L'evoluzione genetica del Grande Fratello europeo

L'evoluzione genetica del Grande Fratello europeo

Gli spioni americani si beccano ramanzine persino dal Dipartimento di Giustizia, ma il Vecchio Continente non è da meno: l'intercettazione ubiqua sta per diventare consapevole
Gli spioni americani si beccano ramanzine persino dal Dipartimento di Giustizia, ma il Vecchio Continente non è da meno: l'intercettazione ubiqua sta per diventare consapevole

Arrivano notizie da far rizzare i capelli al di là e al di qua dell’Atlantico sul fronte incandescente della sorveglianza globale. L’FBI mente al Congresso sulla reale portata delle sue azioni di intercettazione e raccolta dati nel corso di questi ultimi anni, ma l’Europa non se la passa certo meglio: nel nome della sicurezza cresce il suo Grande Fratello Senziente .

L’accusa all’FBI arriva da un esteso rapporto del Dipartimento di Giustizia: in 199 pagine ( qui in PDF) condite con diagrammi e immagini esplicative , l’azione di rastrellamento di informazioni sensibili da parte dei federali viene sezionata in dettaglio, con la conclusione che non solo l’FBI avrebbe abusato di una legge già permissiva di suo, ma avrebbe altresì mentito al Parlamento sulla frequenza delle richieste di dati ai soggetti interessati.

In particolare, l’FBI avrebbe esagerato con la spedizione delle security letter , misure coercitive previste dal Patriot Act (emanato dall’amministrazione Bush dopo gli attentati dell’11 Settembre 2001) con cui gli ispettori federali possono obbligare i provider, le banche, gli istituti di credito, le compagnie telefoniche e altre attività commerciali a comunicare in dettaglio tutti i dati disponibili sui propri sottoscrittori, senza la necessità di autorizzazione da parte di un giudice e con la giustificante del contro-terrorismo e del contro-spionaggio.

Da 8.500 lettere inviate nel 2000 le comunicazioni sono balzate a 39.000 nel 2003, due anni dopo la promulgazione del discusso Patriot Act. Le security letter sono cresciute ancora nel 2004 (circa 56.000), per calare poi parzialmente a 47.000 nel 2005. In compenso, in un rapporto consegnato al Congresso nel 2006, l’FBI ha comunicato la consegna di sole 9.254 notifiche totali per l’anno precedente (contro le suddette 47.000 effettivamente distribuite).

Problemi di pallottoliere nell’FBI a parte, qui da noi le cose vanno in una direzione persino, se possibile, peggiore: il “nostro” Grande Fratello si chiama OSEMINTI , Operational Semantic Intelligence Infrastructure. Per ora se ne sa ben poco, ma ne raccoglie le prime tracce il weblog di Matteo Flora: OSEMINTI è un sistema di sorveglianza distribuita “consapevole”, in grado di “identificare frasi di senso compiuto all’interno di contenuti audio o testuali e di utilizzare la conoscenza estrapolata da questi per imparare e migliorarsi”, secondo quando riportato dal Ministero della Difesa spagnolo.

Sponsorizzato da Spagna, Italia e Francia nell’ambito della European Defense Agency , OSEMINTI rappresenta il prossimo passo dell’evoluzione dei sistemi di sorveglianza a la Carnivore , il GF marcato FBI. Piuttosto che essere un semplice rastrellatore di informazioni, inoltre, OSEMINTI è in grado di farne un’analisi accurata, elaborarne semanticamente i significati e utilizzare quanto appreso per perfezionare la propria intelligenza artificiale.

Dell’intercettatore discreto e intelligente in via di sviluppo per le tre nazioni continentali se n’è cominciato a parlare dopo la pubblicazione di un articolo su El Pais , e proprio nel web spagnolo la questione è maggiormente dibattuta: dal canto suo, riporta Flora, il Ministero della Difesa spagnolo “non afferma né smentisce che OSEMINTI rappresenti il Carnivore europeo, trincerandosi dietro una dichiarazione che di fatto suona come Gli utenti determineranno l’utilizzo della tecnologia non appena questa sarà sufficientemente matura “.

E in Italia? “Possibile che sia io il primo ad accorgermi di un accordo firmato ANCHE da NOI – scrive ancora Flora – e che avrà un impegno economico di oltre due milioni di euro? Possibile che nessuno abbia autorizzato e che nessuno ne abbia parlato pubblicamente?”. Possibile che, in un tempo di scandalo intercettazioni si sia dato il “la” ad un progetto che non solo prevede la loro istituzionalizzazione, ma persino l’infusione di una “matrice pensante” nel sistema in grado di analizzare in maniera ancora più sopraffina e contestualizzata le informazioni catturate ?

Tra tante domande per ora senza risposta, segnaliamo infine un piccolo tentativo di chiarezza sull’apparente schizofrenia che caratterizza i potenti delle società occidentali sulla possibilità del controllo totale della popolazione. Un’animazione, Big Brother State , che si conclude con una celebre frase attribuita a Benjamin Franklin: “Le persone disposte a barattare la propria libertà per una sicurezza temporanea non meritano nessuna delle due e perderanno entrambe”.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
12 mar 2007
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