Sarebbe stato un pezzo di pane a inficiare il funzionamento di parte del sistema di refrigerazione del Large Hadron Collider , il più potente acceleratore di particelle mai costruito. I tecnici del CERN di Ginevra stavano per riattivare l’enorme installazione quando gli strumenti hanno segnalato un surriscaldamento in una delle sezioni, determinando lo stop automatico alle operazioni.
Durante l’ispezione della struttura, lunga 27 chilometri, si è scoperto che alcune molliche di pane avevano messo fuori uso una delle unità esterne di raffreddamento che mantengono la temperatura a 1,9 gradi sopra lo zero assoluto. “Nessuno sa come ci sia finito – ha spiegato una portavoce del CERN – pensiamo che sia stato portato da un volatile oppure che sia caduto da un aeroplano di passaggio”.
Gli scienziati hanno dovuto attendere la mezzanotte di giovedì per riprendere gli esperimenti: la temperatura si era alzata a -266 gradi Celsius , cinque in più rispetto alle normali condizioni di lavoro.
Costato circa 4,5 miliardi di euro, LHC è stato attivato per la prima volta il 10 settembre 2008, ma una perdita di elio rilevata poco dopo aveva comportato un tempestivo shutdown e il rinvio degli esperimenti.
Giorgio Pontico
-
Un saluto...
...ad Andrea e Paolo De Andreis, saranno in molti aricordare con nostalgia il Punto Informatico cheavete contribuito a far vivere fino al 2008.xxxxxxxxxxRe: Un saluto...
> avete contribuito a far vivere fino al 2008.non posso che quotare l'ultima parte del post.BluEdoGRe: Un saluto...
Concordo pure io.P-I e` stato tale fino al 2008. Da quando e` arrivato "Technetwork" e "Edizioni Master" e` diventato.... lasciamo stare.Marco PirazzoliRe: Un saluto...
Forse MPS fa qualche pressione..skyeyeRe: Un saluto...
- Scritto da: Marco Pirazzoli> Concordo pure io.> P-I e` stato tale fino al 2008. Da quando e`> arrivato "Technetwork" e "Edizioni Master" e`> diventato.... lasciamo> stare.Diciamo che è diventato una m.....PinoRe: Un saluto...
quoto in pieno.pentolinoRe: Un saluto...
> avete contribuito a far vivere fino al 2008.SiCSOERe: Un saluto...
> > avete contribuito a far vivere fino al 2008.> SiTu sei senz'altro uno di quegli ultras di Windowsche hanno contribuito a farlo diventare lo schifo che è.(ovviamente insieme agli altri ultras, quelli di Linux e Mac).Me and Bobbie Mc.GeeRe: Un saluto...
Non prendertela con lui, ormai non è più un ultras, il suo blog è abbandonato, e ha postato solo più commenti "generici" (tipo il fatto che non gradiva il layout nuovo).Punto Informatico si sta trasformando in una "arena" digitale: i moderatori ormai agiscono da "arbitri" per gli scontri, e c' è gente che viene qui non per gli articoli, ma per partecipare alle discussioni più accese. Credo che ormai facciano apposta a pubblicare gli articoli in toni ambigui e provocatori, per dare il via allo scontro (in quanti articoli, ormai, il primo commento è "Avanti, iniziate con le trollate"?)Comunque, almeno per me, è più divertente così piuttosto che leggere passivamente un articolo di giornale.angrosOTTIMA NOTIZIA!
Fateci sapere dove riaprite.Grazie.1977Re: OTTIMA NOTIZIA!
> Fateci sapere dove riaprite.Magari!xxxxxxxxDe Andreis?
De Andreis lascia PI?allora le notifiche delle risposte ai miei commenti che mi arrivano via email con mittente "pi@deandreis.it" cambieranno ancora nome? una volta mi arrivavano come "punto informatico"lrobyRe: De Andreis?
