scarti. La batteria integra solo cobalto recuperato, mentre componenti critici come il modulo wireless e le schede utilizzano metalli preziosi rigenerati. Il risultato? Un dispositivo più leggero e robusto che dimostra come sostenibilità e prestazioni possano coesistere.
Apple Watch SE 3 e Series 11: alluminio e titanio riciclati al 100%
Interessante vedere come Apple stia spingendo sui materiali riciclati anche per gli smartwatch. L’Apple Watch SE 3 usa alluminio recuperato per la cassa, niente di rivoluzionario ma almeno coerente. Sulla Serie 11 ha fatto di meglio. Sia la versione titanio che quella alluminio utilizzano materiali completamente riciclati. L’anno scorso con la Serie 10 il titanio era fermo al 95%, segno che probabilmente avevano ancora qualche problema di approvvigionamento da risolvere.
Apple ha anche migliorato la durata e la resistenza dei materiali, rendendo i nuovi modelli più longevi e meno impattanti.
Un passo concreto verso la neutralità carbonica
Secondo il report ambientale di settembre, l’Apple Watch Ultra 3 viene assemblato usando solo energie rinnovabili. Bene, ma il vero test sarà vedere se riescono a mantenere la promessa del 2030 per la carbon neutrality. Mancano solo 5 anni e devono ancora convertire buona parte della supply chain asiatica.