Eugene Kaspersky ha annunciato ufficialmente la nuova iniziativa della omonima società di sicurezza da lui fondata, vale a dire la realizzazione di un sistema operativo compatto e super-sicuro, inattaccabile da hacker, cracker e malware ed espressamente pensato per operare sulle macchine SCADA e i sistemi di controllo industriali.
Un problema ipotetico che negli ultimi anni si è trasformato in urgente attualità , quello della superficie di attacco offerta dal codice bucherellato e insicuro che controlla sistemi di produzione, servizi idrici, impianti nucleari e altri apparati tecnologici essenziali che poco o nulla hanno a che fare con i PC tradizionali.
La security enterprise moscovita si è distinta come poche altre per l’attenzione rivolta al famigerato worm Stuxnet , Flame, Duqu e agli altri attacchi contro le utility e gli impianti industriali presenti in giro per il mondo (e nel Medio Oriente soprattutto), e ora si scopre essere attivamente impegnata a risolvere il problema delle cyber-minacce contro sistemi distribuiti alla radice.
Noto con il nome in codice 11.11 (perché i lavori su di esso hanno come data di inizio l’11 novembre), il nuovo sistema operativo marcato Kaspersky dovrà essere inattaccabile ed è progettato per far girare il software di controllo per macchine SCADA già esistente.
L’OS non sarà basato su Linux, e conterrà un numero di linee di codice molto ridotto per non fornire ai potenziali attaccanti alcun appiglio da cui far passare codice malevolo. Kaspersky dice di essere già in contatto con i propri partner industriali per realizzare il sistema secondo le loro esigenze specifiche, ma avverte anche che l’impresa non è facile ed è lungi dall’essere completa: la realizzazione di “11.11” richiederà molto tempo, dice Eugene Kaspersky, tanto che la società sta implementando il progetto da 10 anni e ancora non si intravede la fine dei lavori di sviluppo.
Alfonso Maruccia
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Basta pirateria!
Questi pirati, inutili parassiti che ingrassano e si permettono vizi sulle spalle degli artisti, senza riconoscere il giusto compenso a chi lavora, devono finire tutti in galera!Sono dei LADRI!panda rossaRe: Basta pirateria!
- Scritto da: panda rossa> Questi pirati, inutili parassiti che ingrassano e> si permettono vizi sulle spalle degli artisti,> senza riconoscere il giusto compenso a chi> lavora, devono finire tutti in> galera!Fammi capire questo è "incavolato" perchè qualcuno riesce a fare soldi con la musica che lui stesso ha messo su rete p2p? :DatemRe: Basta pirateria!
- Scritto da: atem> - Scritto da: panda rossa> > Questi pirati, inutili parassiti che ingrassano> e> > si permettono vizi sulle spalle degli artisti,> > senza riconoscere il giusto compenso a chi> > lavora, devono finire tutti in> > galera!> Fammi capire questo è "incavolato" perchè> qualcuno riesce a fare soldi con la musica che> lui stesso ha messo su rete p2p?> :DEsatto..... E anche della sua musiche che vendeva sui iTunes e Google...non ha ricevuto nulla dalle piattaforme.... per cui le ha messe sul p2p...StruppoloRe: Basta pirateria!
- Scritto da: atem[...]> Fammi capire questo è "incavolato" perchè> qualcuno riesce a fare soldi con la musica che> lui stesso ha messo su rete p2p?> :DNo.E' XXXXXXXto perché:1) Non gli è stata riconosciuta la paternità dell'opera2) Non viene applicata la legge 3) Non gli vengono riconosciuti i suoi diritti.a CONSEGUENZA di ciò ha messo online ovunque la SUA musica.GTGuybrushRe: Basta pirateria!
- Scritto da: Guybrush> - Scritto da: atem> [...]> > Fammi capire questo è "incavolato" perchè> > qualcuno riesce a fare soldi con la musica che> > lui stesso ha messo su rete p2p?> > :D> > No.> E' XXXXXXXto perché:> 1) Non gli è stata riconosciuta la paternità> dell'opera> 2) Non viene applicata la legge > 3) Non gli vengono riconosciuti i suoi diritti.> > a CONSEGUENZA di ciò ha messo online ovunque la> SUA> musica.> > GTSi è tagliato le palle per far dispetto alla moglie e si lamenta???atemRe: Basta pirateria!
- Scritto da: Guybrush> - Scritto da: atem> [...]> > Fammi capire questo è "incavolato" perchè> > qualcuno riesce a fare soldi con la musica che> > lui stesso ha messo su rete p2p?> > :D> > No.> E' XXXXXXXto perché:> 1) Non gli è stata riconosciuta la paternità> dell'opera> 2) Non viene applicata la legge > 3) Non gli vengono riconosciuti i suoi diritti.> > a CONSEGUENZA di ciò ha messo online ovunque la> SUA> musica.> > GTSempre che non abbia ceduto i diritti a una major, in questo caso la paternità dell'opera è sempre sua ma il diritto economico è di altri che possono tranquillamente denunciarlo penalmente con una ammissione di quel tipo. Se deve avere delle royalty, può far causa ma non può certo mettere le opere cedute on-line. Il suo reato è identico a quello di qualsiasi uploader.AllibitoRe: Basta pirateria!
- Scritto da: panda rossa> Questi pirati, inutili parassiti che ingrassano e> si permettono vizi sulle spalle degli artisti,> senza riconoscere il giusto compenso a chi> lavora, devono finire tutti in> galera!> > Sono dei LADRI!Esatto... basta con queste case discografiche LADRE !!!!!Bisogna estirpare questa pirateria......CHIUDIAMOLE TUTTE !!!!!!!StruppoloRe: Basta pirateria!
Come ti permetti!? Scaricare NON E' RUBARE!!! :DThEnOraRe: Basta pirateria!
- Scritto da: ThEnOra> Come ti permetti!? Scaricare NON E' RUBARE!!! :DDove avrei detto "scaricare"? (newbie)Qui si parla di SFRUTTARE.panda rossaRe: Basta pirateria!
- Scritto da: ThEnOra> Come ti permetti!? Scaricare NON E' RUBARE!!! :DCerto che lo è, appropriarsi di qualcosa senza il consenso del proprietario, come lo vuoi chiamare?AllibitoRe: Basta pirateria!
- Scritto da: Allibito> - Scritto da: ThEnOra> > Come ti permetti!? Scaricare NON E' RUBARE!!! :D> Certo che lo è, appropriarsi di qualcosa senza il> consenso del proprietario, come lo vuoi> chiamare?Copia.panda rossaRe: Basta pirateria!
- Scritto da: panda rossa> Questi pirati, inutili parassiti che ingrassano e> si permettono vizi sulle spalle degli artisti,> senza riconoscere il giusto compenso a chi> lavora, devono finire tutti in> galera!> > Sono dei LADRI!Il classico bue che dice cornuto all'asino...Se deve avere un compenso negatogli, potrà farsi valere in causa, ma se ha ceduto i diritti ha commesso un reato penale immettendo i brani nella rete, anche se ne è l'aurore.AllibitoI pirati in cella!
I pirati in cella!no piratesNon ci credo...
Sinceramente a me sembra una buffonata solo per attirare l'attenzione. Ho avuto personalmente più volte occasione di richiedere la rimozione da iTunes e da Amazon e i loro uffici antipirateria hanno risposto immediatamente mettendomi in contatto con chi la musica l'aveva data a loro. Di lì in poi è stata solo questione di tempo perchè ottenessi la rimozione...AndreaGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 17 ott 2012Ti potrebbe interessare