Incontrando un amico poliziotto non ho potuto far a meno di notare un’aria un po’ assonata: dopo il turno di notte, ha dovuto prendere il treno per Napoli, dove avrebbe dovuto testimoniare ad un processo. Dopo circa 6 ore di viaggio, più il tempo per raggiungere il Tribunale, ha scoperto che l’udienza era stata rinviata, senza ovviamente che qualcuno lo avesse avvisato, per cui non gli è rimasto che passeggiare per la città, dormire in albergo, quindi tornarsene a Torino. Ma era più rassegnato che arrabbiato: non è la prima volta che succede e non sarà l’ultima, e comunque si è pur sempre fatto un giretto al posto del turno di pattuglia.
I polemici potrebbero chiedersi se la perdita di tempo fosse inevitabile, perché il rinvio è stato deciso all’ultimo per imprevedibili cause di forza maggiore, oppure se è stata trascuratezza. I critici possono chiedersi se le procedure non prevedono l’avviso ai testimoni, nel qual caso sarebbe il caso di modificarle, oppure se è stata una dimenticanza del cancelliere, che allora dovrebbe pagare di tasca sua almeno il biglietto del treno ed il conto dell’albergo, così da fare più attenzione la volta successiva. Sempre che fosse stato messo in condizione di fare bene il proprio lavoro, e non fosse magari da solo laddove l’organico prevede 10 persone, nel qual caso la responsabilità ricadrebbe oggettivamente sull’organizzazione.
Ma noi siamo appassionati di informatica, nerd, programmatori, smanettoni! Lasciamo quindi da parte queste polemiche scontate e tutto sommato sterili, e soffermiamoci invece su un altro aspetto: era proprio necessario? Il viaggio, intendo.
Siamo nel 2016, il Governo spinge sui programmi di informatizzazione ed ammodernamento del sistema pubblico e giudiziario, già avviati dagli esecutivi precedenti, nella procedura civile ed amministrativa si è imposto il processo telematico, e dobbiamo ancora far viaggiare per due giorni un poveretto a carico dello Stato, solo per farlo andare in un’aula a confermare quello che ha scritto sul verbale, magari anni prima?
Qual è il valore aggiunto? D’accordo che il processo penale è prevalentemente dibattimentale, a differenza di quello civile, che è prevalentemente documentale, ma è così assurdo pensare di mettersi davanti ad una webcam e testimoniare via Skype o servizi analoghi? Il modello professionale di webcam che uso per registrare i videocorsi costa 60 euro, ma se ne trovano di perfettamente funzionanti a 10-15 euro, quindi con un solo viaggio Torino-Napoli-Torino se ne acquisterebbero almeno 10. Con un poliziotto o un carabiniere non ci sarebbero neppure grossi problemi di identificazione, mentre un comune cittadino potrebbe recarsi a testimoniare in commissariato oppure in caserma, dove verrebbe identificato e collegato col Tribunale. Non stiamo parlando di un computer quantistico che si connette ad una rete neurale, ma di una funzione che qualunque smartphone da 100 euro può svolgere egregiamente. Certo, per essere introdotta in un processo occorrerebbe qualcosa di più: uno schermo in aula che possa essere visto dal giudice e dalle parti, una connessione in qualche modo verificata e protetta, ma stiamo comunque pensando a tecnologie esistenti, diffuse ed economiche, se non completamente gratuite.
Neppure si tratta di un’idea da visionario o da pioniere: già diversi Stati l’hanno adottata, come il Canada (per il quale si potrebbe obiettare che le grandi distanze sono un problema maggiore che in Italia) oppure il Regno Unito , che è geograficamente comparabile al nostro Paese, così come diverse Istituzioni dell’Unione Europea, ad esempio l’EPO, l’Ufficio Brevetti, prevede la partecipazione in videoconferenza.
