Washington (USA) – “La pirateria e la contraffazione ci affliggono come il terrorismo. Mettono a rischio ogni settore dell’economia americana”. Così la vede Bob Wright, chairman e CEO di NBC Universal intervenuto alla US Chamber of Commerce Conference . Per tutelare il futuro dell’economia USA si invocano leggi restrittive e severi provvedimenti nei confronti di file sharing e della contraffazione.
A sostegno della sua tesi viene sventolato The True Cost of Motion Picture Piracy to the U.S. Economy , uno studio – in parte finanziato da NBC Universal e MPAA e compiuto dall’ Institute for Policy Innovation (IPI) , organizzazione conservatrice non profit – che descrive un effetto domino dovuto alla pirateria, anzi un effetto increspatura . Il sasso della pirateria – cioè – incresperebbe le acque di tutta l’economia USA, non semplicemente quelle dell’industria cinematografica. E la perdita è stimata in 20,5 miliardi di dollari , una cifra ben superiore a quanto fin qui ipotizzato.
L’analisi IPI assume come base il documento L.E.K., The Cost of Movie Piracy , che calcolava per gli studios hollywoodiani una perdita di 6,1 miliardi di dollari. Applica poi dei moltiplicatori comuni al modello matematico utilizzato dal Bureau of Economic Analysis americano. Ed ecco che il sassolino lanciato nell’acqua riesce a sollevare onde anomale:
– Venti miliardi e mezzo di dollari le perdite annuali per l’economia statunitense, 5,5 in meno per l’industria cinematografica
– 141.030 posti di lavoro non creati, di cui quarantamila “nuovi impiegati mancati” nell’ambito dell’industria cinematografica
– 837 milioni di dollari di tasse in meno per gli Stati Uniti.
Lo schema concettuale della stima dei danni
La pirateria riduce le entrate dell’industria cinematografica (produzioni, sale, home video): se la pirateria venisse debellata, tutto questo settore industriale (all’industria ciò appare tautologico) guadagnerebbe di più. Gli studios necessitano di sempre maggiori investimenti per incrementare numero e qualità delle produzioni. Hanno però meno soldi a disposizione, il che significa meno investimenti, meno prodotti o meno qualità. Da ciò conseguono, in linea di massima, una ulteriore riduzione delle entrate e la necessità di “tirare la cinghia”, assumendo e investendo meno. Il tutto si ripercuote sui rapporti con le industrie correlate a quella cinematografica, che a loro volta sono connesse ad altre industrie. Non ultimo: meno entrate si traduce in meno tasse versate.
La domanda che ne segue è scontata: siamo forse sull’orlo del tracollo?
La risposta, però, è controversa , come segnala chi contesta i metodi di indagine di IPI.
Tra questi anche Jason Shultz, legale associato alla Electronic Frontier Foundation , la celebre associazione che si batte per difendere i diritti digitali degli utenti. Shultz spiega come i beni dell’industria cinematografica siano beni voluttuari: ci si può avvalere di essi, oppure decidere di spendere in altri beni equivalenti. Il fruitore di copie pirata che spende pochi dollari per una copia non originale ne avrebbe spesi ben di più per una copia acquistata in modo tradizionale: nelle sue tasche resta del denaro, utilizzabile per concedersi qualche altro sfizio, che potrebbe essere rappresentato da beni complementari a quelli che l’industria cinematografica produce.
Lo studio dell’ Institute for Policy Innovation sembra non considerare, inoltre, che, se la pratica (legale e non legale) della diffusione di contenuti per mezzo della Rete non avesse raggiunto l’ attuale portata , un altro settore dell’economia avrebbe qualcosa da perdere. Forse gli ISP potrebbero permettersi meno investimenti, pagherebbero meno tasse, offrirebbero meno opportunità di impiego, il che si ripercuoterebbe, non diversamente da quanto accade nel caso dell’industria cinematografica, sull’intero sistema economico, fornitori di contenuti compresi.
Gaia Bottà
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il pirata in questione vuole obbligare il mercato a vendere alle sue condizioni.Ciò non è in linea con l'idea di libero mercato.Io consumatore ho il diritto di scegliere, io imprenditore ho il diritto di vendere alle mie condizioni. CD, film e videogiochi sono opere realizzate da aziende. Loro vendono al prezzo che riescono a piazzare. La soluzione migliore è non comprare, non obbligarli a farci avere le condizioni che vogliamo noi.Io dico che musica, film e giochi non sono un bene primario ne cultura, il voler a tutti i costi usufruirne dimostra che loro hanno ragioneAnonimoRe: non condivido in tutto
> Io dico che musica, film e giochi non sono un> bene primario ne cultura, il voler a tutti i> costi usufruirne dimostra che loro hanno> ragioneTi sbagli sai ?per me ascoltare della buona musica e' un'interesse primario.Mi da delle emozioni, mi permette di svagarmi, di rilassarmi dopo aver svolto i miei doveri quotidiani, mi permette di passare una serata a casa con gli amici, intavolando una discussione su questo o quel cantante, su questo o quel genere musicale.Stesso discroso per i film, per i giochi, per l'intrattenimento.Senza intrattenimento, senza "ludo" l'essere umano perde la spinta in ambito sociale, perde un'angolo di tranquillita' e piacere che con i ritmi stressanti della vita odierna e' sempre piu' indispensabile.Pensaci su, e la prossima volta che stai per ascoltare la tua musica preferita o vuoi vedere un bel film, fai finta di non avere i soldi per l'acquisto, privandotene.Vedrai che il concetto da me espresso ti sara' chiaro ;)AnonimoRe: non condivido in tutto
- Scritto da: > > Io dico che musica, film e giochi non sono un> > bene primario ne cultura, il voler a tutti i> > costi usufruirne dimostra che loro hanno> > ragione> > > Ti sbagli sai ?> > per me ascoltare della buona musica e'> un'interesse> primario.> Mi da delle emozioni, mi permette di svagarmi, di> rilassarmi dopo aver svolto i miei doveri> quotidiani, mi permette di passare una serata a> casa con gli amici, intavolando una discussione> su questo o quel cantante, su questo o quel> genere> musicale.> > Stesso discroso per i film, per i giochi, per> l'intrattenimento.> > Senza intrattenimento, senza "ludo" l'essere> umano perde la spinta in ambito sociale, perde> un'angolo di tranquillita' e piacere che con i> ritmi stressanti della vita odierna e' sempre> piu'> indispensabile.> > > Pensaci su, e la prossima volta che stai per> ascoltare la tua musica preferita o vuoi vedere> un bel film, fai finta di non avere i soldi per> l'acquisto,> privandotene.> > Vedrai che il concetto da me espresso ti sara'> chiaro > ;)Se vuoi qualcosa devi COMPRARLA!!!!!!!!!Puoi scaricarla gratis, ma poi DEVI comprarla. Devi farlo!Altrimenti voglio vedere cosa ascolti se nessuno si mette più a suonare; e successivamente nessuno vende e crea più tastiere e chitarre....Sei un pollo se pensi davvero che quello che dici sia fattibile.CiaoAnonimoRe: non condivido in tutto
> Altrimenti voglio vedere cosa ascolti se nessuno> si mette più a suonareQuesto non può succedere, proprio come non succede che siccome non tutti diventano giocatori di serie A i bambini non giochino più a pallone!Ripeto: NON PUO' SUCCEDERE.Sono un musicista e a marzo il mio gruppo inciderà un disco (non cito il gruppo per non passare per il solito che si fa pubblicità, se qualcuno ha dubbi son pronto a dimostrarlo).Beh, a me se il disco verrà rilasciato su tutte le reti P2P non può fare che piacere.A chi fa musica DAVVERO non interessa se il prodotto viene regalato o venduto. Il bilancio è sempre in perdita e farsi voler bene dai tuoi "fruitori" è il modo migliore per rientrare delle spese. Una maglietta, la presenza ad un concerto... e ti assicuro che se il disco (come sarà per il nostro) avrà il prezzo compreso tra 10 e 15 euro, molti di coloro che lo scaricheranno lo compreranno anche.Chi rimane danneggiato da questa condotta?a) i musicisti che "lo fanno di mestiere". E per questo lasciami lanciare un messaggio: CICCI, NON C'E' PIU' TRIPPA PER GATTI! La televisione, la radio e il cinema hanno ancora bisogno di performer e compositori, datevi una mossa e toglietevi dall'azienda discografica.La buona musica nasce dal cuore, non dal portafogli vuoto!b) le aziende discografiche, che devono lucrare perchè per loro ovviamente è uno stipendio.Ora, secondo voi (e lo dico da musicista) ha più pretese un musicista o un avvocato?Costa di più pagare una band per un intero tour o la licenza di un sistema anticopia da stampare su un miliardo di CD?Vi siete mai chiesti, parlando di musicisti, quanti di essi vengono PRESI IN GIRO dalle loro etichette con margini da fame mentre le stesse etichette gettano soldi a carriolate per cercare di COMBATTERE I FRUITORI?E' vero che non si può regalare nulla ma far pagare il giusto si! E ormai la registrazione di un album può essere talmente economica che un prodotto di qualità è alla portata anche delle band amatoriali!!!Quindi BASTA con questi buonismi commerciali! Quando il digitale ha permesso alle grandi etichette di registrare e distribuire la musica con spese dieci volte inferiori e guadagni dieci volte superiori, nessuno ha gridato allo scandalo.Ora che il rovescio della medaglia digitale (ovvero la duplicabilità senza deperimento) si è manifestata grazie alle reti (che le stesse major volevano per vendere senza stampare i CD), tutti a piangere lacrime di coccodrillo!Succedeva con le cassette quindici anni fa e si fece lo stesso bailamme ma al tempo non c'era modo di controllare nessuno! Ora si.Se è vero che entrambi i lati sbagliano, quelli che sbagliano meno sono gli utenti che fanno il loro giusto comodo.Quelli che sbagliano di più sono quegli imprenditori che cascano dalle nuvole e piangono lacrime di coccodrillo. Le regole di marketing più elementare mettono bene in chiaro che l'utente fa ciò che ritiene più redditizio e loro dovrebbero conoscerle!!! Ma ci vuole tanto?E per finire: l'industria PUO' concorrere con la distribuzione a costo zero! Perchè?Sempre per il marketing: l'originale, la sua livrea, la sua garanzia di qualità, sono un valore aggiunto. La guerra dei prezzi la si fa sul valore aggiunto ma bisogno COMPETERE.C'è chi vende carta igienica profumata e la fa pagare più di quella normale. Che alla fine entrambe puzzano di mer... escrementi lo stesso!La domanda è: il valore aggiunto "FASCINO DELL'ORIGINALE" vale 25, 30 o anche 45 euro?Risposta: NO!Vale 10 o 15 euro?Secondo me SI! Sempre posto che chi 15 anni fa duplicava cassette ora scaricherà MP3, ma quello non si può contrastare in nessuna civiltà!Insomma, se le aziende discografiche andranno gambe all'aria tutti smetteranno di suonare?AH AH !!!Ti giro la tua frase qui sotto:> Sei un pollo se pensi davvero che quello che dici sia fattibile.CiaokermitRe: non condivido in tutto
In breve...Finche Madonna piange su di una Rollroyce mi sento piu che giustificato a prenderla dalla rete...Finche i discografi si permettono di non ascoltare ragioni se non le loro(es,Sony con rootkit?)allora nemmeno io mi faccio problemi...Mi è stato insegnato che condividere è fonte di ricchezza comune, vorrei vederle queste persone se si ricordano da dove vengono...Dannati ipocriti coloro che fanno credere il copryright una cosa giusta e dovuta...Ma da quando?Io dico No a cio che riconosco come un impedimento alla mia curiosita e crescita..Portera dei cambiamenti?Volentieri attendo...SionAnonimoRe: non condivido in tutto
- Scritto da: > > Io dico che musica, film e giochi non sono un> > bene primario ne cultura, il voler a tutti i> > costi usufruirne dimostra che loro hanno> > ragione> > > Ti sbagli sai ?> > per me ascoltare della buona musica e'> un'interesse> primario.Giusto, però la buona musica costa circa 10 euro a cd. Il prezzo esagerato ce l'ha solo la spazzatura attuale.AnonimoRe: non condivido in tutto
> Ti sbagli sai ?secondo me no.Ascoltando Tiziano Ferro, Shakira o Ramazzotti non mi arricchisco affatto. Semplicemente provo piacere.Ma provo piacere anche mangiandomi un gelato, comprandomi un abito, acquistando un videogioco e così via. Non averli mi mancherebbero, ma non morirei. Al contrario morirei se non potessi comprare il pane o abiti per coprirmi (anche non firmati).La musica ed il cinema non sono necessari, se ne può fare a meno.Se non puoi farne a meno sei schiavo del consumismo e meriti di pagareAnonimoRe: non condivido in tutto