- Scritto da: lroby> De Andreis lascia PI?> allora le notifiche delle risposte ai miei> commenti che mi arrivano via email con mittente> "pi@deandreis.it" cambieranno ancora nome?> > una volta mi arrivavano come "punto informatico"Eh si, son problemi.1977hhmmm
Annunciato così, con un articolo anonimo e senza un messaggio di congedo ?Anche se questa non è un testata tradizionale mi sembra una partenza un po' affrettata.In ogni caso In bocca al lupoguastRe: hhmmm
- Scritto da: guast> Anche se questa non è un testata tradizionale mi > sembra una partenza un po' affrettata.Affrettata ?!?! .... è un anno che ne stanno parlando ... svincolandosi progressivamente ...E comunque il problema è che dal momento della vendita a Edizioni Master devo dire che PI non è certo migliorato ... anzi: come qualità di contenuti e rapporto con i lettori siamo in costante declino.SalutiSanghinoRe: hhmmm
per non parlare della censura..skyeyeGrazie.
Semplicemente GRAZIEilgpsSo Long...
...and Thanks for All the FishTommaso AspettaTutto qui?
Luca Schiavoni se ne va.I De Andreis se ne vanno.qua comincia ad andarsene troppa gente però.leonardo()Re: Tutto qui?
per non parlare dei migliori lettori che postavano cose interessanti.. quelli se ne sono andati da un bel po'.. (mi reputo uno pessimo ma migliore dei trolloni rimasti!!!)skyeyeRe: Tutto qui?
- Scritto da: leonardo()> Luca Schiavoni se ne va.> I De Andreis se ne vanno.> qua comincia ad andarsene troppa gente però.Chissà com'è. :$1977grazie
Grazie per il lavoro che avete svolto; PI e' stato un appuntamento quotidiano per tanti anni.Anch'io mi sarei aspettato piu' risalto e piu' discussione su questa notiza.Eugenio TacchiniPerché?
Non so se ne avete mai parlato, ma io non ho capito perché.Qualcuno me lo spiega?iRobyRe: Perché?
- Scritto da: iRoby> Non so se ne avete mai parlato, ma io non ho> capito> perché.> > Qualcuno me lo spiega?Immagino perchè non se lo sentano più "loro".1977Re: Perché?
Ma allora perché venderlo o farlo acquisire? Era una S.p.a.?iRobyRe: Perché?
per i soldi no?guberniyaNota
Ditemi dove andate che vi seguo.Grazie di tutto!Uno che vi segue da + di 12 anni.GualtieroI saluti di Paolo
http://pipda.wordpress.com/2009/11/03/bye-bye-punto-informatico-buon-viaggio/Nome Cognomeestyqaatsi
PI adesso è illeggibile...Paolo e Andrea fanno bene ad andarsene.. spero pe rloro conun bel gruzzoletto in tasca...zeflyRe: estyqaatsi
... PI ora è esattaemnte come l'hanno voluto i de andreis visto che fino a pochi giorni fa erano entrambi a bordo tutti e due...La verità credo sia un' altra hanno venduto per soldi se no perchè hanno venduto?!!! perchè la baracca loro era sempre in rosso e ora con le tasche piene giustamente vogliono un po' riposarsi. Poi domani ci sarà sempre qualche altro editore illuso che sarà disposto a finanziare i loro progetti in debito!!! Se Punto Info non ha chiuso definitivamente bisogna forse ringraziare la Master Edizioni che ci ha messo milioni di euro su per riportare a galla una baracca che stava affondando e questo era noto... e speriamo che li abbia spesi beni i soldi... vista la gente spesso ingrata che gira da queste parti pronta spesso solo a sparare a zero e senza mai dire un GRAZIE per quello che tutti io il primo leggiamo gratuitamente qui ogni giorno e la libertà di fare quello che vogliamo allora forse non è stato così...Maurizio L.l.mauriRe: estyqaatsi
stai calmino...mi riferivo alla nuova impaginazione... fa passare la voglia di leggere....ovviamente a me, magari a qualcuno piace pure.La qualità degli articoli... boh... PI lo leggo sempre meno... con attenzione praticamente solo Calamari...zeflyRe: estyqaatsi