Troppo semplice ed economico per implementarlo anche in Italia? In realtà anche da noi è prevista la testimonianza con mezzi telematici , ma solo in casi molto specifici, mentre potrebbe essere utile farla diventare una procedura ordinaria. Quanti agenti tra poliziotti, finanzieri e carabinieri ogni giorno non sono in servizio perché devono girare l’Italia per testimoniare fisicamente in Tribunale? Quanti cittadini devono perdere giornate intere e farsi ore di viaggio, magari per un intervento di pochi minuti? Che in alcuni casi possa essere necessario è indubbio: per quanto sia amante delle tecnologie sono il primo a perorare la causa dei rapporti umani diretti, e non voglio pensare di condurre in videoconferenza una testimonianza fondamentale in un processo particolarmente importante, ma per moltissimi interventi di routine il risparmio per lo Stato penso sarebbe non indifferente, sia in termini di costi vivi di trasferta che di costi passivi derivanti dal pessimo utilizzo del personale.
Insomma, in certi settori si raschia il fondo del barile per ridurre le spese, in altri Enti il fondo è già stato persino consumato, mentre innovazioni relativamente semplici ed economiche, che oltretutto semplificherebbero la vita di cittadini ed operatori, restano idee fantascientifiche. Ma d’altra parte se la cultura informatico/giuridica media del nostro apparato giudiziario è quella che avevamo commentato di recente , non possiamo che consigliare ai nostri agenti di correre a sottoscrivere la tessera-punti delle ferrovie!
Diego Giorio
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Lohacker che bontà!!!!!
Questa è Opera dei cinesi... ma avete capito????? Opera dei cinesi!!!!! come sono comico!!!!!Linux BanfiRe: Lohacker che bontà!!!!!
[img]http://s-media-cache-ak0.pinimg.com/236x/57/84/a3/5784a3e8c82ffdc1da395f1ded31eab6.jpg[/img]...Questo e' il cloud!
Per chi ancora non avesse ben capito il concetto, il cloud e' il computer di qualcun altro.E questo computer di qualcun altro contiene i dati di tantissima gente.Cosi' chi e' interessato ai dati, invece di bucare migliaia di computer casa per casa, ne buca uno solo, quello del cloud, e prende tutti i dati che ci sono.Il fatto che i dati all'interno del cloud siano criptati e' solo un problema temporaneo: i legislatori di mezzo mondo stanno infatti per rendere illegali gli algoritmi di crittografia e le loro implementazioni, cosi' anche il cloud sara' obbligato a salvare i dati in chiaro per non favorire i pedoterrosatanisti.Il fatto che i vostri dati finiscano in mano a cani&porci e' un prezzo che pagherete piu' che volentieri (oltre a pagare per il cloud, a parte).panda rossaRe: Questo e' il cloud!
- Scritto da: panda rossa> Per chi ancora non avesse ben capito il concetto,> il cloud e' il computer di qualcun> altro.Non è detto. Il Cloud NON è solo roba simile a Dropbox, iCloud, GDrive, Opera Sync ecc., ma può essere una infrastruttura su cui girano i tuoi sistemi (PaaS o IaaS) sui quali girano i tuoi applicativi.> E questo computer di qualcun altro contiene i> dati di tantissima> gente.Non è detto, vedi sopra; se è una infrastruttura (PaaS o IaaS) sono i tuoi sistemi, e sono solo i tuoi dati, quello che hai anche in locale, semplicemente ti appoggi alla infrastruttura di qualcun altro. E quello che hai in Cloud è quello che potrebbero (e molto più facilmente) bucarti in locale che in una infrastruttura Cloud seria. E questa di Opera, evidentemente, non è una infrastruttura seria se hanno bucato il sistema, e non qualche account che aveva password 12345.MaxRe: Questo e' il cloud!
Il cloud è inaffidabile a livello di sicurezza, mettitelo in testa :DSg@bbioRe: Questo e' il cloud!
- Scritto da: Sg@bbio> Il cloud è inaffidabile a livello di sicurezza,> mettitelo in testa> :DFammi capire quale sia la differenza, a livello sicurezza, tra un tuo datacenter e un IaaS. Perché un IaaS dovrebbe essere più vulnerabile di un tuo datacenter locale?NON sto parlando di roba come Opera Sync, Dropbox e simili.MaxRe: Questo e' il cloud!