- Scritto da: > > Ti sbagli sai ?> secondo me no.> Ascoltando Tiziano Ferro, Shakira o Ramazzotti> non mi arricchisco affatto. Semplicemente provo> piacere.> Ma provo piacere anche mangiandomi un gelato,> comprandomi un abito, acquistando un videogioco e> così via. Non averli mi mancherebbero, ma non> morirei. Al contrario morirei se non potessi> comprare il pane o abiti per coprirmi (anche non> firmati).> La musica ed il cinema non sono necessari, se ne> può fare a> meno.> Se non puoi farne a meno sei schiavo del> consumismo e meriti di> pagareCosa c'entrano quei 3 nomi da te citati con la musica? Hai mai ascoltato le sinfonie di Mahler? E quelle di Shostakovich che hanno una lettura esplicitamente politica?E le varie messe dei più disparati compositori?Le cantate di Bach? E perché no le opere liriche? La musica è un arte al pari della scultura, del teatro, della letteratura della pittura; e il cinema è lo stesso.Di certo senza arte e senza cultura non muori fisicamente ma sicuramente psicologicamente.AlucardRe: non condivido in tutto
- Scritto da: > secondo me no.> Ascoltando Tiziano Ferro, Shakira o Ramazzotti> non mi arricchisco affatto. Semplicemente provo> piacere.> Ma provo piacere anche mangiandomi un gelato,> comprandomi un abito, acquistando un videogioco e> così via. Non averli mi mancherebbero, ma non> morirei. Al contrario morirei se non potessi> comprare il pane o abiti per coprirmi (anche non> firmati).> La musica ed il cinema non sono necessari, se ne> può fare a> meno.> Se non puoi farne a meno sei schiavo del> consumismo e meriti di> pagareEcco,mancava il solito ritornello che torna fuori ogni volta che si parla di queste cose. Senza offesa,ma queste sono balle talmente grosse che non se le berrebbe nemmeno un bambino di 5 anni.Con i soli beni primari campi,non vivi: qualunque svago ha un costo,qualunque.Ora,proponi a tutti di vegetare,nel tempo libero?AnonimoRe: non condivido in tutto
> Mettetevi in testa, una buona volta che:> > Rubare != CopiareSei un magistrato? Sei un legislatore?No?Allora la tua opinione non vale nulla. Se chi fa le leggi, e chi é incaricato di farle rispettare, decide che Copiare == Rubare, allora é così.E chi non ottempera viene punito.AnonimoRe: non condivido in tutto
> per me ascoltare della buona musica e'> un'interesse> primario.Allora comprala e pagala.> Senza intrattenimento, senza "ludo" l'essere> umano perde la spinta in ambito sociale, perde> un'angolo di tranquillita' e piacere che con i> ritmi stressanti della vita odierna e' sempre> piu'> indispensabile.Che sia importante, ok, che debba essere gratis perche' ti piace un mondo, no.Quell che dici si applica alla musica come alle ville con piscinaPer me stare in una bella casa e' un'interesse primario.Mi da delle emozioni, mi permette di svagarmi, di rilassarmi dopo aver svolto i miei doveri quotidiani, mi permette di passare una serata in acqua con gli amici, intavolando una discussione su questo o quell'architetto, su questo o quel genere costruttivo.Visto?> fai finta di non avere i soldi per> l'acquisto, privandotene.Faccio altre cose appaganti meno costose.AnonimoRe: non condivido in tutto
Il paragone con la villa con la piscina non ha senso. E ti spiego, in maniera semplice, perchè.Quando un autore crea un pezzo musicale, un libro o quando una industria realizza un film non fanno piu' lavoro se devi usufruirne anche tu.L'autore crea e realizza l'opera d'ingegno. Fine.Da quel momento in poi non esiste piu' nessun altro costo aggiuntivo affinchè tu o qualcun altro possiate godere di quell'opera.Quando qualcuno realizza una villa o una piscina non puo' duplicare quel bene a costo zero, deve ricostruirla interamente!! Se tu possiedi una villa con piscina non puoi copiarla e regalarmi una copia! Ci vuole cosi' tanto a capire concetti cosi' semplici? Mi sembra di dialogare con dei pirla...Questo è qualcosa che esiste solo da pochissimo, con internet e l'era digitale copiare informazioni è un processo praticamente senza costo. Nel passato (fino a pochi anni fa) era invece estremamente costoso.Inizialmente riprodurre un libro consisteva nel copiarlo a mano (amanuensi), riprodurre una musica richiedeva RISUONARLA dal vivo, riprodurre un opera teatrale richiedeva RIRECITARLA ogni volta.Con l'arrivo della stampa, dei dischi e poi delle videocassette i costi legati alla diffusione delle opere è crollato ma è comunque rimasto tangibile: era necessario metter su una tipografia, una ditta che producesse i dischi o masterizzasse i CD o i DVD.Con internet condividere qualcosa costa quasi zero, non è necessaria nessuna grossa azienda: la major NON sono piu' necessarie. I distributori NON hanno piu' una utilità pratica. Sono diventati obsoleti come lo sono state le stazioni di cambio cavalli quando sono arrivate le automobili.AnonimoRe: non condivido in tutto
la cultura... ecco cosa si scambia... la cultura calla quale poggi vogliono mettere un prezzo.. non si mette un prezo alla cultura, non si mette un freno un limite alla cultura... quando la cutlura ha pun prezzo allora la cultura non può raggiungere tutti e la società annichilisce, avvizzisce... la cultura può anche non essere gratis, ma deve essere liberata quantomeno dalla logica, non dico del mercato, del businness... la cultura deve essere liberata da una legge sul diritto d0autore che non solo vincola ma fa morire l'opera stessa facendola scmparire nel dimenticatoio, poichè le opere sono vioncolate agli autori e aiu discendenti di questi per 70 anni dopo la morte dell'autore.... allora i relaser, i pirati (come impropiamente li definisce qualcuno) ecco il ruolo che che svolgono è fondamentale, perchè permettono che la cultura possa trovare un suo spazio in modo libero...p.s. gli artidsti (se non i grandi nomi) non guadagnano tantissimo dalle vendite... la loro fortuna cresce coi concerti e le esibizioni :)AnonimoRe: non condivido in tutto
- Scritto da: > la cultura... ecco cosa si scambia... la cultura> calla quale poggi vogliono mettere un prezzo..> non si mette un prezo alla cultura, non si mette> un freno un limite alla cultura... quando la> cutlura ha pun prezzo allora la cultura non può> raggiungere tutti e la società annichilisce,> avvizzisce... la cultura può anche non essere> gratis, ma deve essere liberata quantomeno dalla> logica, non dico del mercato, del businness...> > la cultura deve essere liberata da una legge sul> diritto d0autore che non solo vincola ma fa> morire l'opera stessa facendola scmparire nel> dimenticatoio, poichè le opere sono vioncolate> agli autori e aiu discendenti di questi per 70> anni dopo la morte dell'autore....> > > allora i relaser, i pirati (come impropiamente li> definisce qualcuno) ecco il ruolo che che> svolgono è fondamentale, perchè permettono che la> cultura possa trovare un suo spazio in modo> libero...> p.s. gli artidsti (se non i grandi nomi) non> guadagnano tantissimo dalle vendite... la loro> fortuna cresce coi concerti e le esibizioni> :)Ci sono le alternative a basso costo o gratis (a noleggio). Usa quelle.Oh, scusa, hai ragione.Spesso sono pezzi di cultura usciti da qualche anno.AnonimoRe: non condivido in tutto
- Scritto da: > Io dico che musica, film e giochi non sono un> bene primario ne cultura, il voler a tutti i> costi usufruirne dimostra che loro hanno> ragione"Loro" hanno torto a prescindere proprio perché hanno fatto in modo di essere gli unici a poter produrre quello che producono. Ossia quel CD è prodotto da quella casa discografica e può essere prodotto solo da quella. Non solo non possono farlo i pirati ma non può farlo neanche un'altra casa discografica.Tutto questo è assurdo, va contro lo stesso principio della concorrenza.Se davvero si equiparasse ai generi di prima necessità io vi dico che avremmo solo da guadagnarci.ESEMPIO: il PANE!!Il pane lo compro fatto dai tanti piccoli fornai, lo posso comprare al supermercato o al negozio di alimentari sotto casa già confezionato dalle grandi aziende, oppure posso anche prendere farina, lievito e acqua e farlo da solo.E nessuno mi dirà che farmi il pane è reato, né che se lo regalo agli amici commetto un reato perché "toglierei soldi" ai fornai o alle industrie.Se poi qualcuno vende il pane troppo caro, in regime di VERA concorrenza (cioè in condizioni ideali dove non ci sono i "cartelli") io posso benissimo mandarlo a quel paese e andare da qualcun altro che lo farà uguale o diverso ma che in ogni caso me lo farà pagare diversamente. E posso addirittura farmelo io (=copiare il procedimento), una volta capito come si fa (=ottenuto il supporto originale iniziale).Lo continuerò a dire fino alla morte, se un artista è tale non si vede in sala d'incisione. L'altra sera c'è stata la notte bianca qui a Napoli con decine se non centinaia di ARTISTI che hanno suonato e cantato DAL VIVO, il tutto COMPLETAMENTE GRATIS. *G-R-A-T-I-S*. E non ditemi "sì li hanno pagati comune/provincia/regione quindi soldi pubblici venuti dalle tasse". Certo che sono soldi pubblici. Ma li avremmo pagati comunque, non è che hanno fatto una tassa in più (o hanno aumentato qualche tassa esistente) per pagare Fossati o Pino Daniele.E LI' si vede se uno è bravo o no.AnonimoRe: non condivido in tutto
> "Loro" hanno torto a prescindere proprio perché> hanno fatto in modo di essere gli unici a poter> produrre quello che producono. Ossia quel CD è> prodotto da quella casa discograficaProdotto vuol dire finanziato.>e può essere> prodotto solo da quella.Visto che produrre un disco e' un investimento, i contratti proteggono tale investimento.>Non solo non possono> farlo i piratiNon hanno investito per produrre nulla. Vogliono diffondere ma lasciare i costi prouttivi agli altri? Comodo.> ma non può farlo neanche un'altra> casa discografica.La legge tutela l'investimento del produttore, cosi' come un programma TV non lo puo' mandare in onda un network concorrente. Se tu inventi un nuovo tipo di birra la legge tutela il tuo investimento. Se la produci non puoi permettere che la concorrenza si metta a fare la stessa cosa ma senza gli investimenti che hai fatto tu per produrre la nuova formula. Non e' certo corretto.> Tutto questo è assurdo, va contro lo stesso> principio della concorrenza.Birra ce n'e' tanta, in concorrenza tra loro, scegli quella che ti piace. > E nessuno mi dirà che farmi il pane è reato, né> che se lo regalo agli amici commetto un reato> perché "toglierei soldi" ai fornai o alle> industrie.Perche' se regali pane, se non sei gesu', non lo duplichi, anzi te ne privi per cui devi ricomprarlo o campare di altro.Non togli nulla a nessuno, solo a te.> E LI' si vede se uno è bravo o no.Alle notti bianche??No, si vede molto dopo la morte, quando finalmente il tempo fa decantare ed emergere i veri artisti.AnonimoRe: non condivido in tutto
- Scritto da: > La legge tutela l'investimento del produttore,> cosi' come un programma TV non lo puo' mandare> in onda un network concorrente. Se tu inventi> un nuovo tipo di birra la legge tutela il tuo> investimento. Se la produci non puoi> permettere che la concorrenza si metta a fare> la stessa cosa ma senza gli investimenti che> hai fatto tu per produrre la nuova formula.> Non e' certo corretto.Allora equipariamo il copyright alle altre opere dell'ingegno e cioè ai brevetti. I brevetti possono durare massimo 20 anni dalla loro registrazione. Successivamente diventano di pubblico dominio.Io ci starei a far sì che la musica venga resa di pubblico dominio dopo 20 anni dalla pubblicazione, *ANCHE* a costo di sanzioni più pesanti per chi contravviene prima dei 20 anni. Ma liberallizzandola completamente (*ANCHE* per la vendita) trascorso tale termine.Per te andrebbe bene, visto che mi hai fatto l'esempio della birra?> > E LI' si vede se uno è bravo o no.> > Alle notti bianche??Ai concerti dal vivo, dove non possono correggerti la voce, quantomeno non come possono fare in studio.AnonimoRe: non condivido in tutto
- Scritto da: > Ciò non è in linea con l'idea di libero mercato.Premesso che per me la pirateria non è la risposta(i dvd si trovano a prezzi onesti se si aspetta un pò),quella del libero mercato è una fandonia.Come cavolo fa un mercato ad essere libero se vige un cartello?AnonimoRe: non condivido in tutto
