Linux 6.17 è disponibile in versione release candidate 6, avvicinandosi sempre più alla versione stabile del kernel attesa per fine settembre. Come ogni aggiornamento di questo tipo, sono state introdotte importanti correzioni, tra cui una mitigazione per la vulnerabilità VMSCAPE, oltre a varie migliorie, come annunciato da Torvalds.
Linux 6.17 RC6: varie correzioni e mitigazioni al kernel
Tra le novità di Linux 6.17 RC6 è presente una correzione fondamentale, per risolvere un problema grave legato al supporto dell’ibernazione del sistema. Sono anche stati apportati aggiornamenti ai driver P-State di Intel e AMD, migliorando le prestazioni e la gestione energetica dei processori. Il supporto hardware si espande con la compatibilità per il controller da gioco Flydigi Apex 5, un dispositivo di fascia alta.
Tra i correttivi importanti c’è tuttavia anche VMSCAPE, una nuova vulnerabilità di sicurezza che colpisce i processori AMD e Intel. La mitigazione di VMSCAPE è stata integrata nel codice Git di Linux subito dopo il termine dell’embargo e retroportata anche alle serie stabili del kernel. Gli utenti che utilizzano la versione 6.17 RC6 beneficeranno di questa protezione senza la necessità di seguire gli aggiornamenti giornalieri del repository Git.
Nel suo abituale commento, Linus Torvalds riferisce, come sempre, di una versione abbastanza stabile e senza alcun problema. Circa un terzo delle modifiche riguarda correzioni ai filesystem, tra cui Ceph, SMB client, NFS, EROFS e Btrfs. Queste modifiche, pur non essendo di grande entità, sono il risultato di un lavoro coordinato su diversi componenti. Un altro terzo delle patch si concentra sui driver, con particolare attenzione a quelli GPU, mentre il resto include aggiornamenti al networking di base, ulteriori mitigazioni per vulnerabilità di speculazione della CPU, correzioni alla documentazione e aggiornamenti ai test di autovalutazione.
Il rilascio della versione stabile di Linux 6.17 è previsto per il 28 settembre, con diverse nuove funzionalità e miglioramenti. La stabilità dell’ultima release candidate, la quale precederà una settima versione anteprima, rappresenta una buona base per un kernel abbastanza solido.