La Corea del Nord vara la nuova rete mobile

La Corea del Nord vara la nuova rete mobile

Nonostante nel paese asiatico vi sia un concreto rischio di carestia, il Governo ha annunciato una rete mobile 3G, iper-controllata e destinata a pochi privilegiati
Nonostante nel paese asiatico vi sia un concreto rischio di carestia, il Governo ha annunciato una rete mobile 3G, iper-controllata e destinata a pochi privilegiati

Roma – La Corea del Nord ha annunciato una nuova rete mobile ad alta velocità che nulla ha da invidiare a quelle presenti in paesi economicamente più floridi. La nuova rete 3G, però, non è usufruibile da tutti per via di una stretta selezione e per l’introduzione di dispositivi di fascia alta non abbordabili per tutti i comuni cittadini.

L’affare è stato siglato con l’egiziana Orascom e comporta un investimento iniziale di almeno 400 milioni di dollari per i primi quattro anni, sui complessivi 25 previsti dall’accordo nel quale è compresa la fornitura di connettività, di dispositivi mobili e di contenuti a valore aggiunto. Per siglare il contratto è arrivato a Pyongyang nientemeno che il boss di Orascom in persona, Naguib Sawiris : il motivo di tale visita, secondo molti, sarebbe dovuto alle difficoltà incontrate dall’azienda africana in fase di negoziazione. Già a gennaio Orascom aveva annunciato l’accordo, ma per giungere ad un risultato concreto è stato necessario quasi un anno.

Nessuna certezza sulle condizioni imposte dal servizio ma, visto il clima di repressione e controllo da sempre in vigore nel paese asiatico, è molto facile immaginare una rete strettamente controllata, soprattutto destinata a pochi eletti. Dai vari rumors attualmente in circolazione in rete, l’affare di Pyongyang dovrebbe garantire piena connettività alle forze governative, politiche e militari, nonché a chi opera nel settore del commercio. La popolazione sarebbe sistematicamente tagliata fuori, anche a causa dell’introduzione sul mercato di dispositivi costosi con prezzi che si aggirano all’incirca sui 700 dollari.

Quella appena realizzata è la seconda rete di telefonia mobile del paese guidato da Kim Jong II: un primo tentativo di portare i cellulari e connettività mobile in Corea del Nord ci fu nel 2003, con la creazione della prima rete GSM. Una rete che non ha avuto una vita superiore ad un anno: in seguito ad un misterioso incidente ferroviario la rete è stata smantellata ed è stato introdotto il divieto di utilizzo del cellulare con pene severissime per i trasgressori.

Con dei precedenti simili, l’avvento di una nuova rete di telefonia mobile crea non poche perplessità, soprattutto considerando che le vere esigenze della popolazione sono di tutt’altro genere: è di questi giorni l’ allarme lanciato dalle Nazioni Unite che vede il paese asiatico a serio rischio di carestia. L’accordo non mancherà di sollecitare la società civile, da tempo attenta alle decisioni prese dai vertici di Pyongyang, soprattutto a quelle relative al settore dell’IT e delle telecomunicazioni, settori dominati da una strettissima quantomai singolare censura preventiva .

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Pubblicato il 16 dic 2008
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