Pochi qui mi pare abbiano presente un punto cruciale :A COSA SERVE LA SIAE ?A COSA SERVONO LE LOBBY DELLE MAJOR ?Risposta :A NULLA.Se trovo il sito di un gruppo/cantante che vende brani da masterizzarmi LIBERAMENTE (niente protezioni per leggerli solo su un supporto...), allora posso decidere di supportare il gruppo comprando il cd/dvd.Quando vado ai concerti "di provincia" e una band vende al banchetto i suoi cd per far qualche soldo, compro volentieri l'originale.Invece non capisco perche' devo comprare un prodotto di una lobby che vuole :-Monopolizzare il mercato-Decidere quali siano le musiche "da hit" e quali quelle non proponibili-Decidere a chi destinare i ricavi delle vendite (sempre ai soliti 4 nomi famosi...)-Decidere che non posso sentire il cd che ho acquistato sia sul lettore del pc che su quello dell'autoradio-Decidere che non posso farmi una copia di sicurezza nel caso che si graffi il cd originale-Decidere i prezzi in modo unilateraleQuindi in sintesi :Scaricando musica non ammazzi la musica, ammazzi le major e i loro interessi economici.I gruppi/musicisti che vogliono continuare a vendere ed aver successo si facciano un sito e creino pezzi decenti, cosi' la gente acquista direttamente da loro (come detto sopra, una band che approvo sicuramente riceve il mio contributo tramite l'acquisto del cd).riflettete bene, perche' in questi anni si decide il futuro dell'industria dell'intrattenimento.AnonimoRe: non condivido in tutto
- Scritto da: > il pirata in questione vuole obbligare il mercato> a vendere alle sue> condizioni.> Ciò non è in linea con l'idea di libero mercato.Il libero mercato non va bene per le opere d'arte.Nel libero mercato il consumatore è libero di scegliere fra quello che più gli conviene: se ha bisogno un macchina confronta 3/4/5/10 modelli e vede qual'è il rapporto qualità/prezzo più conveniente o quale modello si adatta di più ai suoi bisogni.Se la Ford inizia a vendere macchine ad un prezzo esorbitante viene punita dal mercato, perchè il consumatore ha delle alternative.Con l'arte questo discorso non sta in piedi, io non posso prendere un CD di Tiziano Ferro perchè ha un rapporto qualità/prezzo migliore dei Pink Floyd.In questo senso ogni artista è un monopolista della sua opera, che è unica e non riproducibile ne imitabile.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 03 ottobre 2006 08.20-----------------------------------------------------------gerryRe: non condivido in tutto
- Scritto da: > il pirata in questione vuole obbligare il mercato> a vendere alle sue> condizioni.> Ciò non è in linea con l'idea di libero mercato.> Io consumatore ho il diritto di scegliere, io> imprenditore ho il diritto di vendere alle mie> condizioni. CD, film e videogiochi sono opere> realizzate da aziende. Loro vendono al prezzo che> riescono a piazzare.> > La soluzione migliore è non comprare, non> obbligarli a farci avere le condizioni che> vogliamo> noi.> Io dico che musica, film e giochi non sono un> bene primario ne cultura, il voler a tutti i> costi usufruirne dimostra che loro hanno> ragioneanarchia, totalitarismo... ti dicono niente?è solo su questi meccanismi che questi santoni del p2p vorrebbero imporre il loro credo, la loro essenzacose vecchie come il mondo ma che per la prima volta sembra vadano di moda, hype, trendy, e PI è salito sul carroAnonimoRe: non condivido in tutto
- Scritto da: > il pirata in questione vuole obbligare il mercato> a vendere alle sue> condizioni.> Ciò non è in linea con l'idea di libero mercato.se per libero mercato definisci quello in cui il meracto vuole obbligare il cliente a comprare alle sue condizioni, allora hai ragione.> Io consumatore ho il diritto di scegliere, io> imprenditore ho il diritto di vendere alle mie> condizioni. tu imprenditore spesso hai tutta una serie di agganci e di possibilità legislative che ti procuri col denaro, che la massa non ha.e fattivamente sceglie un'altra strada.il tal imprenditore usa un certo tipo di potere, il pirata ne usa un altroentrambi sono prepotenti, speriamo che lo siano abbastanza da fare in modo di mediare, di tornare ad un giusto compromesso.qui col drm, il copyright e i prezzi si sta tirando troppo la corda.tra un po' la si tirerà troppo con la pirateriaalla fine bisognerà smetterla di darsi addosso e cambiare la legge sul diritto d'autore e soprattutto l'eccessiva intermediazione tra autore/esecutore -> fruitore dell'opera.>CD, film e videogiochi sono opere> realizzate da aziende. Loro vendono al prezzo che> riescono a piazzare.col cazzose lo abbassassero ti assicuro che piazzerebbero.vendono al MASSIMO DEL PREZZO CHE RIESCONOma non hanno mai un minimo accettabileci sono soglie POSSIBILI che non vengono raggiunte. piuttosto non si produce.eppure ci sarebbe guadagno a quei prezzi.spesso chi fa questo viene inglobato in 10 secondi da ditte più grosse che li fanno sparire. > La soluzione migliore è non comprare, non> obbligarli a farci avere le condizioni che> vogliamo> noi.sono talmente ciechi che produrrebbero merda ancora più puzzolente pensando che non abbiamo gradito quella presente.tempesterebbero cinema, radio e televisione di schifezza immonda ancora più vicina al gusto infimo e facilone possibile... martellerebbero con tormentoni (pagati!) alla radio e nella pubblicità (bellissima quella dei player nei quali non puoi mandarla avanti o cambiare canale!) ... e la massa decreterebbe il nuovo giusto prezzo.mai basso, ma comunque accettato> Io dico che musica, film e giochi non sono un> bene primario ne cultura, il voler a tutti i> costi usufruirne dimostra che loro hanno> ragioneche non siano cultura, questo non lo credo.anche il fatto che ci racconti o meno barzellette in una determinata zona geografica o in determinate circostanze è "cultura".Vedi, se questa gentaglia fosse esistita 3000 anni fa, sarebbero riusciti a imporre un veto anche sulla tradizione orale. Eppure grazie a quella si è diffusa la CULTURA (comprese le fiabe... saranno mica essenziali, no? e invece si!) fino a noi.evolvendosi, rielaborandosi... La cultura è ciò che di più alto può produrre l'uomo, il frutto del suo ingegno. Se non avessimo problemi di sostentamento, gli esseri umani non vuoti cosa farebbero? produrrebbero e si scambierebbero CULTURA, il bello, ragionamento, arte, pensiero, dialogo, discussione.e grandi, grandissime trombate drm-free :)Anonimocos'è un releaser?
(newbie)AnonimoRe: cos'è un releaser?
Chi rilascia un file in reteThe AnimalRe: cos'è un releaser?
- Scritto da: The Animal> Chi rilascia un file in retegrazieAnonimoRe: cos'è un releaser?
Una persona che, specie in ambito p2p, si occupa di distribuire un'opera per la prima volta.Esempio chi condivide per la prima volta un brano musicale non ancora disponibile (quindi e' l'unica fonte da cui scaricare) e' un relaser.Il relaser condivide senza chiedere nulla in cambio, a parte, ovviamente, che chi scarica il materiale condivida a sua volta per consentire ad altri di scaricare.AnonimoRe: cos'è un releaser?
- Scritto da: > Una persona che, specie in ambito p2p, si occupa> di distribuire un'opera per la prima> volta.> > Esempio chi condivide per la prima volta un brano> musicale non ancora disponibile (quindi e'> l'unica fonte da cui scaricare) e' un> relaser.> > Il relaser condivide senza chiedere nulla in> cambio, a parte, ovviamente, che chi scarica il> materiale condivida a sua volta per consentire ad> altri di> scaricare.> Insomma: 1+1=2Fa una cosa illegale e ti chiede di farne un'altra anche a te.AnonimoRe: cos'è un releaser?
> Insomma: 1+1=2> Fa una cosa illegale e ti chiede di farne> un'altra anche a> te.> Dannazione.. da non dormirci la notte...AnonimoRe: cos'è un releaser?
- Scritto da: > Una persona che, specie in ambito p2p, si occupa> di distribuire un'opera per la prima> volta.> > Esempio chi condivide per la prima volta un brano> musicale non ancora disponibile (quindi e'> l'unica fonte da cui scaricare) e' un> relaser.> > Il relaser condivide senza chiedere nulla in> cambio, a parte, ovviamente, che chi scarica il> materiale condivida a sua volta per consentire ad> altri di> scaricare.> grazie. ma quindi è sempre un pirata?AnonimoRe: cos'è un releaser?
> grazie. ma quindi è sempre un pirata?Sì, con tanto di uncino e bandana... tsk...AnonimoRe: cos'è un releaser?
> grazie. ma quindi è sempre un pirata?Domanda sciocca! Certo che lo è!AnonimoRe: cos'è un releaser?
> grazie. ma quindi è sempre un pirata?beh... in realtà è "il primo" ad aver acquistato l'opera e averla messa in condivisione di tutti..era questo che intendevi giusto?cmq quello che fa è illegale x leggedanieleMMRe: cos'è un releaser?
I trader esistono dall'epoca delle BBS Warez di 15 anni fa ed oltre.- Scritto da: > Una persona che, specie in ambito p2p, si occupa> di distribuire un'opera per la prima> volta.> > Esempio chi condivide per la prima volta un brano> musicale non ancora disponibile (quindi e'> l'unica fonte da cui scaricare) e' un> relaser.> > Il relaser condivide senza chiedere nulla in> cambio, a parte, ovviamente, che chi scarica il> materiale condivida a sua volta per consentire ad> altri di> scaricare.>AnonimoRe: cos'è un releaser?
- Scritto da: > I trader esistono dall'epoca delle BBS Warez di> 15 anni fa ed> oltre.non offendere!questo tipo NON è un trader!non chiede nulla in cambio direttamente, chiede che venga condiviso quel che lui ha messo in giro! e basta!!!è sharing, non trading! lo dice in fondo all'articoloAnonimoRe: cos'è un releaser?=SANTO SUBITO
FATELO SANTO..ALTRO CHE IL PAPA.....RELEASER=SANTO SUBITO 2006-2096,OGNI ANNO SANTO.....E MARTIRE.....DI UNA BATTAGLIA PACIFICAAAAASANTO...SUBITOOOAnonimoRe: cos'è un releaser?=SANTO SUBITO
- Scritto da: > FATELO SANTO..ALTRO CHE IL PAPA.....> > > > RELEASER=SANTO SUBITO 2006-2096,OGNI ANNO> SANTO.....E MARTIRE.....DI UNA BATTAGLIA> PACIFICAAAAA> > > > SANTO...SUBITOOOPoi quando lo arrestano tutti zitti!Anonimoquesto ha scoperto l'acqua calda,ma va.!
prg,che conoscono pure i poppanti di 6anni...di eta'...del 3 mondo!!!.....ma mi faccia il piacere.....come diceva Toto'.....che interviste inutili e ridicolee!!AnonimoRe: questo ha scoperto l'acqua calda,ma
- Scritto da: > prg,che conoscono pure i poppanti di 6anni...di> eta'...del 3> mondo!!!.....> > ma mi faccia il piacere.....come diceva Toto'.....> > > che interviste inutili e ridicolee!!su, parlaci di un software più fico tu che non dici cose inutiliAnonimoRe: questo ha scoperto l'acqua calda,ma
- Scritto da: > prg,che conoscono pure i poppanti di 6anni...di> eta'...del 3> mondo!!!.....> > ma mi faccia il piacere.....come diceva Toto'.....> > > che interviste inutili e ridicolee!!Tuttavia sarebbe meglio conoscere meno "prg" e un po' piu' l'italiano.AnonimoRe: cos'è un releaser?
un releaser è fondamentalmente un santo dei giorni nostri(chiaramente non inteso in termini religiosi ma inteso in termini di persona che fa qualcosa per gli altri e non per se stesso)AnonimoRe: cos'è un releaser?
- Scritto da: > un releaser è fondamentalmente un santo dei> giorni> nostri> > (chiaramente non inteso in termini religiosi ma> inteso in termini di persona che fa qualcosa per> gli altri e non per se> stesso)non la vedrei solo così.imho : il releaser sa che se non si innesca un meccanismo positivo (= gente che condivide e che condivide roba fresca , non solo novità in senso storico, ma novità in senso "mai visto prima in rete" spesso cose vecchissime) neanche lui, alla lunga, si beccherà delle cose belleun po' come la cultura nella diffusione della qualità: se la massa non condivide roba di qualità è stupido fare i fighetti elitari che non condividono informazione e procedura: i fighetti in questione a loro volta non troveranno in giro qualità se non tra loro quattro fighettie allora meglio che tutti diventino fighi!AnonimoRe: cos'è un releaser?
devi dire pure che in giro è pieno di fake, specie di persone che simulano di essere un releaserAnonimoRe: cos'è un releaser?
è quello che è tra i primi ad essere beccatoAnonimoRe: cos'è un releaser?
- Scritto da: > è quello che è tra i primi ad essere beccatonon è questo il senso primario del termine.e non è nemmeno veroAnonimoRe: cos'è un releaser?
- Scritto da: > (newbie)E' una persona che non vive di produzioni audiovisive, per cui trova corretto distribuirle gratisSi guarda bene nel contempo dal dare gratis il proprio tempo lavorativo, per il quale esige uno stipendio. D'altra parte, nessuno lavora gratis.Per lo meno nessuno sceglie di farlo per se', visto che il releaser sceglie al posto di molti altri se debbano o meno lavorare gratis.Con il la pelle degli altri insomma, siamo tutti eroi, con il portafoglio altri, tutti generosi. E via dicendo.AnonimoRe: cos'è un releaser?
