Lip-Bu Tan (CEO di Intel) risponde a Donald Trump (update)

Lip-Bu Tan (CEO di Intel) risponde a Donald Trump (update)

Lip-Bu Tan (CEO di Intel) ha risposto a Donald Trump, affermando che le informazioni sui precedenti ruoli in altre aziende sono sbagliate.
Lip-Bu Tan (CEO di Intel) risponde a Donald Trump (update)
Lip-Bu Tan (CEO di Intel) ha risposto a Donald Trump, affermando che le informazioni sui precedenti ruoli in altre aziende sono sbagliate.

Donald Trump ha chiesto le sue dimissioni per gravi conflitti di interesse. Lip-Bu Tan, CEO di Intel, ha inviato una lettera ai dipendenti (pubblicata sul sito ufficiale) per confermare il suo impegno verso l’azienda, evidenziando che sono circolate molte informazioni sbagliate sui precedenti ruoli in altre società. Secondo le fonti del Wall Street Journal, il CEO era già in disaccordo con alcuni membri del consiglio di amministrazione.

Il CEO chiarirà tutto con Trump

Il senatore repubblicano Tom Cotton ha inviato una lettera a Frank Yeary (Presidente del consiglio di amministrazione di Intel) per chiedere informazioni su Lip-Bu Tan. L’attuale CEO ha investito in molte aziende cinesi, alcune delle quali hanno legami con l’Esercito Popolare di Liberazione. È stato inoltre CEO di Cadence Design Systems, azienda californiana che ha violato le restrizioni sulle esportazioni in Cina, quando Tan era il CEO.

Secondo Cotton ci sono evidenti conflitti di interesse, considerato anche che Intel ha ricevuto dal governo un sussidio di 8 miliardi di dollari per incrementare la capacità produttiva dei chip negli Stati Uniti. Donald Trump ha quindi scritto su Thruth Social che le dimissioni di Lip-Bu Tan sono l’unica soluzione al problema.

Nella lettera inviata ai dipendenti, il CEO scrive:

Circolano molte informazioni errate sui miei ruoli passati presso Walden International e Cadence Design Systems. Voglio essere assolutamente chiaro: in oltre 40 anni di esperienza nel settore ho costruito relazioni in tutto il mondo e nel nostro variegato ecosistema, operando sempre nel rispetto dei più elevati standard legali ed etici. La mia reputazione si basa sulla fiducia, sul fare ciò che prometto e sul farlo nel modo giusto. È lo stesso modo in cui guido Intel.

Tan ha aggiunto inoltre che fornirà chiarimenti all’amministrazione Trump sulle questioni sollevate e che il consiglio di amministrazione sostiene il suo lavoro. Su quest’ultimo punto ci sono alcuni dubbi.

Secondo le fonti del Wall Street Journal, Tan e alcuni membri del consiglio erano in disaccordo sul futuro dell’azienda. Il Presidente Yeary voleva uscire dal mercato dei chip attraverso lo spin-off di Intel Foundry o la vendita a TSMC. Tan ha invece evidenziato l’importanza di Intel Foundry, in quanto permette di non diventare troppo dipendente da aziende straniere, come TSMC e Samsung.

Il CEO aveva inoltre proposto di acquisire un’azienda AI per ridurre il gap con NVIDIA e AMD, ma il consiglio di amministrazione ha bloccato il piano. Intel ha smentito queste voci, dichiarando che il consiglio e il team manageriale sono “allineati sulla strategia aziendale“.

Aggiornamento (11/08/2025): oggi il CEO di Intel incontrerà Trump alla Casa Bianca.

Fonte: Intel
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Pubblicato il
8 ago 2025
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