trovo però che il forum merita, come impaginazione intendo. I thread sono chiari e ben organizzati nella visualizzazione a cascata.Nessuno li ha così. E nelle visualizzazioni verticali le risposte a un utente particolare obbligano chi gli risponde a scrivere a chi sta rispondendo in cima al messaggio.Se ne potrebbe quasi fare un plugin per un CMS. Mi ha dato l'idea... Quasi quasi ne faccio io uno per wordpress o joomla.iRobyArrivederci
Arrivederci da Manager.it perchè siamo sicuri che i DeAndreis non mancheranno dal web e sopratutto un grosso grazie per essere stati IL riferimento di tanti anni.Andrea Paravicini - Manager.itAndrea ParaviciniLa devoluzione di PI
Premetto che ho anche scritto a PI per evidenziare come contenuti e struttura editoriale fossero divenuti estremamente illegibili.PI ha cominciato a calare come contenuti quando ha voluto allargare i suoi orizzonti al gossip e alle amenita', lasciando in secondo piano la parte realmente interessante (tecnologia) che veniva invece trattata con dovizia di particolari dai vecchi redatori.Il cambio di proprieta', l'allontanamento di validi giornalisti, l'inserimenti di nuovi pseudo-giornalisti con dubbio background sono stati il primo colpo per PI, facendolo divenire un covo di troll.Ma la botta finale e' stato il cambio di struttura grafica e le tempistiche di pubblicazione.Eravamo abituati ad avere PI a mezzanotte e 1 minuti, tutti pronti a commentare l'articolo e a spegnere il troll.Adesso e' diventata una testata "dinamica" dove non si capisce se Intel ha cominciato la produzione del P4 negli anni 90 o deve ancora commercializzarlo. Voglio dire notizie oramai "vecchie" sono ancora li in bella mostra, e notizie fresche vengono pubblicate con estremo ritardo o non pubblicate affatto, rispetto ad altre testate o alla notizia stessa.Sicuramente Edizioni Master avra' fatto le sue valutazioni, e reputa che questi cambiamenti possano portare vantaggi, ma non sempre i cambiamenti avvengono in meglio...Auguro ai De Andreis un prospero futuro, gli auguro di raggiungere nuovi orizzonti appaganti, come penso lo sia stato Punto Informatico.Quarzo CristalloRe: La devoluzione di PI
> Ma la botta finale e' stato il cambio di> struttura grafica e le tempistiche di> pubblicazione.> Eravamo abituati ad avere PI a mezzanotte e 1> minuti, tutti pronti a commentare l'articolo e a> spegnere il> troll.> a questo mi riferivo quando dicevo che PI è diventato "illeggibile"...zeflyRe: La devoluzione di PI
sulla leggibilità potrei anche essere d'accordonon sono affatto d'accordo sulla qualità a me sembra meglio ora di prima a essere sincero e soprattutto NON sono per niente ma per niente ma per niente d'accordo sul fatto che dare le notizie in tempo reale e non solo a mezzanotte sia peggio. Solo i siti vecchi e fatti a manina da due o tre persone danno le notizie di botto tutti i siti moderni che si possono veramente dire tali in italia e all'estero ormai mettono le notizie in tempo reale e si aggionano dinamicamente durante il giorno è un miglioramentio che mi aspettavo da anni ma per farlo ci volevano soldi e chi fosse disposto a spenderli evidentemente qualcuno questi soldi ce li ha messi e a me pare di ringraziarlo piuttosto che dire meglio prima quando era peggio il sito!!!!Ma si sa lamentarsi e trollare da questi parti è un modo di vivere... e allora trollate trollate e benedite e osannate chi ha venduto il 100 per cento del suo sito evidentemente sapendo già bene di andarsene... alla faccia nostra che li osanniamo... se no mica lo vendeva il sito - si si fate i compliemnti a loro deandreis che si godono i soldi alla faccia nostra che ci credevamo in loro e INVECE NON FACCIAMOLI a chi ce li mette i soldi per far continuare a vivere un sito alla deriva economica che stava affondando!fate fate pure... l'italia è questa i compliemnti si fanno a chi si intasca i soldi e scappa non a chi investe certo per il suo intertesse ma almeno prova rimettere in piedi un sito coi debiti fino al collo in che stava affondando. Alla faccia dell'obiettività ;)l.mauriRe: La devoluzione di PI