- Scritto da: > > - Scritto da: > > (newbie)> > E' una persona che non vive di produzioni> audiovisive, per cui trova corretto distribuirle> gratisacquista del materiale (non è gratis, anzi, è molto caro)ci mette gratuitamente il proprio tempo e il proprio lavoro sia operativamente che prima, per studiare, documentarsi, provare. Qella famosa R&D che tante aziende fanno solo per incularti e mai per darti qualitàe poi ci mette la sua banda (oltre al suo culo, immagino!) > Si guarda bene nel contempo dal dare gratis il> proprio tempo lavorativo, per il quale esige uno> stipendio. del resto tu vai in bici gratisgiochi a tennis gratispasseggi gratissuoni o fotografi gratis e talvolta addirittura spendendoe lui fa tutto questo gratis oppure addirittura spendendoe poi non sai se pretende uno stipendio per il proprio lavoroquel che sai di sicuro è che quasi mai nessuno ti da lo stipendio che meriti, pretendendo di avere lavoro senza dare stipendio adeguato.è un po' così... un po' di qua e un po' di la... >D'altra parte, nessuno lavora> gratis.il releaser lo fa, anzi ci spende; altirmenti se fai altri conti, li devi fare anche moralmente anche per gli altri che tu difendi > Per lo meno nessuno sceglie di farlo per se',> visto che il releaser sceglie al posto di molti> altri se debbano o meno lavorare> gratis.anche chi impone il mercato usando il proprio potere (prepotenza, non vero accordo) anche in sede legislativa o di sfruttamento del lavoro altrui ... quindi di che si lamentano?come sai il prezzo altissimo va in gran parte in mano al dettagliante (e ne conosco personalmente) ed altro... ma MOLTO POCO a chi ha davvero prodotto.Di sicuro all'artista che ha tentato la fortuna per 5 anni e poi torna a fare l'architetto, fa più gioco il releaser che non la major, che difficilmente dirà "va beh, non ci abbiamo guadagnato molto: mettiamolo subito di pubblico dominio se all'autore sta bene!"no. 70 anni dalla morte dell'autore.> Con il la pelle degli altri insomma, siamo tutti> eroi, con il portafoglio altri, tutti generosi. E> via> dicendo.lo so, volevi citare il savvvvvvvvvvvvvoooooonessss siam tutti finocchi col c*** degli altri! scherzi a parte, la gente reagisce malamente perchè malamente viene trattata, con spocchia e arroganza... e preteso diritto.quando questo diritto non viene mai ridiscusso in favore della massa e della cultura.Personalmente non giudico male il piratone.Non so nemmeno dire se sia uno bravo o meno...... quello che aspetto, cosa alla quale se potrò darò appoggio e risonanza, è la ridiscussione del diritto d'autore: la gestione, le modalità, i soggetti ... la diffusione della cultura.ad ogni modo il drm è la morte stessa della cultura. il DRM è una autodistruzione a tempo verso ciò che prima veniva concepito dall'autore stesso come ciò che finalmente lo renderà immortale. hanno eliminato anche l'immortalità dell'opera, vedi quelle famose puntate che la BBC ha chiesto di recuperare ai supposti pirati (e per fortuna esistevano anche decenni prima)Anonimoè il primo
- Scritto da: > (newbie)quello o quelli che per primo/i prende il dvd, lo trasforma in divx e lo mette in condivisione in un sistema di filesharingoppure un CDoppure altri contenuti, dei software, dei libri, degli audiolibri, manuali, immagini, vhs, programmi tv ... qualsiasi cosa sia riproducibile digitalmenteAnonimodevo ringrazarli
devo ringraziare tantissimi releaser che mi hanno permesso di scoprire nuovi gruppi musicali che non avrei mai sentito, film che non avrei mai visto, magari nemmeno li avrei mai trovati in negozio, eppure grazie a loro la mia cultura si è accresciuta.E magari qualcuno mi dirà che dovrei ringraziare chi ha prodotto le opere, lo faccio, l'avrei fatto in tempi brevi, ma non credo che regalando soldi alla siae o a chicchessia possa ringraziare autori morti, o che debba pagare per cose di 20 anni fa, ormai parte del pubblico dominio...E' il copyright ad essere vetusto, illegale e sorpassato, i releaser fanno quello che va fatto, forzare il sistema perchè cambi, in meglio.AnonimoRe: devo ringrazarli
> la mia cultura si è accresciuta.In tutta onestà io affermerei il contrario: a me non sembri un granché edotto. Come non lo è neppure l'intervistato.> E magari qualcuno mi dirà che dovrei ringraziare> chi ha prodotto le opere, lo faccio, l'avrei> fatto in tempi brevi, ma non credo che regalando> soldi alla siae o a chicchessia possa ringraziare> autori morti, o che debba pagare per cose di 20> anni fa, ormai parte del pubblico> dominio...Ecco l'idea che si regala ciò che è dovuto è ampiamente sbagliata; non si vive di opere e non è il compenso SIAE o l'IVA a determinare il costo dei dischi.> E' il copyright ad essere vetusto, illegale e> sorpassato, i releaser fanno quello che va fatto,> forzare il sistema perchè cambi, in> meglio.Su quale base affermi che il diritto d'autore, perché da noi è in vigore una disciplina diversa dal cosidetto copyright, sia illegale: le fai forse tu a casa le Leggi?A me risulta perfettamente attuale e legale al punto che neppure un referendum popolare potrebbe spazzarlo via.Sai perché hai questa visione del mondo?Perché la tua capacità di generare reddito non ti permette di acquistare ciò di cui usufruisci illegalmente.A mio avviso è questo il problema di cui occorre discutere, e siccome i destinatari sono principalmente quelli che economicamente se la passano peggio, è difficile per talune imprese ottenere gli utili del passato.Io non acquisto ciò che non posso permettermi e neppure lo scarico illegalmente: fortunatamente esiste la radio.AnonimoRe: devo ringrazarli
> Io non acquisto ciò che non posso permettermi e> neppure lo scarico illegalmente: fortunatamente> esiste la> radio.ihihhi, mamma mia quanti troll che ci sono stasera su P.I. !!! (rotfl)Ho letto una serie di commenti (secondo me tutti fatti da un paio di amici delle major..) dove si dice che "Io non scarico, io non godo di quello che non posso comprare..." etc..etc..alla faccia dell'eguaglianza !!!Per la serie : se hai soldi a palate ti puoi pure divertire, se invece sei povero in canna e ti spacchi il culo 10 ore al giorno, la sera quando torni a casa stai zitto e niente musica !W i nipotini dei politici e degli ammanicati !!!Ps.Preghiera a Dio o chi per lui :Voglio rinascere figlio di ammanicato o politico !!! (corrotto, che fa piu' grana..) @^AnonimoRe: devo ringrazarli
> Per la serie : se hai soldi a palate ti puoi pure> divertire, se invece sei povero in canna e ti> spacchi il culo 10 ore al giorno, la sera quando> torni a casa stai zitto e niente musica> !Esatto. E' sempre stato così: il ricco gode, il povero soffre. Come ti é venuto in mente che le cose debbano essere diverse?Come puoi pensare che le cose debbano stare in modo diverso, quando é chiaro come il Sole che il motore di tutta la nostra società é il profitto?AnonimoRe: devo ringrazarli
- Scritto da: > > Io non acquisto ciò che non posso permettermi e> > neppure lo scarico illegalmente: fortunatamente> > esiste la> > radio.> > > ihihhi, mamma mia quanti troll che ci sono> stasera su P.I. !!! > (rotfl)> > Ho letto una serie di commenti (secondo me tutti> fatti da un paio di amici delle major..) dove si> dice che "Io non scarico, io non godo di quello> che non posso comprare..."> etc..etc..1) Diffami e svilisci i pacati ragionamenti altrui, attribuendogli secondi fini. Argomenti contro argomenti: zero. > alla faccia dell'eguaglianza !!!> > Per la serie : se hai soldi a palate ti puoi pure> divertire, se invece sei povero in canna e ti> spacchi il culo 10 ore al giorno, la sera quando> torni a casa stai zitto e niente musica> !2) metti in bocca al prossimo parole e posizioni non espresse. Ignori ad altre le soluzioni proposte (radio).> W i nipotini dei politici e degli ammanicati !!!3) Insisti a offendere gratuitamente. > Ps.> Preghiera a Dio o chi per lui :> Voglio rinascere figlio di ammanicato o politico> !!! (corrotto, che fa piu' grana..) > @^4) Se usufruisci del lavoro altrui senza il consenso dell'autore, sei gia' abbastanza disonesto cosi', che preghi a fare.p e r c u i5) sono fiero di non frequentarti.AnonimoRe: devo ringrazarli
> Io non acquisto ciò che non posso permettermi e> neppure lo scarico illegalmente: fortunatamente> esiste la> radio.Senti, la radio e' inascoltabile, vendutissima,le radio libere non esistono piu' e sonoesistite per poco in passato.Sul P2P trovo musica e film di 20 30 e piu'anni fa enormemente superiori alla cacca odiernae dovrei rinunciare a vederli perche'ci sono dei sussasoldi che vorrebberlo fartelipagare cari come se fossero usciti ieri?!?AnonimoRe: devo ringrazarli
- Scritto da: > > > Io non acquisto ciò che non posso permettermi e> > neppure lo scarico illegalmente: fortunatamente> > esiste la> > radio.> > Senti, la radio e' inascoltabile, vendutissima,> le radio libere non esistono piu' e sono> esistite per poco in passato.> Sul P2P trovo musica e film di 20 30 e piu'> anni fa enormemente superiori alla cacca odierna> e dovrei rinunciare a vederli perche'> ci sono dei sussasoldi che vorrebberlo farteli> pagare cari come se fossero usciti ieri?!?I film di 20 30 anni fa li trovi anche sui negozi on-line... Paga pezzente!AnonimoRe: devo ringrazarli
Grazie anche da parte mia!EboloRe: devo ringrazarli
chicchessia possa ringraziare> autori morti, o che debba pagare per cose di 20> anni fa, ormai parte del pubblico> dominio...perche', i dischi di quelli vivi li compri?altrimenti sei un ipocrita.-__-'AnonimoRe: devo ringrazarli
Non e' il concetto di copyright ad essere sbagliato o vetusto ma l'uso distorto che se ne fa , non per garantire un giusto compenso all'autore originale ma per proteggere dei business che con l'avvento della larga banda non hanno piu' ragione di esistere. Mi riferisco a tutta quella schiera di middlemen dediti alla produzione, commercializzazione e distribuzione delle opere, e che finiscono per incidere enormemente sul costo finale di un supporto. Non credo che nessuno di noi si scandalizzerebbe se si potesse acquistare un CD a 1 o un DVD a 5. Considerate che attualmente gli artisti guadagnano molto meno di quella cifra proprio per colpa di uno strato inutile di strutture obsolete che non vogliono saperne di convertirsi e, anzi, dispongono di fondi a profusione da destinare al lobbying (eufemismo americano per intendere la corruzione) del governo di turno.AnonimoRe: devo ringrazarli
> Considerate che attualmente gli artisti> guadagnano molto meno di quella cifra proprio per> colpa di uno strato inutile di strutture obsolete> che non vogliono saperne di convertirsi e, anzi,> dispongono di fondi a profusione da destinare al> lobbying (eufemismo americano per intendere la> corruzione) del governo di> turno.Io sono dalla parte degli artisti, ed è per questo che prego il buon Dio, affinchè aelimini per sempre dalla faccia della terra la SIAE e tutte le lobby discografiche..dato che non vogliono "convertirsi".Infatti, come dicevo prego il bon Dio affinchè abbiano questo concetto di conversione. Come ho detto varie volte,io vorrei comprare musica direttamente dall'artista,questo gratificherebbe di gran lunga l'artista.....ed ingrassare sempre meno le majors.Che sono le prime ad andare in giro con grosse auto..yacht..alberghi di lusso.Però intanto rompono i maroni agli stessi clienti che comprano e che spendono per comprare musica.Dio mio Dio perchè mi hai "abbindolato" con la Siae? Amen !(rotfl)(rotfl)(rotfl)SardinianBoyRe: devo ringrazarli
Ma credete davvero che gli artisti vogliano vendere direttamente le proprie canzoni?Io non credo che gli puntino una pistola alla tempia per fargli firmare contratti che per alcuni valgono milioni di Euro.Pensate che con le proprie forze riuscirebbero a vendere altrettanto? E se si perché allora in commercio esistono i rappresentanti o altri mediatori?E ora di iniziare a metercelo un piede nel mondo del lavoro, o preferite la disoccupazione a vita?AnonimoRe: devo ringrazarli
