Dopo essere stato categorizzato come “mantenuto esternamente” a partire dalla versione 6.17 del kernel, disponibile di recente, Linus Torvalds decide ora di rimuovere completamente il codice sorgente di Bcachefs, l’innovativo file system di Kent Overstreet, da Linux 6.18, la prossima versione in uscita nei prossimi mesi.
Linux 6.18 segna la fine di Bcachefs all’interno del kernel
Bcachefs è un file system avanzato in grado di offrire prestazioni elevate, affidabilità e scalabilità, che si propone come alternativa ad altri file system come ZFS e Btrfs. Si distingue per la sua capacità di combinare caching SSD con storage su HDD, garantendo velocità e flessibilità. Tuttavia, la sua integrazione su Linux è stata sempre difficoltosa, suscitando dibattiti e discussioni, che poi sono culminati nell’attuale decisione di Torvalds.
Mentre nella versione attuale il codice del file system è ancora presente, allo scopo di permettere agli utenti di continuare a farne uso, evitando disagi, la situazione cambia drasticamente con la futura versione 6.18: Torvalds ha rimosso completamente il codice di Bcachefs dal kernel principale, eliminando circa 117.000 righe di codice.
Nel commento che accompagna questa decisione, Linus ha spiegato che:
“Bcachefs è stato classificato come “mantenuto esternamente” in Linux 6.17, ma il codice è rimasto per facilitare la transizione. Ora è un modulo DKMS, rendendo il codice nel kernel obsoleto. Lo rimuoviamo per evitare confusione sulle versioni.”
Ciò mette ovviamente fine alla presenza di Bcachefs nel kernel principale, spingendo gli utenti a utilizzare i moduli DKMS (Dynamic Kernel Module Support) mantenuti esternamente, i quali rappresentano adesso l’unica opzione.
La rimozione di Bcachefs dal kernel principale non significa tuttavia la fine del progetto. Al contrario, la transizione a un modello di manutenzione esterna potrebbe dare agli sviluppatori maggiore libertà di innovare e migliorare il file system.
Tuttavia, la dipendenza dai moduli DKMS potrebbe ridurre l’adozione di Bcachefs tra gli utenti meno esperti, che preferiscono soluzioni integrate nel kernel. Nel lungo termine, il successo del file system dipenderà dalla capacità della comunità di fornire supporto robusto e aggiornamenti regolari. Gli utenti più esperti potrebbero apprezzare la flessibilità di questo approccio, mentre gli amministratori di sistema che gestiscono ambienti complessi potrebbero preferire alternative più consolidate, come Btrfs o XFS.