- Scritto da: Max> - Scritto da: panda rossa> > Per chi ancora non avesse ben capito il> concetto,> > il cloud e' il computer di qualcun> > altro.> > Non è detto. Il Cloud NON è solo roba simile a> Dropbox, iCloud, GDrive, Opera Sync ecc., ma può> essere una infrastruttura su cui girano i tuoi> sistemi (PaaS o IaaS) sui quali girano i tuoi> applicativi.> > > E questo computer di qualcun altro contiene i> > dati di tantissima> > gente.> > Non è detto, vedi sopra; se è una infrastruttura> (PaaS o IaaS) sono i tuoi sistemi, e sono solo i> tuoi dati, quello che hai anche in locale,> semplicemente ti appoggi alla infrastruttura di> qualcun altro. E quello che hai in Cloud è quello> che potrebbero (e molto più facilmente) bucarti> in locale che in una infrastruttura Cloud seria.> > > E questa di Opera, evidentemente, non è una> infrastruttura seria se hanno bucato il sistema,> e non qualche account che aveva password> 12345.Sarebbe bello capire una volta per tutte a quanto ammonta la vostra parcella per le vostre difese d'ufficio di queste aziende.Mai una volta che si ammetta qualcosa che non vada con queste aziende, a sentir voi è SEMPRE e comunque oro che cola.il fuddaroRe: Questo e' il cloud!
fino a qualche anno fa si viveva benissimo senza cloud? cosa è cambiato ora? tutti sul cloud solo per seguire le mode!guarda che le chiavette criptate esistono ancora (ma fatti un backup).il tacchinoRe: Questo e' il cloud!
non ha senso rispondere a persone che dicono che sia più sicuro salvarsi tutto a casa.http://punto-informatico.it/b.aspx?i=4336142&m=4336231#p4336231ONLY CLOUDRe: Questo e' il cloud!
- Scritto da: il fuddaro> Sarebbe bello capire una volta per tutte a quanto> ammonta la vostra parcella per le vostre difese> d'ufficio di queste> aziende.> > Mai una volta che si ammetta qualcosa che non> vada con queste aziende, a sentir voi è SEMPRE e> comunque oro che> cola.Ma chi ha detto che non ci sono problemi? Nella fattispecie del mio commento, dicevo solo di NON confondere certi servizi con il Cloud, e di non dare per assunto che siccome alcuni servizi sono gestiti "ad XXXXXXXm" allora tutto il Cloud è insicuro.MaxRe: Questo e' il cloud!
- Scritto da: Max> - Scritto da: panda rossa> > Per chi ancora non avesse ben capito il> concetto,> > il cloud e' il computer di qualcun> > altro.> > Non è detto. Il Cloud NON è solo roba simile a> Dropbox, iCloud, GDrive, Opera Sync ecc., ma può> essere una infrastruttura su cui girano i tuoi> sistemi (PaaS o IaaS) sui quali girano i tuoi> applicativi.La questione e' molto semplice e si puo' riassumere in una domanda facile facile: dove sono i dati?Se i dati sono in casa mia, il cloud e' perfettamente inutile.Se i dati sono in casa del cloud, chi e' interessato entra una volta e fa jackpot!Tutto il resto sono solo XXXXXXcce markettare.panda rossaRe: Questo e' il cloud!
non perdere tempo con questa gente, vivono all'età della pietra e conservano i soldi sotto al materasso. probabilmente usano le candale perchè da quando hanno scoperto che coi powerline si possono far passare byte sulla linea elettrica hanno paura di essere spiati!http://punto-informatico.it/b.aspx?i=4336142&m=4336231#p4336231ONLY CLOUDRe: Questo e' il cloud!
- Scritto da: panda rossa> Se i dati sono in casa mia, il cloud e'> perfettamente inutile.è esattamente quello che dicono i ladri quando vengono a "visitare" gli appartementi di personaggi come te.http://punto-informatico.it/b.aspx?i=4336142&m=4336231#p4336231ONLY CLOUDRe: Questo e' il cloud!
