Roma – Sono bastate meno di 24 ore per superare la sicurezza del nuovo firmware riparatore distribuito da Sony, ma sembra che l’aggiornamento 3.56 dedicato alla PlayStation 3 includesse anche un inaspettato “cavallo di Troia”. Gli utenti della community hacker che hanno scavato in profondità parlano di un rootkit in grado di eseguire codice remoto al login sul PSN.
Con una manciata di righe di codice, collegate all’account PlayStation Network, l’azienda nipponica si sarebbe assicurata la possibilità di dare una sbirciatina extra all’interno delle console degli utenti collegati, rilevare la presenza di un custom firmware o l’installazione di software fatto in casa. Del resto, al punto 3 dell’accordo di licenza per la console Sony si legge espressamente che SCE potrà sempre introdurre “impostazioni e funzionalità modificate in grado di bloccare l’accesso a contenuti illegali o non autorizzati”.
Stando a queste voci da forum, tutte da confermare, da questo momento Sony potrebbe quindi decidere di individuare e tagliare fuori dall’accesso online tutte le console modificate. Una misura estrema, pensata per arginare i grattacapi di una situazione ormai compromessa, che ha già sollevato diverse polemiche tra i videogiocatori.
Nel 2006 la casa discografica Sony BGM fu costretta da una class action a fermare la distribuzione dei CD musicali contenenti la famigerata tecnologia. In quel caso, il rootkit invadente installato sul computer poteva essere anche sfruttato da un malintenzionato per eseguire codice dannoso, ma una console “originale” non dovrebbe poter accettare codice senza firma.
Roberto Pulito
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chiedi chiedi e non dai mai
tu chiedi chiedi e non dai maimi domandi di dare quello che non saima rimandi a domani i dividendi mieiE rimando ti mando dove rimarrai (cit. Frankie Hi Nrg Mc) -
Eh no, non basta
Adesso ogni cittadino tirato in ballo deve avere un risarcimento pagato direttamente dalla Mick Haig Productions, più tutte le spese legali, e il risarcimento deve essere almeno 10 volte quello che il cittadino avrebbe dovuto pagare in caso di condanna per violazione di copyright.Se questo comporterà il fallimento, che ben venga, anzi che serva da monito a tutti quegli estorsori della domenica.Sì, si chiama ESTORSIONE.Ed è un atteggiamento MAFIOSO.-
Re: Eh no, non basta
- Scritto da: Luco, giudice di linea mancato
Sì, si chiama ESTORSIONE.
Ed è un atteggiamento MAFIOSO.Scusa, ma quale parte della parola "copyright" non significa MAFIA? -
Re: Eh no, non basta
- Scritto da: Luco, giudice di linea mancato
Adesso ogni cittadino tirato in ballo deve avere
un risarcimento pagato direttamente dalla Mick
Haig Productions, più tutte le spese legali, e il
risarcimento deve essere almeno 10 volte quello
che il cittadino avrebbe dovuto pagare in caso di
condanna per violazione di
copyright.
Se questo comporterà il fallimento, che ben
venga, anzi che serva da monito a tutti quegli
estorsori della
domenica.
Sì, si chiama ESTORSIONE.
Ed è un atteggiamento MAFIOSO.ti ricordo che in italia questo sistema si chiama "querela" e viene usato pressoché da tutti quando si fanno dichiarazioni di qualsiasi tipo che non siano in linea con il potente di turno, nei giornali.Lo stesso succede per le denuncie di pedofilia (quelle sono il top, perché ammazzano il denunciato quantomeno professionalmente e socialmente, se non si fa fuori da solo, colpevole o meno) et altro: intanto ti arriva il fango, POI SI VEDRA'e con quelli che finiscono in galera e non avevano fatto niente?e quelli che vengono curati male e gli viene rovinata la vita, da finire con un corpo malandato a causa di altre super-autorità che sono certi medici?E quando a scuola (oggi non voglio parlarne: gli alunni fanno quello che gil pare) una volta avevi ragione e le autorità avevano torto? Qual'era il pericolo nel far rispettare il proprio diritto? Sempre e solo la ritorsione.Ci insegnano a bastonate a non alzare la testa.Chi lo fa ha molto, molto, molto più coraggio di quanto non paia.
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Mi puzza....
citato nel testo c'è un tal Evan Stone avvocato, guarda che strano caso Evan Stone è anche il nome di un famoso XXXXX divo texano protagonista tra le altre cose di Pirates 1 e 2 (se volete rifarvi gli occhi e farvi anche due risate ve li consiglio entrambi), non è che ci stanno a prendere in giro?ciaoigor-
Re: Mi puzza....
è l'industria del XXXXX, è ovvio che ci prendano in giro :D-
Re: Mi puzza....
Diciamo che hanno sempre voglia di piazzare qualcosa dietro qualcuno :D
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Corporazioni illegali
è quello che sono questi detentori dei diritti del copiright! SIAE in primis-
Re: Corporazioni illegali
- Scritto da: fenix872
è quello che sono questi detentori dei diritti
del copiright!
SIAE in primispurtroppo ti sbagli, fatti un giro su wikipedia (o se hai una fonte più autorevole... magari il sito stesso della siae, oppure la gazzetta ufficiale o il codice civile...)-
Re: Corporazioni illegali
espresso male pardon: mafie legalizzate!
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