Live streaming: qualità minima e indennizzi

Live streaming: qualità minima e indennizzi

AGCOM ha esteso a tutti i fornitori dei servizi di live streaming i requisiti minimi di qualità e la procedura per la richiesta di indennizzi.
Live streaming: qualità minima e indennizzi
AGCOM ha esteso a tutti i fornitori dei servizi di live streaming i requisiti minimi di qualità e la procedura per la richiesta di indennizzi.

Al termine della consultazione con le parti interessate, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha pubblicato la delibera 74/24/CONS che definisce il livello minimo di qualità per i servizi di live streaming, le procedure per la gestione di reclami e gli eventuali indennizzi. Vengono quindi estesi a tutti i fornitori gli obblighi già previsti per DAZN.

Qualità delle immagini e indennizzi

Con la delibera 17/22/CONS, modificata dalla delibera 232/22/CONS, sono stati stabiliti i parametri di qualità e le condizioni di indennizzabilità degli utenti per le partite del campionato di calcio trasmesse da DAZN. AGCOM ha ora esteso le stesse misure a tutti i fornitori dei servizi di streaming, tra cui Amazon, Sky/NOW, Mediaset, Rai e Discovery.

I parametri di regolarità del servizio e qualità delle immagini non si applicano solo alle partite di calcio, ma a tutti gli eventi di rilevanza sociale o di grande interesse pubblico indicati nel decreto del Ministero dello Sviluppo Economico (27 maggio 2022), come le Olimpiadi, il Giro d’Italia, la Coppa Davis, il Festival di Sanremo e il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica.

In dettaglio, la regolarità del servizio e la qualità minima delle immagini del live streaming non sono rispettate se:

  • MAP + MAE > 5
  • RRIC > 5% al termine dell’evento
  • Rmin < 540p in caso di connessione da dispositivo fisso o mobile con velocità in download superiore a 3 Mbps; Rmin < 720p in caso di connessione da dispositivo fisso o mobile con velocità in download superiore a 6 Mbps; Rmin < 720p o Fmin < 50 in caso di connessione da dispositivo fisso con velocità in download superiore a 9 Mbps; Rmin < 1080p o Fmin < 50 in caso di connessione da dispositivo fisso con velocità in download superiore a 16 Mbps

MAP è il numero massimo di tentativi di accesso consecutivi falliti alla piattaforma. MAE è il numero massimo di tentativi di accesso consecutivi falliti al singolo evento. RRIC è la percentuale delle interruzioni totali a causa del rebuffering durante l’intera durata dello streaming. Rmin è il valore minimo della risoluzione video. Fmin è il valore minimo degli fps (fotogrammi per secondo).

I suddetti parametri devono essere mostrati all’interno dell’area clienti entro 24 ore e per almeno 6 mesi dal termine di ciascun evento. La velocità di download deve essere determinata con il tool MisuraInternet Speed Test.

L’indennizzo per i servizi di live streaming a pagamento è pari al 25% del costo dell’abbonamento mensile. È possibile chiedere un indennizzo a settimana, quindi il totale non può eccedere il 100% del costo mensile. La richiesta deve essere presentata entro 7 giorni dalla fine dell’evento. Eventualmente è possibile avviare una procedura di conciliazione con ConciliaWeb.

Fonte: AGCOM
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Pubblicato il
21 apr 2024
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