- Scritto da: panda rossa> > La questione e' molto semplice e si puo'> riassumere in una domanda facile facile: dove> sono i> dati?> > Se i dati sono in casa mia, il cloud e'> perfettamente> inutile.> Se i dati sono in casa del cloud, chi e'> interessato entra una volta e fa> jackpot!> > Tutto il resto sono solo XXXXXXcce markettare.La domanda è: perché un tuo datacenter dovrebbe essere più sicuro di un IaaS? Se ti bucano un sistema (parlo di server virtuale) in IaaS NON hanno bucato tutta la IaaS, mettitelo in testa, ma solo i tuoi sistemi. Esattamente come se bucassero la tua infrastruttura locale.Ora, perché la tua infrastruttura locale dovrebbe essere più sicura di un IaaS come Amazon o Azure o Softlayer? Spiegamelo...MaxRe: Questo e' il cloud!
ammettiamo pure che il sistema cloud sia progettato a regola d'arte con firewall, reverse proxy, bilanciatori con blocco degli ip ritenuti malevoli, server aggiornati, librerie patchate, effettuati diversi pen-test, eccpoi ti esce il bug improvviso alla libreria tcp o al server apache e gli hacker/nsa cosa fanno? di certo non provano a sfruttare la vulnerabilità sul tuo pc di casa ma puntano ai server dove in una botta sola fa jackpot.il tacchinoRe: Questo e' il cloud!
ps: non credere che io si un integralista. il cloud lo uso, per la lista della spesa o per combinare la pizzata con gli amici va alla grande, ma di certo non ci metto sopra password, carte di credito, documenti sensibili, eccil tacchinoRe: Questo e' il cloud!
- Scritto da: il tacchino> ammettiamo pure che il sistema cloud sia> progettato a regola d'arte con firewall, reverse> proxy, bilanciatori con blocco degli ip ritenuti> malevoli, server aggiornati, librerie patchate,> effettuati diversi pen-test,> ecc> > poi ti esce il bug improvviso alla libreria tcp o> al server apache e gli hacker/nsa cosa fanno? di> certo non provano a sfruttare la vulnerabilità> sul tuo pc di casa ma puntano ai server dove in> una botta sola fa> jackpot.Definisci cloud. E metti l'elmettoMaxsixRe: Questo e' il cloud!
quando farai beneficenza involontaria ad un hacker team ucraino che ti svuoterà il conto, io mi rotolerò dalle risate(rotfl)(rotfl)ultimo tanga a parigiRe: Questo e' il cloud!
- Scritto da: ultimo tanga a parigi> quando farai beneficenza involontaria ad un> hacker team ucraino che ti svuoterà il conto, io> mi rotolerò dalle risate> > (rotfl)(rotfl)lo stesso vale per me quando il ladro albanese ti svuoterà l'alloggio.http://punto-informatico.it/b.aspx?i=4336142&m=4336231#p4336231ONLY CLOUDRe: Questo e' il cloud!
- Scritto da: ultimo tanga a parigi> quando farai beneficenza involontaria ad un> hacker team ucraino che ti svuoterà il conto, io> mi rotolerò dalle> risate> > (rotfl)(rotfl)Disse quello che si sente al sicuro dietro un firewall (??) embedded in un router che nessuno aggiorna più, che chissà quanti bug ha e che nemmeno sa... (rotfl)MaxRe: Questo e' il cloud!
informarsi ed aggiornarsi non è prerogativa dei frequentatori di PI.http://punto-informatico.it/b.aspx?i=4336142&m=4336231#p4336231ONLY CLOUDCrittografia? Valida finché tiene
molti sentono parlare di AES256, PBKDF2, ecc, non sanno cosa sono ma si sentono sicuri... se uno scrivesse che usa AES1024 tutti passerebbero ad usare quel servizio.ma la crittografia è come un giubbotto antiproiettile, è valida finché tiene. contro una mitragliatrice o un fucile di precisione di medio calibro tanti auguri al giubbotto antiproiettile. poi ci sono i giubbotti antiproiettile fallati che fanno passare un colpo di pistola o una rosa di pallini.il cloud è lo stesso... siete ancora convinti che sia sicuro usarlo?il tacchinoRe: Crittografia? Valida finché tiene
L'esempio calza.Qui è quanto riportato da un famoso pen-tester sui pwd-managers: https://twitter.com/taviso/status/769378052254015488Il tweet si commenta da solo.Se poi si va a cercare tra i suoi altri tweet, Tavis consiglia di usare Keepass(X) o PwSafe perchè sono semplici, hanno meno feature (inutili) risetto agli altri e quindi meno punti di attacco. In più sono offline e opensource.mela marciaRe: Crittografia? Valida finché tiene