- Scritto da: > devo ringraziare tantissimi releaser che mi hanno> permesso di scoprire nuovi gruppi musicali che> non avrei mai sentito, film che non avrei mai> visto, magari nemmeno li avrei mai trovati in> negozio, eppure grazie a loro la mia cultura si è> accresciuta.> > E magari qualcuno mi dirà che dovrei ringraziare> chi ha prodotto le opere, lo faccio, l'avrei> fatto in tempi brevi, ma non credo che regalando> soldi alla siae o a chicchessia possa ringraziare> autori morti, o che debba pagare per cose di 20> anni fa, ormai parte del pubblico> dominio...> > E' il copyright ad essere vetusto, illegale e> sorpassato, i releaser fanno quello che va fatto,> forzare il sistema perchè cambi, in> meglio.Che discorso ipocrita..AnonimoRe: devo ringrazarli
- Scritto da: > > - Scritto da: > > devo ringraziare tantissimi releaser che mi> hanno> > permesso di scoprire nuovi gruppi musicali che> > non avrei mai sentito, film che non avrei mai> > visto, magari nemmeno li avrei mai trovati in> > negozio, eppure grazie a loro la mia cultura si> è> > accresciuta.> > > > E magari qualcuno mi dirà che dovrei ringraziare> > chi ha prodotto le opere, lo faccio, l'avrei> > fatto in tempi brevi, ma non credo che> regalando> > soldi alla siae o a chicchessia possa> ringraziare> > autori morti, o che debba pagare per cose di 20> > anni fa, ormai parte del pubblico> > dominio...> > > > E' il copyright ad essere vetusto, illegale e> > sorpassato, i releaser fanno quello che va> fatto,> > forzare il sistema perchè cambi, in> > meglio.> Che discorso ipocrita..Perche ?AnonimoRe: devo ringrazarli
Ma il tutto a prezzi più accessibili no?Perchè pagare un dvd o un cd di meno,penso che farebbe la differenza...A quel punto non sò se varrebbe la pena avere il pc acceso giorno e notte per scaricare un 'fetente' di film, magari beccarsi un virus ecc....per non parlare del consumo di energia elettrica....E non parlo di seconde edizioni,voglio dire se i prezzi sono più abbordabili la quantità di pezzi venduti aumenterebbe sensibilmente,e i guadagni per chi produce sarebbero sempre gli stessi...Errata come proposta?AnonimoRe: devo ringrazarli
- Scritto da: > E' il copyright ad essere vetusto, illegale e> sorpassato, i releaser fanno quello che va fatto,> forzare il sistema perchè cambi, in> meglio.Potrebbe cambiare in meglio anche senza pirateria. Almeno per la musica per ora, basta una ricerca su internet veloce per accedere a siti che raccolgono artisti e li distribuiscono e vendono facendoli prima ascoltare. Basta solo il coraggio di non rincorrere l'ultimo successo pompato dai media. Basta solo il coraggio di seguire i propri gusti senza farsi abbindolare. E dal momento che il supporto fisico e' destinato a scomparire la vera rivoluzione e' gia' iniziata. Sono almeno due anni che non compro piu' cd e scarico musica di qualita'. Stesso discorso per le radio online. Ad es radioparadise.com trasmette tutta roba di qualita' sia vecchia che nuova senza pubblicita' utilizzando il supporto volontario, cosa che ho prontamente fatto. Svegliatevi cari piratiAnonimoRe: devo ringrazarli
- Scritto da: > devo ringraziare tantissimi releaser che mi hanno> permesso di scoprire nuovi gruppi musicali che> non avrei mai sentito, film che non avrei mai> visto, magari nemmeno li avrei mai trovati in> negozio, eppure grazie a loro la mia cultura si è> accresciuta.> > E magari qualcuno mi dirà che dovrei ringraziare> chi ha prodotto le opere, lo faccio, l'avrei> fatto in tempi brevi, ma non credo che regalando> soldi alla siae o a chicchessia possa ringraziare> autori morti, o che debba pagare per cose di 20> anni fa, ormai parte del pubblico> dominio...> > E' il copyright ad essere vetusto, illegale e> sorpassato, i releaser fanno quello che va fatto,> forzare il sistema perchè cambi, in> meglio.vai a lavorare, bimbo viziatoAnonimoRe: devo ringrazarli
- Scritto da: > devo ringraziare tantissimi releaser che mi hanno> permesso di scoprire nuovi gruppi musicali che> non avrei mai sentito, film che non avrei mai> visto, magari nemmeno li avrei mai trovati in> negozio, eppure grazie a loro la mia cultura si è> accresciuta.veroma talvolta devi ringraziare il VERO primo releaser, ovvero l'emittente televisiva che magari ha mandato ALMENO una volta quel film fallimentare (dal suo punto di vista)il produttore che ha rischiato (e fallito) con quella tal opera che ha incassato meno della spesa... ecc eccquello che non ammetto è che questi "fallimenti" muoiano e non abbiano diffusione, oggi che la dematerializzazione è possibile e rende la distribuzione VOLONTARIA accessibile a tutti e quella "istituzionale" certamente meno onerosa.una biblioteca digitale "del tutto"... :) > E magari qualcuno mi dirà che dovrei ringraziare> chi ha prodotto le operesi, ma non solo l'autore.certo, anche l'autoredirei che pure gli autori possono ringraziare i releaser> autori morti, o che debba pagare per cose di 20> anni fa, ormai parte del pubblico> dominio...credo che i Pink Floyd non siano d'accordissimo quando mettono sul mercato PULSE (che è del 92 ed uscì anche alla rai) oppure una ennesima versione di The Dark Side Of The Moon (ecc ecc) ...:) > E' il copyright ad essere vetusto, illegale e> sorpassato, i releaser fanno quello che va fatto,> forzare il sistema perchè cambi, in> meglio.questa è la parte violenta del messaggiomanca la parte davvero giusta: l'impegno civile perchè ci sia un dialogo condiviso dalla MASSA che poi usa la robae che non sparisca la giustizia per l'autoreAnonimoRe: devo ringrazarli
In breve...Finche Madonna piange su di una Rollroyce mi sento piu che giustificato a fotterla...Finche i discografi si permettono di non ascoltare ragioni se non le loro(es,Sony con rootkit?)allora nemmeno io mi faccio problemi...Mi è stato insegnato che condividere è fonte di ricchezza comune, vorrei vederle queste persone se si ricordano da dove vengono...Dannati ipocriti coloro che fanno credere il copryright una cosa giusta e dovuta...Ma da quando?Io dico No a cio che riconosco come un impedimento alla mia curiosita e crescita..Portera dei cambiamenti?Volentieri attendo...SionAnonimoRe: devo ringrazarli
> > E' il copyright ad essere vetusto, illegale e> > sorpassato, i releaser fanno quello che va> fatto,> > forzare il sistema perchè cambi, in> > meglio.> > questa è la parte violenta del messaggio> > manca la parte davvero giusta: l'impegno civile> perchè ci sia un dialogo condiviso dalla MASSA> che poi usa la> roba> > e che non sparisca la giustizia per l'autorel'impegno è: 1 a CD e 5 a DVDche proponi?Anonimobuonsenso..
" la disapprovazione verso i prezzi troppo elevati di CD e DVD, considerando il fatto che non tutti sono disposti a (o hanno la possibilità di) pagare venti euro per un film o sessanta euro (!) per un videogame."il problema e' che in italia c'e' gente che non ne spenderebbe neppure 10, quando puo' avere le cose gratis. c'e' una bella differenza tra il dire che 20 euro un film e' troppo, e non pagarne neppure uno.. sicuramente il dare la possibilita' A CHI COMPRA L'ORIGINALE di farne una copia, dovrebbe essere un diritto ineccepibile.. non gli si puo' dar torto..il problema e' che c'e' un sacco di gente che prende a piene mani la possibilita' offerta dall'aggiramento di DRM e ci specula.se solo gli italiani fossero tanto intelligenti da comprare originali meta' delle cose che scroccano gratis, io credo che il problema pirateria non esisterebbe.. ma grazie a molti babbei che preferisce buttare via i soldi in discoteca o altrove ma non spendere una lira per libri, cd o film, ne vanno di mezzo tutti.troppo facile dire che non ci si puo' permettere un cd, quando tutti i soldi li si spende in altri divertimenti. una birra media in un pub costa 5 euro, ma non mi sembra nessuno se ne lamenti piu' di tanto. i tavoli dei pub sono pieni di cibi pagati il doppio o il triplo di quanto costerebbero in un supermercato.perche' non ci sono i pirati della birra e dei panini? e' vero che molte compagnie speculano sui loro prodotti(vedi una certa compagnia che ha distribuito batterie difettose per cellulari.. e fosse l'unico problema che ha procurato!), ma ce ne sono altre che non navigano nell'oro.. e la pirateria danneggia, inevitabilmente, gli uni e gli altri. io non credo si possa sostenere oggettivamente che la pirateria NON FACCIA NESSUN DANNO, come qualcuno vuole farci intendere. e non credo troppo neppure che mandi in fallimento le grandi multinazionali. sicuramente un certo danno lo fa, ma come succede per le statistiche degli scioperi, i sindacati hanno i loro dati e le compagnie ne hanno altri. se solo si potesse avere una prospettiva chiara e inequivocabile di quello che effettivamente succede a causa della pirateria, sarebbe sicuramente piu' facile trovare delle soluzioni RAGIONEVOLI PER TUTTI.tuttavia gli scrocconi preferiscono osare finche' non e' troppo tardi, e si trovano spalle al muro; le compagnie non accettano mai di cedere d'un passo, anzi tentano sempre di trovare sistemi ancora piu' irritanti per sconfortare i consumatori. non c'e' soluzione, per una situazione simile.AnonimoRe: buonsenso..
si vabbe' ma e' una critica non una proposta.io sostengo che anche un poveraccio potrebbe comperarsi un film all'anno e poi scambiarselo con 365 amici, ognuno, detenendo percio' un legalissimo originale in ogni momento. se fossimo un vero branco di palluti questa sarebbe ormai una consuetudine. per contro chi intende oggi punirci per essere poveri invece di vendere 365 x 365 si troverebbe obbligato a sua volta a fare qualche economia e magari a produrre contenuti di qualita'.l'acquisto di un solo dvd all'anno rappresenta un enorme risparmio di tempo e denaro per chiunque, per contro, il download e la visione forzata di una marea di schifezze nuoce al portafoglio perche' e' un momento improduttivo, e propabilmente anche alla salute, quella mentale prima di tutto.in sostanza, disperdere le proprie risorse (il tempo e' tra tutte la piu' preziosa) per giocare al pirata e' un'attivita' sostenibile da un ricco ozioso, ma il povero puo' e deve far di meglio senza per questo rinunciare a film e musica.credo che il sito di ogni comune dovrebbe gestire una pagina dedicata allo scambio dell'usato.AnonimoRe: buonsenso..
- Scritto da: >> > l'acquisto di un solo dvd all'anno rappresenta un> enorme risparmio di tempo e denaro per chiunque,> per contro, il download e la visione forzata di> una marea di schifezze nuoce al portafoglio> perche' e' un momento improduttivo, e> propabilmente anche alla salute, quella mentale> prima di> tutto.Il momento improduttivo e' un'invenzione tua. Sempre la storia solita delle schifezze totali e sono tutte cagate ecc. Mi chiedo cosa sentite o guardate. Esistono tante cagate quanto cose interessanti. Gran parte dei film dei festival del cinema ad es. sono valide. Roba che nessuno vede nemmeno gratis. Al contrario il film dei pirati guadagna oltre un miliardo di dollari solo con la ditribuzione nei cinema. Ed e' una cagata galattica. Allora di chi e' la responsabilita' se vengono fatte delle stupidate?AnonimoRe: buonsenso..
""perche' non ci sono i pirati della birra e dei panini? ""perche' il tuo ragionamento non regge, semplice.Cio' che non capisci e' che il primo passo deve essere fatto dalle major; tu dici che lo scroccone ha le spalle al muro ed invece toppi anche qua: sono le major quelle con le spalle al muro e sai perche'?Perche' se prima ottenevano ricavi pari all' X percento dei costi, ora ottengono l'X percento meno Y.......Cio' non li porta in perdita ( basta osservare la borsa ) ma non li fa guadagnare come prima e quindi le cose non gli stanno bene......Che succede? Internet ha messo in comunicazione il mondo e le multinazionali non possono piu' nascondersi e chiedono aiuto ai governi?Facciamo invece che anche loro ottengono guadagni comuni e non straordinari?????NB: cio' significa abbassare i prezzi......e magari abbassare anche qualche contratto di super-attore o super-cantante.....che non fanno di certo un lavoro determinante per la sicurezza , la vita o "la fame nel mondo" .....come dicono le 2 simpatiche ragazze di zelig / miss italia.Ciao e non farti piu' aggirare a quel modo ;)SimonAnonimoRe: buonsenso..
- Scritto da: > ""perche' non ci sono i pirati della birra e dei> panini?Ci sono, ci sono...Rubano di tutto appena possono.AnonimoRe: buonsenso..