cosa devo dirti...forse hai ragione.Ma a me piaceva più prima, con lo scatto alla mezzanotte. Adesso mi trovo a leggerlo molto di meno... è un dato di fatto.zeflyRe: La devoluzione di PI
Oramai la parola TROLL e' talmente inflazionata che viene messa dappertutto, anche a sproposito, ma l'Italia e' democratica e permette anche questo.Chi ha messo i soldi ha fatto un investimento ECONOMICO su qualcosa di solido, l'editoria in Italia percepisce dei contributi e Punto Informatico, come recita in basso in ogni pagina, e' UNA TESTATA GIORNALISTICA QUOTIDIANA.Se devo osannare un capitalista, che guarda esclusivamente al suo guadagno, al suo portafogli, senza valutare l'impatto dei cambiamenti, beh, osanno PAPI...Qui i De Andreis hanno deciso di lasciare, sono stati salutati con una nota quasi invisibile, ma sono stati loro a far diventare PI quello che e' (era), non certo Gruppo Edizioni Master che ha acquistato un figlio gia' cresciuto e autonomo.L'aggiornare in tempo reale, o pseudo-tale, il sito mettendo amenita' e gossip non e' indice di crescita, ma di devoluzione. Voglio sapere come si sviluppa la tecnologia, quali sono le nuove proposte delle vare industrie dell'IT, non voglio sapere che tizio ha fatto causa a caio perche' il suo brevetto riporta la terza parola del suo cognome, NON ME NE FREGA NIENTE!!!!Ho bisogno di notizie di prima mano, non roba trita e ritrita copia e incolla di altri siti internazionali che l'hanno pubblicata 2 o 3 giorni prima...Le patch di Adobe... erano uscite 2 giorni prima e loro pubblicano l'articolone con una marea di boiate...Microsoft rilascia 100 patch e loro si limitano a dire che Microsoft e' attenta alla sicurezza, che oramai segue l'andamento con estrema cautela e che Windows 7 sara' la panacea a tutti i mali informatici... e perche' lo fanno ? perche' ci devono piazzare un bel flash animato in mezzo all'articolo...Se il mio commento era trollare, allora son felice di aver trollato... (mi sembra di parlare come i puffi... puffare, trollare... ma per favore...)Quarzo CristalloRe: La devoluzione di PI
- Scritto da: Quarzo Cristallo> Premetto che ho anche scritto a PI per> evidenziare come contenuti e struttura editoriale> fossero divenuti estremamente> illegibili.> > PI ha cominciato a calare come contenuti quando> ha voluto allargare i suoi orizzonti al gossip e> alle amenita', lasciando in secondo piano la> parte realmente interessante (tecnologia) che> veniva invece trattata con dovizia di particolari> dai vecchi> redatori.> > Il cambio di proprieta', l'allontanamento di> validi giornalisti, l'inserimenti di nuovi> pseudo-giornalisti con dubbio background sono> stati il primo colpo per PI, facendolo divenire> un covo di> troll.> > Ma la botta finale e' stato il cambio di> struttura grafica e le tempistiche di> pubblicazione.> Eravamo abituati ad avere PI a mezzanotte e 1> minuti, tutti pronti a commentare l'articolo e a> spegnere il> troll.> > Adesso e' diventata una testata "dinamica" dove> non si capisce se Intel ha cominciato la> produzione del P4 negli anni 90 o deve ancora> commercializzarlo. Voglio dire notizie oramai> "vecchie" sono ancora li in bella mostra, e> notizie fresche vengono pubblicate con estremo> ritardo o non pubblicate affatto, rispetto ad> altre testate o alla notizia> stessa.> > Sicuramente Edizioni Master avra' fatto le sue> valutazioni, e reputa che questi cambiamenti> possano portare vantaggi, ma non sempre i> cambiamenti avvengono in> meglio...> > Auguro ai De Andreis un prospero futuro, gli> auguro di raggiungere nuovi orizzonti appaganti,> come penso lo sia stato Punto> Informatico.Quoto, soprattutto la parte sugli aggiornamenti delle notizie. Avevo anche fatto notare la cosa via e-mail. Io non ci capisco più niente.Andrea Laiottima salute....
