Kindle Worlds, l'ombrello Amazon per le fan fiction

Kindle Worlds, l'ombrello Amazon per le fan fiction

L'azienda di Seattle apre agli scritti liberamente ispirati dalle opere altrui. Grazie agli accordi con i detentori dei diritti, gli aspiranti scrittori troveranno in Amazon un editore disposto a fargli guadagnare qualcosa dalla loro passione
L'azienda di Seattle apre agli scritti liberamente ispirati dalle opere altrui. Grazie agli accordi con i detentori dei diritti, gli aspiranti scrittori troveranno in Amazon un editore disposto a fargli guadagnare qualcosa dalla loro passione

Si chiama Kindle Worlds ed è la nuova piattaforma commerciale annunciata da Amazon Publishing per tutti gli scrittori appassionati del genere fan fiction , la riproposizione narrativa di storie e personaggi di opere originali altrui. Una tecnica creativa che porterebbe allo scontro legale con i legittimi titolari dei diritti, ora promossa dal gigante di Seattle con la possibilità di monetizzare il proprio lavoro liberamente ispirato .

Studiando i giganteschi archivi gratuiti del sito fanfiction.net , Amazon Publishing ha deciso di approfittare del successo di genere per i suoi nuovi mondi letterari su dispositivi della linea Kindle. Con la stipulazione di specifici accordi di licenza – Alloy Entertainment ha concesso i diritti di sfruttamento degli universi fictional di Gossip Girl, Pretty Little Liars e Vampire Diaries – Amazon permetterà ai suoi utenti di dilettarsi liberamente con trame, evoluzioni narrative e personaggi.

In attesa di espandere il catalogo delle opere disponibili – la divisione editoriale del retailer a stelle e strisce ha annunciato l’inserimento di videogame, spettacoli televisivi, film e persino brani e album musicali – Kindle Worlds offrirà ai creatori di contenuti un tasso di royalty fissato al 35 per cento per lavori di almeno 10mila parole . Per gli scritti più brevi – da 5mila a 10mila parole – agli autori andrà il 20 per cento della vendita di un singolo ebook, il cui prezzo sarà fissato dalla stessa piattaforma.

In sostanza, non si tratta dei meccanismi tipici del self-publishing offerto da Kindle Direct Publishing, dove l’utente può caricare autonomamente un libro elettronico e dunque fissare il prezzo di vendita con royalty fissate al 70 per cento. Amazon Publishing fungerà da vero editore, suddividendo i guadagni con tutti quei partner che decideranno di entrare a far parte della piattaforma Kindle Worlds per il rilascio di opere tutelate dal copyright.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
23 mag 2013
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