L’unità anticrimine della polizia di Parigi ha avviato un’indagine nei confronti di TikTok. L’accusa è non aver implementato misure per evitare che l’algoritmo suggerisca contenuti di istigazione al suicidio. Il procedimento è stato sollecitato da una commissione parlamentare. Nei confronti dell’azienda cinese è in corso un’indagine per la violazione del Digital Services Act.
TikTok non protegge i minori
Il famoso (o famigerato) algoritmo di TikTok è stato sviluppato con un unico obiettivo: creare dipendenza. Gli utenti, soprattutto i più giovani, rimangono ore a fissare lo schermo dello smartphone per vedere un video dopo l’altro. Il social network ha implementato diverse protezioni, ma non sono molti efficaci. L’assenza di un sistema per la verifica dell’età espone i minori a contenuti di ogni tipo.
All’inizio di settembre, Arthur Delaporte (Presidente della commissione parlamentare che ha esaminato gli effetti sui minori) ha chiesto l’avvio di un’indagine criminale, in quanto il social network ha deliberatamente messo in pericolo la salute e la vita dei suoi utenti.
La procuratrice di Parigi (Laure Beccuau), la stessa che ha chiesto l’arresto di Pavel Durov (co-fondatore e CEO di Telegram), ha dichiarato:
La moderazione insufficiente di TikTok, la facilità di accesso da parte dei minori e il sofisticato algoritmo potrebbe spingere gli individui vulnerabili al suicidio intrappolandoli rapidamente in un loop di contenuti dedicati.
Delaporte ha espresso soddisfazione per l’avvio dell’indagine, aggiungendo:
L’osservazione empirica della nostra commissione è quella di una trappola algoritmica che, in poche interazioni, aumenta l’esposizione a contenuti dannosi, ansiogeni e deprimenti.
TikTok ha respinto l’accusa e promette battaglia:
Respingiamo fermamente le accuse e le motivazioni legali citate nel comunicato stampa della procuratrice di Parigi e difenderemo con forza la nostra posizione. Con oltre 50 funzionalità e impostazioni preimpostate progettate specificamente per supportare la sicurezza e il benessere degli adolescenti, e la rimozione del 90% dei video che violano le norme prima di essere visualizzati, investiamo molto in esperienze per adolescenti sicure e adatte all’età.
In base alla legge francese, il reato di fornire una piattaforma per “propaganda a favore di prodotti, oggetti o metodi raccomandati come mezzi per commettere suicidio” è punibile con tre anni di reclusione.
La Commissione europea ha avviato un’indagine per valutare il funzionamento dell’algoritmo, in quanto può avere effetti negativi sulla salute mentale degli utenti. Il Moige ha denunciato TikTok per gli stessi motivi.