- Scritto da: > ""perche' non ci sono i pirati della birra e dei> panini?> ""> > perche' il tuo ragionamento non regge, semplice.> > Cio' che non capisci e' che il primo passo deve> essere fatto dalle major; tu dici che lo> scroccone ha le spalle al muro ed invece toppi> anche qua: sono le major quelle con le spalle al> muro e sai> perche'?> > Perche' se prima ottenevano ricavi pari all' X> percento dei costi, ora ottengono l'X percento> meno> Y.......> > Cio' non li porta in perdita ( basta osservare la> borsa ) ma non li fa guadagnare come prima e> quindi le cose non gli stanno> bene......> > Che succede? Internet ha messo in comunicazione> il mondo e le multinazionali non possono piu'> nascondersi e chiedono aiuto ai> governi?> > Facciamo invece che anche loro ottengono guadagni> comuni e non> straordinari?????> > NB: cio' significa abbassare i prezzi......e> magari abbassare anche qualche contratto di> super-attore o super-cantante.....che non fanno> di certo un lavoro determinante per la sicurezza> , la vita o "la fame nel mondo" .....come dicono> le 2 simpatiche ragazze di zelig / miss> italia.> Ciao e non farti piu' aggirare a quel modo ;)> > SimonNo caro ti sbagli e di grosso,significare fare perdere il lavoro a tanta gente solo che questo sulla tua vita personale ancora non ha influito e quindi ti sembra che non abbia conseguenze.Credi che in Spagna dove la più grande catena di noleggio video ha chiuso la gente che ci lavorava sia contenta della libera "diffusione della cultura" o forse non pensi che preferiva avere uno stipendio anche piccolo per poter mandare magari anche a scuola i figli(forse gli stessi che poi da grandi avventurrieri scaricavano i film che la madre od il padre avrebbero dato a noleggio)oppure per andare in vacanza una settimana al mare??Come mai questa grande moda di scambi gratuiti non si fa con la casa o la macchina?Perchè quella che è roba tua sudata con il lavoro tuo o di chi ti paga i conti non ti sogni di "condividerla"ma se non è roba tua allora si che senti l'impulso democratico di scroccare e condividere.Vedrai le risate quando cominceranno a condividere il tuo salario con le tasse...Diciamo più onestamente che rubare è più facile ed economico che acquisire con diritto.Perchè qui stiamo a parlare di major e artisti strapagati ma del fatto che paghi una connessione internet una cifra enorme ad una major telefonica invece non ti scandalizza.Perchè allora di notte non vai a forzare una cabina della T....om per scroccare una bella adsl?Dopo la potrai democraticamente condividere con i tuoi vicini no?Oppure paga tu e condividi la connessione con il tuo palazzo ti compri un bel routerino wireless(scusa ho sbagliato ho detto compra)evvia il condominio tutto condiviso.Ma non lo fai perchè sei tu li che paghi e fai godere gli altri.Invece con la roba degli altri ti senti molto più sereno vero?Altro che artisti straricchi e majors,quando il multimediale di ogni tipo si vende molto quelle fanno i milioni di dollari,quando invece hanno la scusa del calo licenziano 20.000 o 30.000 persone.E non credere che la colpa sia del fatto che i prodotti fanno schifo o costano troppo è solo colpa tua e di tutti quelli che rubano,oltretutto rubano tanta roba di cui non gli frega niente solo perchè comunque il non pagato è bello anche se non spenderei un centesimo secco per averlo!Quindi scrocca pure ma per favore in silenzio come fanno i topi,al buio o nelle fogne e non venire in piazza a dire che sei un fenomeno e chi va a lavorare tutti i giorni è un cretino.AnonimoRe: buonsenso..
>Perchè qui stiamo a parlare di major e> artisti strapagati ma del fatto che paghi una> connessione internet una cifra enorme ad una> major telefonica invece non ti scandalizza.Bravo...Vedi che i problemi sono un pò tutti agganciati l'uno all'altro.Proprio perchè pago mensilmente circa 40euro per l'ADSL non mi sento un ladro se di tanto in tanto mi guardo un film "a scrocco".E poi nasce il solito problema vecchio come il mondo.....La DSL serve proprio perchè la gente fa condivisione files, altrimenti non serve a nulla!! Quando e se condividere e scaricare con il p2p sarà veramente in calo e si troverà poco/niente io la disdetterò immediatamente, e così penso che faranno molti. Non puoi pagare 500 euro l'anno per fare la posta elettronica,il web(ricco di imbrogli e scemenze),le varie chat(altro imbroglio che servono solo al sito che le gestisce),i vari virus in agguato e chi più ne ha più ne metta..... C'è anche dell'utile e del bello, ma è ridotto al minimo e non merita una ADSL.AnonimoRe: buonsenso..
ho cercato di recuperarti ma a quanto pare non c'e' niente da fare.....ti piace rosicarecontinua a vivere nella tua ignoranza e dai i tuoi 30 euro alle major per guardarti un film che a loro costera':0.05 centesimi - dvd vergine2.00 euro ( e sto largo ) - Produzione del film ( supponendo che vengano vendute x copie....fai tu la moltiplica e tieni conto anche di vendite a televisioni private/publiche e cinema )0.01 centesimi - stampa copertina0.05 centesimi - varie ed eventualinessuno ha chiesto casa tua, o la tua macchina: il p2p si basa sul discorso "ognuno condivide cio ' che vuole e nessuno e' obbligato a condividere qualcosa".......Per quanto riguarda, poi, il discorso posti di lavoro....non puoi dare la colpa a chi si scarica abusivamente dal p2p file di ogni genere.Se ora gli spazza-camini sono diminuiti paurosomanete rispetto a qualche secolo fa e' colpa di quei DELINQUENTI che hanno introdotto il metano e/o energie alternative?Non ha proprio senso il tuo discorso: se ora dovessero finalmente lasciare libero mercato all'automobile "EOLO" che ha un motore ad aria-compressa, questi stessi sarebbero DELINQUENTI perche' tanti benzinai perderebbero il posto di lavoro?Il mondo si muove, il mercato gira....e se tu vuoi star fermo, non devi arrabbiarti se gli altri si muovono.CiaoSimonse poi hai perso il posto di lavoro, mi spiace.....ma si vede che la tua azienda era tra le furbe del mercato.....Non credere che dando sempre maggior potere alle major ottieni un posto di lavoro sicuro e ben retribuito.....ANZI.....AnonimoRe: buonsenso..
- Scritto da: > ""perche' non ci sono i pirati della birra e dei> panini?> ""> > perche' il tuo ragionamento non regge, semplice.> > Cio' che non capisci e' che il primo passo deve> essere fatto dalle major; tu dici che lo> scroccone ha le spalle al muro ed invece toppi> anche qua: sono le major quelle con le spalle al> muro e sai> perche'?> > Perche' se prima ottenevano ricavi pari all' X> percento dei costi, ora ottengono l'X percento> meno> Y.......> > Cio' non li porta in perdita ( basta osservare la> borsa ) ma non li fa guadagnare come prima e> quindi le cose non gli stanno> bene......> > Che succede? Internet ha messo in comunicazione> il mondo e le multinazionali non possono piu'> nascondersi e chiedono aiuto ai> governi?> > Facciamo invece che anche loro ottengono guadagni> comuni e non> straordinari?????> > NB: cio' significa abbassare i prezzi......e> magari abbassare anche qualche contratto di> super-attore o super-cantante.....che non fanno> di certo un lavoro determinante per la sicurezza> , la vita o "la fame nel mondo" .....come dicono> le 2 simpatiche ragazze di zelig / miss> italia.> Ciao e non farti piu' aggirare a quel modo ;)> > Simon> Magari, probabilmente, l'evitare che il peculio s'accentri su quelli già ricchi permette anche, all'economia, di girare?Perchè, se c'è una cosa che và di moda, dal 2000 in poi, è che i ricchi son sempre più ricchi ed i poveri sempre più poveri. Non si han soldi per pagare i dipendenti, ma per comprarsi il macchinone sì ah? Ed è questo che và attaccato: bisogna far in modo di non strapagare le cose. Se un prodotto è ottenuto da una fonte esauribile, occorre iniziare a pensare nell'usare una fonte non esauribile.La storia che le major stan perdendo soldi, è una sciocchezza. Era ora che ciò succedesse. In passato i soldi li aveva il feudatario latifondista, ora sta tornando tutto com'era nel medioevo.AnonimoRe: buonsenso..
- Scritto da: > " la disapprovazione verso i prezzi troppo> elevati di CD e DVD, considerando il fatto che> non tutti sono disposti a (o hanno la possibilità> di) pagare venti euro per un film o sessanta euro> (!) per un> videogame."> > il problema e' che in italia c'e' gente che non> ne spenderebbe neppure 10, quando puo' avere le> cose gratis. c'e' una bella differenza tra il> dire che 20 euro un film e' troppo, e non pagarne> neppure uno..> > > sicuramente il dare la possibilita' A CHI COMPRA> L'ORIGINALE di farne una copia, dovrebbe essere> un diritto ineccepibile.. non gli si puo' dar> torto..si e di non fare leggi che dicono che puoi ma non puoi.come quella "si alla copia personale ma non se cracchi le protezioni"mavaffanguaglia! e allora come la faccio? me la fai tu?oppure sistemi che ti crackano il sistema! che agiscono come virus!!!!> il problema e' che c'e' un sacco di gente che> prende a piene mani la possibilita' offerta> dall'aggiramento di DRM e ci> specula.SPECULA???> se solo gli italiani fossero tanto intelligenti> da comprare originali meta' delle cose che> scroccano gratis, io credo che il problema> pirateria non esisterebbe.. se solo chi produce vendesse online losless senza drm a 7 eurocent al pezzo NETTI al cliente iva (eventuale) inclusae i cd originali nuovi al MASSIMO 7 euro senza drm , la pirateria non esisterebbe o sarebbe irrilevante.>ma grazie a molti> babbei che preferisce buttare via i soldi in> discoteca o altrove ma non spendere una lira per> libri, cd o film, ne vanno di mezzo> tutti.una parte della QUALITA' che i produttori fanno scomparire è dovuta a questo.ma il prezzo è dovuto al fatto che sono avidi.fine.se abbassassero tutti i prezzi, venderebbero a manetta.senza i casini della carta di credito (micropagamenti facili, non costosi e non rischiosi) e SENZA DRM (loseless, ovviamente!) con materiale di qualità (contenuto!) e se vendi a manetta ... fai i soldini.Come sa qualsiasi barista, si guadagna molto sul caffé. E il caffé costa 80 cent (quando va bene).7 cent a canzone (lossless e senza drm) possono essere percepiti come il giusto prezzo, come "il caffé musicale"e 1 euro a film (download) oppure max 7 euro a dvd originale privo di protezioni e limitazioni (ovvero non mi devi obbligare a vedere roba e impedirmi di andare avanti) > troppo facile dire che non ci si puo' permettere> un cd, quando tutti i soldi li si spende in altri> divertimenti. supposizione basata sul nullamagari hai speso 15 anni della tua gioventù senza mangiarti una pizza con gli amici per farti una collezione musicale... e vedendo che i prezzi non fanno che aumentare da anni e anni... quando già un LP costava diciassettemilalire e ti giravano le cosiddette ... e allora dici "ok, adesso basta, avete succhiato anche troppo, ora tocca a noi"per non parlare della cosa vista dalla parte dell'autore o performer... non va certo meglio>una birra media in un pub costa 5> euro, ma non mi sembra nessuno se ne lamenti piu'> di tanto.non so chi frequenti.io se devo pagare il caffè più di 1 euro non lo prendo.a volte spendo troppo per la cucina se è davvero eccellente. Eppure ognuno ha la percezione del giusto prezzo.devi ammettere poi che produrre un'opera è un conto, ma tutte le successive copie non costano più.col tempo l'opera è quantomeno ripagata delle spese sostenute.> i tavoli dei pub sono pieni di cibi> pagati il doppio o il triplo di quanto> costerebbero in un> supermercato.> perche' non ci sono i pirati della birra e dei> panini?la percentuale di furti maggiore avviene al supermercato: la gente entra, scarta, mangia, esce.come fa a sopravvivere il supermercato ad una simile razzia? licenziando tutto il personale?non gliene frega granchè, questa è la realtà: hanno margini talmente alti che non glie ne frega niente.> e' vero che molte compagnie speculano sui loro> prodotti(...), ma ce> ne sono altre che non navigano nell'oro.. e la> pirateria danneggia, inevitabilmente, gli uni e> gli altri.abbassando i prezzi al giusto (7 euro a cd no drm, 7 cent a pezzo loseless no drm) tutto questo scomparirebbe in un soffio> io non credo si possa sostenere> oggettivamente che la pirateria NON FACCIA NESSUN> DANNO, come qualcuno vuole farci intendere. no, nemmeno i criminali e l'indulto sono una cosa pulitama qualcuno inizia a chiedersi PERCHE' COSI' TANTI CRIMINALI?>e non> credo troppo neppure che mandi in fallimento le> grandi multinazionali. poco ma sicurogli altri sicuramente stanno cambiando businessi dinosauri saranno gli ultimi, naturalmente.e quasi di sicuro non nel modo migliore.>sicuramente un certo danno> lo fa, ma come succede per le statistiche degli> scioperi, i sindacati hanno i loro dati e le> compagnie ne hanno altri. d'oh ho la nausea... i sindacati ... d'oh...sarebbero una bella cosa... se esistessero.>se solo si potesse> avere una prospettiva chiara e inequivocabile di> quello che effettivamente succede a causa della> pirateria, sarebbe sicuramente piu' facile> trovare delle soluzioni RAGIONEVOLI PER> TUTTI.idem dicasi per l'abbassamento dei prezzi, ma la prospettiva vera... altrimenti è facile per tutti ipotizzare futuri possibili... ma falsi (disastrosi o paradisiaci)> tuttavia gli scrocconi preferiscono osare finche'> non e' troppo tardi, e si trovano spalle al muro;taluni forse stanno preservando un'altissima percentuale del sapere e della cultura di questi decenni.cose che un drm distruggerà, alla faccia delle pretese di gloria di chi quella cultura l'ha prodotta con fatica.non solo morirà, ma morirà PRIMA di loro> le compagnie non accettano mai di cedere d'un> passo, anzi tentano sempre di trovare sistemi> ancora piu' irritanti per sconfortare i> consumatori. non c'e' soluzione, per una> situazione> simile.cambiare la leggecambiare il mercatocon la scomparsa del diritto d'autore sicuramente qualcuno diventerebbe meno arrogante.con la scomparsa della pirateria migliaia e migliaia di persone non fruirebbero più di molti dei contenuti che oggi si diffondono.ma ci sono possibilità diverse, in ognuno dei due casi estremi ipotizzatiAnonimotirata d'orecchie al webmaster
Solo un consiglio: testate le vostre pagine html su browser compatibili con gli standard e non solo su quell'aborto di Internet Explorer, altrimenti vengono una schifezza. Web 2.0 non significa solo colori sfumati e angoli smussati, ma anche standard ben definiti da rispettare.AnonimoRe: tirata d'orecchie al webmaster
A me su Safari (Mac OS X) si vede tutto beneAnonimoRe: tirata d'orecchie al webmaster
> Solo un consiglio: testate le vostre pagine html> su browser compatibili con gli standard e non> solo su quell'aborto di Internet Explorer,> altrimenti vengono una schifezza. Web 2.0 non> significa solo colori sfumati e angoli smussati,> ma anche standard ben definiti da> rispettare.Sito creato e Designato Da TCC. :)reXistenZINDUSTRIA DISCOGRAFICA ...