ma adesso i geek qui presenti, che vogliono avere le passwords a disposizione anche sul display della lavatrice, diranno che Ormandy non capisce nulla.(rotfl)(rotfl)ultimo tanga a parigiRe: Crittografia? Valida finché tiene
se l'utente medio non sa usare gli strumenti non dovrebbe comprarsi neppure un coltello da cucina, Ormandy dice questo: più ci sono funzionalità più l'utente incapace fa danni.http://punto-informatico.it/b.aspx?i=4336142&m=4336231#p4336231ONLY CLOUDRe: Crittografia? Valida finché tiene
- Scritto da: il tacchino> se uno scrivesse che usa AES1024 tutti> passerebbero ad usare quel servizio.(rotfl)(rotfl)ultimo tanga a parigiRe: Crittografia? Valida finché tiene
- Scritto da: ultimo tanga a parigi> (rotfl)(rotfl)ridi ridi, io ho tutto nella nuvola e sono molto più al sicuro di quanto tu e gli altri crediate.http://punto-informatico.it/b.aspx?i=4336142&m=4336231#p4336231ONLY CLOUDRe: Crittografia? Valida finché tiene
- Scritto da: il tacchino> molti sentono parlare di AES256, PBKDF2, ecc, non> sanno cosa sono ma si sentono sicuri... se uno> scrivesse che usa AES1024 tutti passerebbero ad> usare quel> servizio.una persona ignorante non saprebbe gestire la sicurezza neanche sul suo pc di casa.> ma la crittografia è come un giubbotto> antiproiettile, è valida finché tiene. contro una> mitragliatrice o un fucile di precisione di medio> calibro tanti auguri al giubbotto antiproiettile.> poi ci sono i giubbotti antiproiettile fallati> che fanno passare un colpo di pistola o una rosa> di> pallini.la crittografia non è un giubbotto antiproiettile, ma un bunker antiatomico!> il cloud è lo stesso... siete ancora convinti che> sia sicuro> usarlo?io lo uso felicemente per tutto!http://punto-informatico.it/b.aspx?i=4336142&m=4336231#p4336231ONLY CLOUDio uso SOLO cloud
precisiamo innanzitutto che Opera, come Chrome, permettono di sincronizzare i dati sensibili usando una passphrase conosciuta solo all'utente. di default questa modalità è disattiva perchè se l'utente dimentica la passphrase ha perso tutto. ma se l'utente sa usare il cloud, la attiva e vive felice e sincronizzato.detto questo io ho tutto sul cloud: documenti personali, password, carte di credito, ecc. meglio che averle a casa, così se arrivano i ladri, un incendio, un terremoto o un'alluvione mi perdo tutto in 5 minuti. nel cloud non devo preoccuparmi dei backup, se mi si rompe un pc accedo con un altro.aprite gli occhi, questo è il futuro!ONLY CLOUDRe: io uso SOLO cloud
ti rispondo qui, una sola volta, per non riempire il forum di commenti deliranti come hai fatto tu.se ti rubano il pc hanno comunque acXXXXX ai servizi cloud che hai configurato sul pc stesso, il cloud non ti da nessuna garanzia in più dei dati salvati in locale. l'unica garanzia è infatti la password del dispositivo. avendo i dati nel cloud sei inoltre esposto ad attacchi mirati di gruppi hacker ben più pericolosi del ladruncolo di quartiere.se capita un incendio, alluvione o terremoto ho problemi ben più gravi, primo tra tutti salvare la mia pelle e quella dei miei cari.il tacchinoRe: io uso SOLO cloud
- Scritto da: il tacchino> ti rispondo qui, una sola voltaio anche ti rispondo qui è stop, perchè tu sei rimasto a quest'epoca (mia nonna di 90 anni ha una mentalità più moderna)[img]http://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2014/01/uomo1.jpg[/img]ONLY CLOUDRe: io uso SOLO cloud
Ma smettila di dare dell'arretrato a chi vuole preservare la sua privacy.Fai solo la figura del cretino pro-corporation.Il futuro che tu decanti, è solo tecnocontrollo, profilazione e spionaggio.E tu o non l'hai capito, o sei un po' ritardato, o sei a favore di questa cosa.Ti racconto una storia. Su pressioni di una certa famiglia che produce autoveicoli in Italia, ci hanno fatto dismettere i tram e metà linea ferroviaria, perché il futuro erano gli autobus e i camion. Il trasporto su ruote diesel.Bene oggi cosa ne pensi dell'inquinamento e del traffico prodotti da questi mezzi? Era il futuro, c'erano persone come te che andavano a sXXXXXXX chi voleva i trasporti elettrici su rotaia.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 30 agosto 2016 11.10-----------------------------------------------------------iRobyRe: io uso SOLO cloud