.....Un beneamato cavolo.Le news letter arrivano come doppioni, una uguale all'altra e talvolta persino beceramente ripetute. Il tono delle notizie è completamente cambiato.COme fate a non rendervene conto?stefano livotiRe: ottima salute....
a dire il vero a me le news letters arrivano esattamente come prima nessun doppione sia al lavoro che a casa nessuna stranezzaenzoPerché polemizzare?
Ciao a todos, intervengo dall'aldilà :D solo perché sono dispiaciuto delle molte polemiche scatenate dalla scelta che ho fatto con mio fratello. Non ce n'è motivo: il divorzio dal gruppo Edizioni Master è avvenuto in modo consensuale, è EM oggi a possedere PI ed è giusto, legittimo e sacrosanto che faccia le proprie scelte. La mia sensazione è che vogliano investire e farlo crescere, che credano nelle sue potenzialità e in redazione, non dimentichiamolo, hanno Gaia Bottà e Luca Annunziata con cui ho io stesso lavorato a lungo e che credo siano perfettamente in grado di raccogliere una eredità difficile. Che poi questo si traduca in un cambiamento per PI... beh meno male, tutto cambia, PI ha giocato un ruolo fondamentale quando i blog non esistevano, quando non esisteva l'informazione indipendente in rete, è stato il primo quotidiano italiano e pioniere di un milione di cose, ed ha rappresentato un argine alle derive censorie che periodicamente si levano dal Palazzo. Oggi quel ruolo non è più svolto solo da PI ma da decine di altri siti e migliaia di blog, in qualche modo "figli" di una visione umanistica della tecnologia che, ne ho parlato sul mio blog nei giorni scorsi, credo PI abbia contribuito ad allevare, diffondere e che ora prospera in rete per il beneficio di tutti.Non posso parlare per Andrea, ma per quanto mi riguarda il mio interesse primario per realizzare PI, ossia poter incidere sull'agenda nazionale riguardo le politiche di rete, ha lentamente assunto nuove forme in questo ultimo anno dinanzi all'esplosione dell'informazione in rete nonché alle naturali esigenze di un gruppo editoriale industriale di dimensioni e ambizioni ben diverse da quelle di una SRL familiare, e così altri interessi sono tornati a bussare alla mia porta e credo anche a quella di Andrea.Non siamo scappati né abbiamo ceduto a qualcosa o a qualcuno, abbiamo semplicemente intrapreso un altro percorso. Godiamoci PI per quello che dà e può continuare a dare, io di certo continuerò a farlo.PaoloPaolo De AndreisRe: Perché polemizzare?
la dicitura "redazione" sotto il mio nome è un retaggio della gestione old, una dimenticanza e basta eh :)Paolo De AndreisRe: Perché polemizzare?
Se vuoi, almeno per quanto mi riguarda, posso coprirla attaccando un post-it al monitor.:)userRe: Perché polemizzare?
Ooohhhhhhhhh grazie Paolo, finalmente!Quello che pensavo e che non vedevo scritto da nessuna parte.Basta con le inutili (e inventate) polemiche. Da quello che dici c'è a quanto vedo un perfetto accordo tra il vecchio e il nuovo editore, tra il vecchio e il nuovo Punto Informatico. Nessun conflitto e se uno sapeva leggere lo capiva anche dal titolo dell'articolo dove l'editore ringrazia espressamente te e i tuoi parenti. Anch'io come te continuerò certamente a seguirlo senza pregiudizi e con la stessa passione di prima.Grazie a te Paolo e al tuo parente Andrea per quello che avete dato per questa testata che è e sarà ancora per sempre nel mio cuore.Ciao,MauriziombubbleRe: Perché polemizzare?