INDUSTRIA ....ARTE non c'e' una contraddizione di termini ????IMHO gli artisti VERI potrebbero tranquillamente bypassare L'Industria e pubblicare direttamente su internet ....guadagnerebbero di più e si sentirebbero più gratificati ...Un BloG e ViaAnonimoRe: INDUSTRIA DISCOGRAFICA ...
- Scritto da: > INDUSTRIA ....ARTE > > non c'e' una contraddizione di termini ????> > IMHO gli artisti VERI potrebbero tranquillamente> bypassare L'Industria e pubblicare direttamente> su internet> ....> > guadagnerebbero di più e si sentirebbero più> gratificati> ...> > Un BloG e Vial'industria consente la divulgazione alle masse e quella pubblicità che nemmeno il web oggi può dareah già dimenticavo che voi odiate la pubblicità, l'economia occidentale, sputate sul piatto dove mangiate e volete salvare il mondoAnonimoRe: INDUSTRIA DISCOGRAFICA ...
- Scritto da: > l'industria consente la divulgazione alle masse e> quella pubblicità che nemmeno il web oggi può> dare> > ah già dimenticavo che voi odiate la pubblicità,> l'economia occidentale, sputate sul piatto dove> mangiate e volete salvare il> mondoLa pubblicità è principalmente ingannevole e tende a convincerti che hai bisogno di un prodotto di cui potevi fare a meno. Inoltre nel caso specifico della musica, i costi delle pubblicità vengono poi inseriti nel prezzo finale del cd, e non sono un investimento del pubblicitario per raggiungere un numero maggiore di acquirenti.Forse per il fatto che io ascolti musica alternativa, sono abituato a non sentirla pubblicizzata, ma è anche vero che in rete puoi trovare vere pubblicità di qualunque disco: le recensioni, che non spacciano qualunque cosa come la hit del secolo per la quale 20 euro sono più che giustificati.La musica non commerciale, fatta da musicisti in quanto tali, è già pubblicizzata dai passaparola dei fan, dai siti web di questi ultimi e degli autori stessi e via così. Il resto è solo un giro inutile di soldi che vanno a chi non contribuisce minimamente alla creazione della musica in quanto arte.Anonimoil balletto mortale.
- Scritto da: > ah già dimenticavo che voi odiate la pubblicità,> l'economia occidentale, sputate sul piatto dove> mangiate e volete salvare il> mondoDai, dacci un taglio con quella menata dello sputare nel piatto in cui si mangia!Nella nostra economia io erogo un lavoro a qualcuno, e quel qualcuno mi retribuisce (se sono fortunato, in una decente proporzione a quanto faccio). Non sputo da nessuna parte, fin qui, ok?Per quanto prodotto, occorrono acquirenti - altrimenti il sistema non si regge - ma a quel punto IO ho il denaro e altri (i produttori) mi offrono in cambio un prodotto o servizio (e se fossi fortunato, dovrei pagarlo in proporzione a quanto vale il prodotto/servizio che acquisto).Se un produttore tenta di estorcermi un prezzo sproporzionato al prodotto (o con tecniche subdole cerca di farmi pagare denaro per un prodotto inutile) direi che è lui che sputa nel piatto in cui mangia (ossia il suo cliente).A questo punto parte la voglia di farsi giustizia da soli, e come sempre nei linciaggi c'è chi ne approfitta - quindi scarica a manetta anche quando dovrebbe e potrebbe comprare a prezzo equo il prodotto. Dall'altra parte c'è chi alza in continuazione i prezzi (e cerca in tutti i modi di proteggersi il proprio oligopolio) anche di prodotti scadenti, spendendo cifre ingiustificabili per farli apparire appetibili, fingendo un diritto divino a lucrare sul lavoro degli altri.Di questo balletto mortale va fermata l'orchestra e ristabilite regole e passi di danza, altrimenti non si otterrà nulla di buono. IMHO, ovviamente. 8)AnonimoPerché non compro più DVD
Perché? Perché ho acquistato i DVD allegati ad una rivista (ad es. Le crociate etc....) e prima di vedere il film ci vogliono in media 7-8 minuti di tempo. All'inizio ti danno del ladro con quello schifosissimo spot.... del ladro a me che l'ho comprato? Ma scherziamo? E questo non si può saltare....poi una sfilza di loghi che non finisce più, anche quella non saltabile... e poi il menu del film, altri loghi.... e poi inizia. E se disgraziatamente premo il pulsante stop... volano bestemmie perché devo ricominciare. :@La storia è diversa con un dischetto divx... premi play e il film inizia dopo 1 secondo.Ditemi voi se devo stare a spendere dei soldi per comprare DVD originali.... :sAnonimoRe: Perché non compro più DVD
- Scritto da: > Perché? Perché ho acquistato i DVD allegati ad> una rivista (ad es. Le crociate etc....) e prima> di vedere il film ci vogliono in media 7-8 minuti> di tempo. All'inizio ti danno del ladro con> quello schifosissimo spot....In effetti sono una gran rottura di balle.AnonimoRe: Perché non compro più DVD
Hahahahah windows, e andra' sempre peggio per voi ... ma tanto correrete a installare vista appena sara' uscito e verrete qui su PI a dire ma che palle non posso copiare il film, ma che palle non posso copiare il DVD, ma che palle non posso farmi il backup del CD originale, ma che palle wmplayer mi chiede soldi per vedere i film porno wmv scaricato dal p2p ... tra voi ... e in presenza di utenti Linux stare sempre a sparare cazzate che linux e' a riga di comando e stai sempre a ricompilare il kernel hahaha, vi meritate tutto il male che le lobby vi stanno facendo e vi faranno. hahaha.AnonimoRe: Perché non compro più DVD
- Scritto da: > Hahahahah windows, e andra' sempre peggio per voi> ... ma tanto correrete a installare vista appena> sara' uscito e verrete qui su PI a dire ma che> palle non posso copiare il film, ma che palle non> posso copiare il DVD, ma che palle non posso> farmi il backup del CD originale, ma che palle> wmplayer mi chiede soldi per vedere i film porno> wmv scaricato dal p2p ... tra voi ... e in> presenza di utenti Linux stare sempre a sparare> cazzate che linux e' a riga di comando e stai> sempre a ricompilare il kernel hahaha, vi> meritate tutto il male che le lobby vi stanno> facendo e vi faranno.> hahaha.Beato te che ne sei così convinto. Personalmente non ne ho ancora sentito uno fra quelli con cui ho parlato che abbia detto "non vedo l'ora che arrivi Vista per impedirmi di vivere".AnonimoRe: Perché non compro più DVD
- Scritto da: > Hahahahah windows, e andra' sempre peggio per voi> ... Cosa cazzo c'entra windows? A parte che uso Linux come desktop, ma i film me li vedo sul lettore in salotto e se sono originali non puoi saltare lo spot anti-pirateria.Mi sembra un concetto semplice, lineare, chiaro...forse ci arrivi anche tu.AnonimoRe: Perché non compro più DVD
Ogni pretesto è buono per la solita crociata contro Microsoft. Ma la notte dormi o pensi a queste cazzate ?AnonimoRe: Perché non compro più DVD
- Scritto da: > Perché? Perché ho acquistato i DVD allegati ad> una rivista (ad es. Le crociate etc....) e prima> di vedere il film ci vogliono in media 7-8 minuti> di tempo. All'inizio ti danno del ladro con> quello schifosissimo spot.... del ladro a me che> l'ho comprato? Ma scherziamo? E questo non si può> saltare....> poi una sfilza di loghi che non finisce più,> anche quella non saltabile... e poi il menu del> film, altri loghi.... e poi inizia. E se> disgraziatamente premo il pulsante stop... volano> bestemmie perché devo ricominciare. Hai ragione al 100%!Per non contare alcune volte la pubblicità e i trailer (che sono sempre pubblicità) che non possono sempre venir saltati: blocco del salto capitolo successivo, blocco del tasto menu, mi resta giusto l'avanti veloce o il "muto" per azzerare l'audio indesiderato.Stessa cosa al cinema: posso aver pagato una cifra tra 5 (pomeriggio) e 9 euro (inclusa prenotazione posto) a cranio, eppure mi debbo sorbire pubblicità e trailer a manetta, anche se a volte incompatibili con il film che sto per vedere; tipica la pubblicità dei preservativi o dell'ultimo horror truculento prima di un film (anche) per bambini. Non voglio fare il moralista, ma se i miei figli si impressionano a certe immagini truculente o sono impreparati per l'età ad affrontare l'argomento sessualità e contraccezione, è un argomento che tocca valutare a me genitore - non certo con "l'aiuto inatteso" delle major della distribuzione cinematografica.AnonimoRe: Perché non compro più DVD
> eppure mi debbo> sorbire pubblicità e trailer a manetta, anche se> a volte incompatibili con il film che sto per> vedere; tipica la pubblicità dei preservativi o> dell'ultimo horror truculento prima di un film> (anche) per bambini.straquoto!AnonimoRe: Perché non compro più DVD
Da Linux con MPlayer e VLC tutti i titoli e le cazzate iniziali si possono skippare senza proplemi premendo il fast forward ... Tu te li devi sorbire perche' usi Winzoz sono protezioni hardware, e in futuro su Windows andra' sempre peggio.AnonimoRe: Perché non compro più DVD
anche sul mio osx :D :D :DAnonimo[OT] Re: Perché non compro più DVD
sì ma tu quando a cupertino decideranno di accendere il DRM ne vedrai delle belle, piangerai in ginocchio che qualche hacker sprotegga tutto....oppure pagherai quello che c'è da pagare con tutte le restrizioni del casoper winsozz di hacker ce ne sono talmente tanti che non ho paura di TC e DRM, TC2 DRM^3 e caxxi e mazzi, hahahahahahaha @^ @^ @^(win)(win) @^ @^AnonimoRe: Perché non compro più DVD
- Scritto da: > Da Linux con MPlayer e VLC tutti i titoli e le> cazzate iniziali si possono skippare senza> proplemi premendo il fast forward ... Tu te li> devi sorbire perche' usi Winzoz sono protezioni> hardware, e in futuro su Windows andra' sempre> peggio.Ma sai quello che dici? Protezioni hardware? Ma lo hai mai usato un DVD con PowerDVD almeno? Conosci AnyDVD? Ma sai almeno di cosa stai sparlando?AnonimoRe: Perché non compro più DVD
Volevo scrivere software e non hardware, si provato powerDVD e i titoli i veri discaimer e tutte le cazzate di inizio film powerdvd ti costringe a vederle, questo perche' e' un software scritto espressamente sotto le specifiche delle lobby, i player dvd sotto linux ignorano i flag e ti permettono di andare avanti skippando di fatto tutte le fesserie che infilano a inizio dvd.AnonimoRe: Perché non compro più DVD
- Scritto da: > Da Linux con MPlayer e VLC tutti i titoli e le> cazzate iniziali si possono skippare senza> proplemi premendo il fast forward ... Tu te li> devi sorbire perche' usi WinzozInfatti VLC gira anche su Windows... il solito cazzaro che non perde occasione per spalare merda inventandosi le cose.AnonimoRe: Perché non compro più DVD
Si ma e' sempre un software opensource, quando ci sara' palladium su Windows potrai ancora installare VLC ? :DAnonimoRe: Perché non compro più DVD
- Scritto da: > Perché? Perché ho acquistato i DVD allegati ad> una rivista (ad es. Le crociate etc....) e prima> di vedere il film ci vogliono in media 7-8 minuti> di tempo.Se uno non salta le pubblicità e i loghi. All'inizio ti danno del ladro con> quello schifosissimo spot.... del ladro a me che> l'ho comprato? Ma scherziamo? E questo non si può> saltare....Allora vai avanti a 32x> poi una sfilza di loghi che non finisce più,> anche quella non saltabile...vedi sopra e poi il menu del> film,preferisci un DVD senza menù?ROTFL altri loghi.... e poi inizia. E se> disgraziatamente premo il pulsante stop... volano> bestemmie perché devo ricominciare. > :@Basta settare PowerDVD con "ricomincia dall'ultima scena" anzichè "ricomincia da capo ogni volta". Lo sanno perfino i newbie!!!> La storia è diversa con un dischetto divx...> premi play e il film inizia dopo 1> secondo.Senza sottotitoli (a meno che non si voglia perdere un sacco di tempo), senza lingua originale, ad una risoluzione inferiore, senza i capitoli, senza commenti, e sopratutto senza extra. Tanto valeva tenersi il VHS > Ditemi voi se devo stare a spendere dei soldi per> comprare DVD originali.... > :sSe sei furbo e se ami il vero cinema, si.AnonimoROTFL
Senza contare che se tieni aperto AnyDVD mentre usi PowerDVD per guardare il film, e setti la funzione "salta pubblicità, parte subito il film anche senza passare dal menù.I prezi dei DVD poi sono calati drasticamente. Ormai li ultimi li ho comprati dsui siti a meno di 5 Euro l'uno. Certo che se uno vuole subito oggi stesso l'ultimo arrivo, allora costano sui 20 Euro. Ma basta aspettare appena qualche mese e i prezzi di dimezzano come per incanto.Ma è più facile sparlare contro presunti impedimenti "insuperabili" pur di difendere la pirateria.AnonimoRe: Perché non compro più DVD
