Java 19 è disponibile con sette macro-novità

Java 19 è disponibile con sette macro-novità

Oracle ha annunciato la disponibilità di Java 19: la nuova release debutta, come sempre, a sei mesi di distanza da quella precedente.
Java 19 è disponibile con sette macro-novità
Oracle ha annunciato la disponibilità di Java 19: la nuova release debutta, come sempre, a sei mesi di distanza da quella precedente.

Frutto del lavoro portato avanti attraverso una stretta collaborazione tra Oracle e la community di sviluppatori, Java 19 è ora disponibile. Linguaggio di programmazione e piattaforma di sviluppo con un milione di professionisti certificati nel mondo, introduce caratteristiche il cui obiettivo è migliorare produttività, stabilità, sicurezza e prestazioni.

Oracle annuncia la disponibilità di Java 19: le novità

Ancora una volta, la nuova release fa il suo debutto a sei mesi di distanza da quella precedente, così da garantire continuità. Riportiamo di seguito le principali novità che trovano posto nell’aggiornamento, oggetto di una presentazione durante l’evento JavaOne 2022 in programma a Las Vegas tra il 17 e il 20 ottobre, anticipando solo che il JDK (Java Development Kit) include sette JEP (JDK Enhancement Proposal) destinati a esordire perlopiù sotto forma di anteprima e follow-up.

Aggiornamenti e miglioramenti al linguaggio

  • JEP 405 – Record Patterns (anteprima): consente agli utenti di nidificare record pattern e type pattern per creare un form potente, dichiarativo e componibile di navigazione e elaborazione dati. Questo estende il pattern matching per consentire query di dati più sofisticate e componibili.
  • JEP 427 – Pattern Matching for Switch (terza anteprima): abilita il “pattern matching for switch” di espressioni e dichiarazioni, permettendo che un’espressione venga testata rispetto a diversi pattern. Ciò consente agli utenti di esprimere query complesse basate sui dati in modo conciso e sicuro.

Strumenti della libreria

  • JEP 424 – Foreign Function and Memory API (anteprima): permette ai programmi Java di interoperare più facilmente con codici e dati al di fuori del Java runtime. Richiamando in modo efficiente funzioni estranee (cioè, codici al di fuori di Java Virtual Machine [JVM]) e accedendo in tutta sicurezza a una memoria estranea (cioè, una memoria non gestita da JVM), l’API permette ai programmi Java di chiamare librerie native ed elaborare dati nativi attraverso un modello di sviluppo Java puro. Ciò si traduce in maggiori prestazioni, facilità d’uso, flessibilità e sicurezza.
  • JEP 426 – Vector API (quarto incubatore): consente prestazioni superiori rispetto a calcoli scalari equivalenti esprimendo calcoli vettoriali che si compilano in modo affidabile in fase di esecuzione, per le istruzioni vettoriali sulle architetture CPU supportate.

Porte

  • JEP 422 – Linux/RISC-V Port: pone le basi per delle implementazioni Linux/RISC-V più semplici integrando questa porta nel repository della linea principale JDK.

Funzioni di anteprima/incubatori per Project Loom

  • JEP 425 – Virtual Thread (anteprima): riduce drasticamente gli sforzi di scrittura, manutenzione e osservabiità per applicazioni concorrenti ad alto throughput, introducendo thread virtuali leggeri nella piattaforma Java. L’uso di thread virtuali consente agli sviluppatori di risolvere facilmente i problemi, eseguire il debug e creare il profilo delle applicazioni concorrenti con gli strumenti e le tecniche JDK esistenti.
  • JEP 428 – Structured Concurrency (incubatore): ottimizza la gestione e l’annullamento degli errori, aumenta l’affidabilità e migliora l’osservabilità semplificando la programmazione multithreaded e trattando più task in esecuzione in thread diversi come un’unica unità di lavoro.

Per il download di JDK 19 è possibile far riferimento alle pagine del sito ufficiale. Chiudiamo con il commento di Georges Saab, Senior Vice President of Development di Java Platform e Chair, OpenJDK Governing Board, di Oracle.

La nostra continua collaborazione con la comunità degli sviluppatori è la linfa vitale di Java. In quanto amministratore di questa piattaforma, Oracle è costantemente impegnata a fornire gli strumenti più nuovi con cui creare app e servizi innovativi. Questi recenti e potenti miglioramenti di Java 19 testimoniano del lavoro monumentale fatto dalla community mondiale di Java.

Fonte: Oracle
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Pubblicato il
21 set 2022
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