Paolo ci e' dato sapere i dettagli dell'operazione ? Se leggi i miei post sopra ci sono diverse incognite che per correttezza andrebbero chiarite.Voi (tu e tuo fratello) non vi siete quasi mai fatti vedere qui, scelta corretta per non interferire con le discussioni, ma resta il fatto che qui non si sta polemizzando "aggratis".Io, come tanti altri lettori, siamo stati la parte attiva del vostro quotidiano, senza lettori non sareste stati quelli che siete, quindi qualche chiarimento ci e' dovuto.Come ho scritto sopra, conservo ancora la copia cartacea di PI, l'unica, ma di quella operazione ci avete chiesto nomi, cognomi, indirizzi e poi ci avete detto che e' tutto sfumato con spiegazioni molto vaghe.Ora avete ceduto la vostra creature, e sempre per ripetere cio' che ho scritto sopra, avete fatto una scelta commerciale.Ma almeno dateci i dettagli del passaggio, qualcosa oltre il vile (ma non tanto vile) denaro, avete preso altri accordi ? Manterra' la stessa struttura editoriale ? Gli spazi pubblicitari saranno gli stessi ? I dati dei vostri utenti come verranno trattati (mi ritrovero' nella mailbox proposte di Master Editoriale che non ho richiesto, per esempio?)Inoltre in calce c'e' ancora scritto "De Adnreis Editore S.r.l.", avete ceduto l'SRL e il marchio o solo il marchio ?Chiarimenti che sarebbero stati veramente graditi e non avrebbero scatenato tutto questo putiferio se fossero stati fatti PRIMA dell'operazione, trattandoci come parte integrante di questo portale e non come meri acquisitori di informazioni (oramai stantie, imho).Quarzo CristalloRe: Perché polemizzare?
- Scritto da: Paolo De Andreisquoto in totopurtroppo mi rimane il dubbio, che gradirei fosse chiarito una volta per tutte (pubblicamente) del perche' fu scritto, di me... che ho cambiato rotta (?)http://punto-informatico.it/2701349/PI/News/nota-luca-schiavoni-cambia-rotta.aspxio, sinceramente, non l'ho ancora capita, tanto piu che la redazione sapeva, e sa, i motivi del mio ciaociao di qualche mese fa, non certo per un cambio di rotta mio . . . Non per polemizzare, ma è ... buffo terminare una collaborazione di oltre un decennio etichettato con una balla, e non l ho neanche detta io per una volta ! :Pche poi uno legge PI e ci crede. Magari crede persino che ho lasciato PI "con una breve nota" come hanno scritto. :D giornalisti.... vabbuo'.. a voi e' andata megliobuon tutto Bros! lunga vita e prosperità (e almeno voi mantenete la rotta! seconda stella a destra, come sbagliare?) :DLucaSps - paolo risulta ancora "redazione"ps2 - mi chiedono, e mi chiedo, chi e' l autore delle nuove icone? vabe' che litigai anche io per mesi per il nome in tamburino (nel 2009!), ma gli illustratori hanno una firma, come gli autori degli articoli. Ma ci devo pensa' sempre io? :) Respect.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 09 novembre 2009 04.07-----------------------------------------------------------Luca SchiavoniNuovo PI: Impressioni d'uso dopo un po'
Per PI è stato per diverso tempo un valido strumento per avere notizie interesanti e ben selezionate. Una sola pagina dove capire al volo cosa c'è stato di nuovo.La nuova veste non mi sodisfa e leggo meno regolarmente PIL'impagniazione tipo quotidiamo on-line la trovo ridondante e scomoda. Prefersco la vecchia pagina giornalieraIl fatto che la stessa notizia sia pubblicata su più canali mi obbliga a scorrerli tutti perchè non ho un punto di riferimento chiaro relativo all'ultima lettura che ho fatto. Credo che sarebbe