I tempi di consegna dei MacBook Pro da 14 pollici e 16 pollici con chip M1 che sono stati lanciati da Apple durante lo scorso autunno si allungano notevolmente, in special modo per quanto riguarda quelli che vengono configurati e personalizzati direttamente dagli utenti. La causa di ciò è riconducibile al lockdown in Cina dovuto all’aggravarsi della pandemia da Covid-19 che il governo sta in questo modo cercando di contrastare.
MacBook Pro: il lockdown in Cina fa slittare le consegne fino a giugno
Più precisamente, stando a quanto recentemente emerso, ad aver interrotto la produzione in Cina sarebbero oltre 30 aziende, tra cui Quanta che ha dovuto chiudere il suo stabilimento a Shanghai. Pure Pegatron ha dovuto sospendere la produzione di iPhone, sia a Shanghai che a Kunshan, ma per il momento non sono stati ancora registrati particolari ritardi grazie anche a Foxconn che ha trovato il sistema per evitare il blocco totale.
Provando quindi ad ordinare oggi un MacBook Pro, la consegna è prevista tra la fine di maggio e l’8 giugno, mentre applicando eventuali personalizzazioni la consegna stimata può addirittura arrivare al 13 giugno. Lo stesso si verifica per la configurazione top del nuovo Mac Studio, per il quale, appunto, le stime di consegna sono proprio per l’inizio della stagione estiva. Per quanto riguarda i MacBook Air, MacBook Pro da 13 pollici, iMac e Mac mini non vengono registrati esagerati ritardi e nella maggior parte dei casi si riesce ad evadere l’ordine in pochi giorni.
Al momento, l’azienda di Cupertino non ha fatto alcun commento su quanto si sta verificando, ma maggiori dettagli potrebbero essere forniti il 28 aprile, data in cui è atteso il commento per i risultati finanziari del secondo trimestre del 2022.