- Scritto da: il tacchino> se ti rubano il pc hanno comunque acXXXXX ai> servizi cloud che hai configurato sul pc stesso,> il cloud non ti da nessuna garanzia in più dei> dati salvati in locale. l'unica garanzia è> infatti la password del dispositivo. avendo i> dati nel cloud sei inoltre esposto ad attacchi> mirati di gruppi hacker ben più pericolosi del> ladruncolo di quartiere.E non basta: se succede qualcosa al cloud, buonanotte al secchio (Megaupload, anyone?).Se esce qualche legge che prevede l'obbligo dei provider di garantire l'acXXXXX a un qualsiasi governo, dai pure l'addio alla tua privacy e ai tuoi segreti industriali - SaaS, PaaS o IaaS non fa alcuna differenza.Se sfondano il provider e riescono ad accedere ai sistemi su cui girano le istanze dei client, stessa cosa.Se il provider fallisce, addio. E parecchi sono i problemi di chi vuole passare da un provider ad un altro, per ottenere i propri dati.Il cloud ha degli innegabili vantaggi: niente più backup, niente più data recovery, niente più replicazione - pensano a tutto loro.Ma hai altri problemi, a partire da quelli normativi di privacy, e il livello di rischio a cui ti sottoponi è tanto alto quanto poco visibile a prima vista.Per un'azienda che non sia piccolissima o enorme, oggi la soluzione più sensata mi sembra il cloud privato con replicazione e overflow su cloud pubblico - almeno, la roba tua resta in casa tua, e se si schianta il provider non perdi granché.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 31 agosto 2016 09.15-----------------------------------------------------------ZLoneWopera non sincronizza le password
sincronizza i favoriti ma per quel che so le pass le devo rimettere su ogni dispositivo che usoaldoloRe: opera non sincronizza le password
google è fatto per cercare...http://help.opera.com/opera/Windows/1967/it/sync.html <i> I segnalibri, le voci di AcXXXXX Rapido, la cronologia, <b> le password </b> , le preferenze vengono trasferite all'account di Opera e sincronizzate con gli altri dispositivi con cui si effettua l'acXXXXX. </i>il tacchinoRe: opera non sincronizza le password
Infatti io non memorizzo mai la password di servizi finanziari, cioè l'homebanking, paypal, ma anche siti dove potrebbero comprare usando la mia carta memorizzata, tipo Amazon, alcuni negozi di elettronica ecc.iRobyRe: opera non sincronizza le password
anche io non le salvo, perchè sono al sicuro in un password manager online, tutto sincronizzato tra i miei dispositivi. così posso usare per ognuno di questi siti password uniche e complesse.ONLY CLOUDIdea per un plugin
Mi è venuta un'idea per un plugin favoloso...Da mettere su Chrome, Opera e Firefox.Che ti salva le password e i dati per i form, la cronologia, i bookmark.Ma li salva nel tuo cloud, in un webservice che ti installi su un tuo server LAMP o un NAS con funzione LAMP.Restano a te, la sicurezza te la gestisci tu. Non vieni profilato, ecc.E dulcis in fundo se viene scardinato da cracker non prendono i dati di milioni di utenti come avviene con Opera, Chrome, Firefox. Ergo se gli attacker devono sbattersi per un solo account per volta non gli interessa. Anche perché prima devono sapere che ce n'é uno su ogni serverino casalingo o hosting internet locale.iRobyRe: Idea per un plugin
non voglio stroncare la tua idea, che alla peggio sarebbe un buon esercizio di programmazione. ma, senza nulla togliere alle tue competenze, mi fido di più di aziende affermate con esperti di sicurezza che lavorano 8h al giorno in quell'ambito e non per hobby nel weekend. inoltre se mi si allaga la cantina perdo server e dati, quindi molto meglio un solido servizio cloud. i password managers online sono sicurissimi, se gli hacker rubassero l'archivio si troverebbero in mano dei byte cifrati, basta non usare "123456" come pwd principale.ONLY CLOUDRe: Idea per un plugin