comodo aumentare la differenza tra lo stile degli articoli da leggere rispetto a quelli già letti.Gli articoli sono aumentati ma trovo che la qualità sia peggiorata. Quelli realmente interessanti sono pochi rispetto al totale. Ancora una volta preferisco la pagina singola con una selezione delle notizie ben fattaTrovo anche che la tempestività delle pubblicazioni sia peggiorata. Recentemente ho trovato notizie pubblicate prima nelle sezioni di tecnologia dei grandi quotidiani che su PIQueste note solo per dare un feeback alla redazione. Poi è vero che ognuno è libero di continuare a leggere o meno PIBuon lavoromellispecia lRe: Nuovo PI: Impressioni d'uso dopo un po'
- Scritto da: mellispecia l> > L'impagniazione tipo quotidiamo on-line la trovo> ridondante e scomoda. Prefersco la vecchia pagina> giornalieraSiamo in tanti a penarlo.> Il fatto che la stessa notizia sia pubblicata su> più canali mi obbliga a scorrerli tutti perchè> non ho un punto di riferimento chiaro relativo> all'ultima lettura che ho fatto. Credo che> sarebbe comodo aumentare la differenza tra lo> stile degli articoli da leggere rispetto a quelli> già> letti.Questo l'ho ovviato da prima del cambiamento di PI, usando i feed.Capisco però che è difficile convincere la gente a usare un feed reader solo per PI.> Gli articoli sono aumentati ma trovo che la> qualità sia peggiorata. Quelli realmente> interessanti sono pochi rispetto al totale.> Ancora una volta preferisco la pagina singola con> una selezione delle notizie ben> fattaAnche qui tanti si associano alle critiche.> Trovo anche che la tempestività delle> pubblicazioni sia peggiorata. Recentemente ho> trovato notizie pubblicate prima nelle sezioni di> tecnologia dei grandi quotidiani che su> PIUna volta c'era la scusa della cadenza quotidiana, adesso no :)> Queste note solo per dare un feeback alla> redazione. Poi è vero che ognuno è libero di> continuare a leggere o meno> PIPersonalmente continuo, le abitudini di tanti anni...FunzUn caloroso salutio
Un saloroso saluto anche da parte mia. Ho condiviso con Paolo e Andrea diversi momenti di importante "lotta" per la libertà di e per Internet, ed è stato sempre splendido.Grazie e spero in un luminoso futuro professionale,a presto,Francesco D'AmbrosioFrancesco DAmbrosioArrivederci a Paolo e Andrea
Voglio solo rigraziare il "dinamico duo" ;-) per aver avuto l'idea di una bella rivista on-line quando ancora non c'era niente del genere e per averla saputa portare avanti cosi bene.In bocca al lupo per i vosti progetti futuri.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 10 novembre 2009 17.10-----------------------------------------------------------pjtSaluti
Saluti affettuosi a Paolo e ad Andrea e pure a Luca, spero di rivedervi presto impegnati in altri progetti magari di nuovo insieme.Sandro kensan.Sandro kensanUn saluto tardivo
Ho letto oggi la notizia, in bocca al lupo per tutti i vostri progetti, si vede già molto la differenza, spero ne sia valsa la pena.tanti nickRe: Un saluto tardivo
- Scritto da: tanti nick> Ho letto oggi la notizia, in bocca al lupo per> tutti i vostri progetti, si vede già molto la> differenza, spero ne sia valsa la> pena.se ti interessa una delle strade dei Borothers scrivi "cicciones" su google e "mi sento fortunato"Operaio_ute ntediOperadifferenza tra notte e giorno
ad anni di distanza si vede come PI si sia "imputtanito abbestia"...Grazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiGiorgio Pontico 06 11 2009
Ti potrebbe interessare