Mi sa che non hai capito: il problema e' se hai un lettore dvd normale, non se hai il computer> > Se uno non salta le pubblicità e i loghi.> Sui lettori dvd non puoi> > l'ho comprato? Ma scherziamo? E questo non si> può> > saltare....> Allora vai avanti a 32xSui lettori dvd non puoi> > poi una sfilza di loghi che non finisce più,> > anche quella non saltabile...> > > vedi sopraVedi sopra> Basta settare PowerDVD con "ricomincia> dall'ultima scena" anzichè "ricomincia da capo> ogni volta". Lo sanno perfino i> newbie!!!Prova a settare un lettore dvd> Se sei furbo e se ami il vero cinema, si.Il vero cinema te lo vedi al cinemaAnonimoRe: Perché non compro più DVD
- Scritto da: > Mi sa che non hai capito: il problema e' se hai> un lettore dvd normale, non se hai il> computerNel tuolettore tv non hai la funzione avanti velocve? ma lo hanno fatto apposta per te un modello così scrauso?> > > > > Se uno non salta le pubblicità e i loghi.> > > Sui lettori dvd non puoi> idem> > > l'ho comprato? Ma scherziamo? E questo non si> > può> > > saltare....> > Allora vai avanti a 32x> Sui lettori dvd non puoiidem> > > > poi una sfilza di loghi che non finisce più,> > > anche quella non saltabile...> > > > > > vedi sopra> Vedi sopra> idem> > Basta settare PowerDVD con "ricomincia> > dall'ultima scena" anzichè "ricomincia da capo> > ogni volta". Lo sanno perfino i> > newbie!!!> Prova a settare un lettore dvd> > > Se sei furbo e se ami il vero cinema, si.> Il vero cinema te lo vedi al cinemavero. nessuno dice il contrario. ma poi ti compri il DVD.AnonimoRe: Perché non compro più DVD
> Senza sottotitoli (a meno che non si voglia> perdere un sacco di tempo), senza lingua> originale, ad una risoluzione inferiore, senza i> capitoli, senza commenti, e sopratutto senza> extra. Tanto valeva tenersi il> VHSbastava passare al DAT e avresti avuto tutto quello che dici.AnonimoRe: Perché non compro più DVD
[quote]Senza sottotitoli (a meno che non si voglia perdere un sacco di tempo), senza lingua originale, ad una risoluzione inferiore, senza i capitoli, senza commenti, e sopratutto senza extra. Tanto valeva tenersi il VHS[/quote]si...tanto valeva tenersi i cd-audio...che schifo gli mp3......sono file compressi....non perfetti come i cd-audio....e difatti non hanno avuto successo......MA LOL!AnonimoRe: Perché non compro più DVD
- Scritto da: > Perché? Perché ho acquistato i DVD allegati ad> una rivista (ad es. Le crociate etc....) e prima> di vedere il film ci vogliono in media 7-8 minuti> di tempo. All'inizio ti danno del ladro con> quello schifosissimo spot.... del ladro a me che> l'ho comprato? Ma scherziamo? E questo non si può> saltare....Lo spot dei "ladri", può essere, secondo loro, ascoltato in qualsiasi lingua, ma dubito fortemente che sia così. Infatti, in tutti i DVD che ho, se provi a mettere lingue strampalate, lui non le contiene e salta lo spot. Altrimenti, mettila così, ti vedi uno spot "cazzata" in una lingua che reputi totalmente insulsa, col rischio, magari, di metterti a ridere per eventuali pronuncie ridicole che senti. 8) ;) :pAnonimoRe: Perché non compro più DVD
- Scritto da: > Perché? Perché ho acquistato i DVD allegati ad> una rivista (ad es. Le crociate etc....) e prima> di vedere il film ci vogliono in media 7-8 minuti> di tempo. All'inizio ti danno del ladro con> quello schifosissimo spot.... del ladro a me che> l'ho comprato? Ma scherziamo?Non danno del ladro a te, ma a chi li copia e poi ne ricava un guadagno. Questo è illegale. Farsi una copia di sicurezza non è illegale. Tanto meno lo è comprare un DVD originale. E questo non si può> saltare....> poi una sfilza di loghi che non finisce più,> anche quella non saltabile... e poi il menu del> film, altri loghi.... e poi inizia. E se> disgraziatamente premo il pulsante stop... volano> bestemmie perché devo ricominciare. > :@> > La storia è diversa con un dischetto divx...> premi play e il film inizia dopo 1> secondo.> > Ditemi voi se devo stare a spendere dei soldi per> comprare DVD originali.... > :s> > >AnonimoRe: Perché non compro più DVD
Tu non compri più dvd perchè sei un pezzente.Non girarci intorno!AnonimoRe: Perché non compro più DVD
indubbiamente può essere fastidioso non poter saltare la pubblicità iniziale, ma un DVD è comunque meglio che un divx scaricato, se non altro x mancanza di sottotitoli, più lingue, extra.. ecc...piuttosto...la limitazione della regione potrebbero anche mettersela nel.... avete capito!una cosa che mi da molto + fastidio e un cd-audio che causa protezioni non posso ascoltare sul mio pc di casa dal programma che preferisco, non posso ripparmelo x farmi una collezione di mp3 da ascoltare in macchina o un CD prendendo pezzi qua e là.. non posso neppure estrarmi le tracce e remixarle a mio piacimento con qualche programma..tutta una serie di cose che mi viene preclusa/resa complessa anche se sarebbe mio diritto..detto questo.. leggetevi un'altro post qui su PI.. gli artisti non hanno bisogno delle major x guadagnare, guadagnano dai concerti, dagli inviti in varie manifestazioni ecc.. in altre parole guadagnano "dall'essere famosi"se la musica è gratis e si diffonde diventano famosi.. se un CD costa 5-10 o si può scaricare da internet in alta qualità ci sarà comunque qualcuno (non tanti è vero) che se lo va a comprare per "averlo originale".un ragazzo di 16 anni con la paghetta mensile potrebbe permettersi di scaricare tutta la musica che vuole, conoscere nuovi generi ed artisti.. e magari in futuro andare ai concerti pagandi..per quanto riguarda i film su dvd il discorso è più complesso, perchè non ci sono cose come i concerti..a mio avviso in questo campo servirebbe una specie di "flat" da pagare a prezzi ragionevoli (simili al canone rai o poco più) per poter vedere qualunque film ad alta qualità in qualunque momento.. + ricavi da gadget x i film più visti ecc..tutto ciò si può riassumere dicendo:il vecchio modello di distribuzione delle opere d'arte è ormai obsoleto, le varie RIAA/SIAE e chi ne ha più ne metta non servono più al loro scopo e devono cambiare totalmente per andare in contro alle tendenze del mercato..in economia si studia che un'azienda tanto più alta è la tecnologia del settore e tanto più deve innovare per sopravvivere.. se non innova DEVE morire...danieleMMScricchiolii e due
Checche' ne dicano gli altri, sono sempre piu' dell'idea che prima o poi si mettera' mano alla legge sul diritto d'autore e in termini meno favorevoli.Diritto post mortem ridotto a 25 anni, obbligo di depositare una copia non protetta presso un ente apposito (discoteca di stato, per esempio, che gia' esiste) e in un formato che ne consenta un facile accesso, diritti economici retribuiti in base all'effettivo utilizzo e non in base a "campione" come si fa adesso, riforma della SIAE.Tutti sogni ad occhi aperti, per ora.Eppure l'aver letto questa intervista fa capire che, anche in italia, c'e' gente che il problema del diritto d'autore se lo sta ponendo. Oggi sono pochi a farlo, ma sono piu' di ieri e meno di domani.>GT<GuybrushRe: Scricchiolii e due
- Scritto da: Guybrush> Checche' ne dicano gli altri, sono sempre piu'> dell'idea che prima o poi si mettera' mano alla> legge sul diritto d'autore e in termini meno> favorevoli.ferm... favorevoli per chi?> Diritto post mortem ridotto a 25 anni, obbligo di> depositare una copia non protetta presso un ente> apposito (discoteca di stato, per esempio, che> gia' esiste) e in un formato che ne consenta un> facile accesso, diritti economici retribuiti in> base all'effettivo utilizzo e non in base a> "campione" come si fa adesso, riforma della> SIAE.ah, meno paraculati per il produttore ... si, non sarebbe male.non ci starebbe malaccio anche la mancata vendita (dato che loro sanno fare questo conto e la tirano su e giù da 10 anni) ... se fai mancata vendita (percentuale da stabilire) per 7 anni, automagicamente DEVI fare in modo che l'autore si possa reimpossessare degli originali qualitativamente perfetti.se sono multipista, di tutte le tracce separatese si tratta di film, da stabilire, se si tratta di un programma, del codiceecc ecc ecc > Tutti sogni ad occhi aperti, per ora.già :) > Eppure l'aver letto questa intervista fa capire> che, anche in italia, c'e' gente che il problema> del diritto d'autore se lo sta ponendo.però capisci da te che posto così è un po' come il modo delle brigate rosse... come non capire... certo, le motivazioni di base sono ingiustizia ed esasperazione... ma diventano terroristichiaro, qui non muore nessunoma nemmeno c'è una massa CONSISTENTE che politicamente e dal punto di vista legale spinge e spinge e spinge.su PI si leggono questi argomenti, altrove solo fuffaglia> Oggi sono> pochi a farlo, ma sono piu' di ieri e meno di> domani.boh... quando lo leggerò sul corriere della sera ci crederò :)perchè? perchè non è specializzato, mi dice che la massa ha percepitoAnonimoTerribili Pirati (tm)
Piu' che l'intervista ad un pirata, sembra la finta intervista che scriverebbe ad un pirata (o come penserebbe risponderebbe un pirata) qualcuno che ha messo le mani su un computer la prima volta lo scorso natale.Veramente, questo "pirata" fa una tenerezza infinita.AnonimoRe: Terribili Pirati (tm)
salve... mi presento...mi chiamo Andrea Vaccaro e ho scritto l'articolo che state commentando.Scrivo per poter dire che il "pirata" in questione esiste davvero (non si tratta di finta intervista)... l'intervista è stata fatta chiedendo al relaser di rispondere in modo semplice e comprensibile (principalemtne per chi non è dentro la questione)evitando termini eccesivamente tecnici... per questo chi è più esperto tra voi può pensare che il "pirata" sia uno galletto... in realtà l'articolo non è indirizzato a chi ha già un'approfondita conoscenza trecnica, ma proprio a chi non comprende e non conosce il tipo di lavoro che sta dietro ad una release :)AnonimoRe: Terribili Pirati (tm)
- Scritto da: > salve... > mi presento...> mi chiamo Andrea Vaccaro e ho scritto l'articolo> che state> commentando.> Scrivo per poter dire che il "pirata" in> questione esiste davvero (non si tratta di finta> intervista)...> > l'intervista è stata fatta chiedendo al relaser> di rispondere in modo semplice e comprensibile> (principalemtne per chi non è dentro la> questione)evitando termini eccesivamente> tecnici... per questo chi è più esperto tra voi> può pensare che il "pirata" sia uno galletto...> in realtà l'articolo non è indirizzato a chi ha> già un'approfondita conoscenza trecnica, ma> proprio a chi non comprende e non conosce il tipo> di lavoro che sta dietro ad una release> :)io ho apprezzato, non curarti di questi superboriosi! :)AnonimoRe: Terribili Pirati (tm)
ti ringrazio, così come ringrazio tutti coloro che traggono spunto per discutere e confrontarsi su un argomento che nel bene o nel male è assai delicato, che tocca il concetto stesso di libertà e i limiti della stessa.So che ci sono persone che prefeiscono non credere o smontare la credibilità della perona intervista, ma se c'è una critica da fare sulle parole dell'intervistato è doveroso farla, ma anche motivarla.Andrea VaccaroAnonimoRe: Terribili Pirati (tm)
> Piu' che l'intervista ad un pirata, sembra la> finta intervista che scriverebbe ad un pirata (o> come penserebbe risponderebbe un pirata) qualcuno> che ha messo le mani su un computer la prima> volta lo scorso> natale.A me veramente non sembra...reXistenZRe: Terribili Pirati (tm)
a me il "pirata" sembra un pallone gonfiato che si mette in bocca parole di cui non conosce nemmeno lui il significato.AnonimoRe: Terribili Pirati (tm)
- Scritto da: > a me il "pirata" sembra un pallone gonfiato che> si mette in bocca parole di cui non conosce> nemmeno lui il> significato.brutta bestia l'invidiaAnonimoRe: Terribili Pirati (tm)
- Scritto da: > a me il "pirata" sembra un pallone gonfiato che> si mette in bocca parole di cui non conosce> nemmeno lui il> significato.Uh, e dove piu' precisamente ?