- Scritto da: iRoby> Mi è venuta un'idea per un plugin favoloso...> Da mettere su Chrome, Opera e Firefox.> > Che ti salva le password e i dati per i form, la> cronologia, i> bookmark.> Ma li salva nel tuo cloud, in un webservice che> ti installi su un tuo server LAMP o un NAS con> funzione> LAMP.Che quindi è esposto... Come lo proteggi? Sentiamo...PS: comunque NON è un cloud! IL Cloud NON è una hard disk su internet!!!!> > Restano a te, la sicurezza te la gestisci tu. Non> vieni profilato,> ecc.Sentiamo come te la gestisci la sicurezza... Con un Raspino? (rotfl)> E dulcis in fundo se viene scardinato da cracker> non prendono i dati di milioni di utenti come> avviene con Opera, Chrome, Firefox. Ergo se gli> attacker devono sbattersi per un solo account per> volta non gli interessa. Anche perché prima> devono sapere che ce n'é uno su ogni serverino> casalingo o hosting internet> locale.Si ma peccato che a te te ne può XXXXXXX di meno se hackerano altri, credo (ma "credo") interesserà solo il fatto che i tuoi dati sono andati... Quindi, ripeto la domanda: come li proteggiamo in un modo più sicuro di un servizio come AWS, Azure o Softlayer?MaxRe: Idea per un plugin
Questa tua propaganda al cloud è stucchevole.Sg@bbioRe: Idea per un plugin
- Scritto da: Sg@bbio> Questa tua propaganda al cloud è stucchevole.Non è propaganda, io NON vendo nessun servizio Cloud, e nemmeno ci lavoro sul Cloud.Semplicemente c'è gente qui che fa "il brillante", "l'espertone", fornendo soluzioni, come se fossero tutti stupidi e loro più intelligenti, come se fosse banale la soluzione a dei problemi, dimostrando che non sanno nemmeno di cosa parlano. Altri invece dicono "non è sicuro"; io poi faccio delle domande, per chiedere perché non è sicuro; ma stranamente non arrivano le risposte... O meglio, si gira intorno senza portare fatti concreti, motivi (dettagliati e tangibili, esempi, conseguenze ecc.) del perché una cosa sarebbe meno sicura di un'altra...La gente che parla senza nemmeno sapere di cosa si sta parlando, per me, è stucchevole... 8)MaxRe: Idea per un plugin
- Scritto da: iRoby> Mi è venuta un'idea per un plugin favoloso...> Da mettere su Chrome, Opera e Firefox.> > Che ti salva le password e i dati per i form, la> cronologia, i bookmark.> Ma li salva nel tuo cloud, in un webservice che> ti installi su un tuo server LAMP o un NAS con> funzione LAMP.Ottimo esercizio, ma tanta fatica per cosa?Mi sembra più semplice un plugin che ti salva tutte le informazioni che hai citato in un archivio criptato per benino - e magari nella stessa cartella ci salvi pure le password gestite con KeePass[X].Poi sincronizzi la cartella, che a 'sto punto contiene solo file criptati, con qualche file cabinet possibilmente criptato anche lui - Mega, Boole al limite pure Dropbox - e vivi tranquillo, senza starti a preoccupare di dover gestire un cabinet privato su una macchina esposta su Internet.Se schiantano il provider, tu hai comunque tutto in locale, e i dati trafugati criptati.ZLoneWTentativi di acXXXXX
Non si sono fatti attendere eh!Stamattina 2 tentativi di acXXXXX ala Gmail notificati al cellulare dal Google, che non li ha fatti accedere senza il codice spedito a me via sms.Tentativi di acXXXXX a Paypal, ma lì non metto password perché uso un algoritmo mentale per generarla. Ho cambiato anche quella di Amazon, eBay e altri siti importanti.Avevo iniziato ad usare Opera perché era molto interessante, veloce e pieno di funzioni utili. Ma questa cosa che gli hanno scardinato il Sync delle password non va bene.Chi era quel cretino che ha tutte le password al sicuro nel cloud?iRobyGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 1 set 2016Ti potrebbe interessare