macOS: l'info-stealer Atomic minaccia via Google

macOS: l'info-stealer Atomic minaccia via Google

Malwarebytes ha da poco scoperto una nuova evoluzione del malware Atomic macOS Stealerper macOS che colpisce tramite annunci su Google.
macOS: l'info-stealer Atomic minaccia via Google
Malwarebytes ha da poco scoperto una nuova evoluzione del malware Atomic macOS Stealerper macOS che colpisce tramite annunci su Google.

Ad aprile scorso è stata fatta la scoperta del malware denominato Atomic macOS Stealer (AMOS) che, come lascia intendere lo stesso nome, mira specificamente agli utenti Mac. Nella sua ultima evoluzione, la minaccia è stata individuata in alcuni annunci dannosi su Google.

macOS: nuova evoluzione per AMOS

A rendere nota la cosa sono stati i ricercatori del team di Malwarebytes, riferendo per l’appunto che è in corso una campagna di malvertising capace di mettere a repentaglio i dati presenti su Mac e il corretto funzionamento del computer.

Il tutto viene attuato proponendo annunci dannosi nelle ricerche di Google con esplicito riferimento agli utenti Mac. Cliccando su di essi gli utenti vengono rimandati a siti di phishing che inducono a scaricare un’app apparentemente innocua, ma che in realtà contiene il malware.

Più precisamente, l’app è firmata ad hoc e contiene la minaccia in bundle e proprio per questo non può essere revocato da Apple. Il payload è la nuova versione del recente Atomic Stealer per OSX (macOS).

Per aggirare i controlli relativi alla qualità degli annunci di Google, i ricercatori di Malwarebytes ritengono che i malintenzionati stiano utilizzando account pubblicitari compromessi per acquistare gli adv che conducono poi ai siti di phishing.

Una volta che un Mac è stato infettato da AMOS, possono essere messe a repentaglio le password del portachiavi iCloud, informazioni sulla carta di credito, file, portafogli crittografici e altro ancora.

Per evitare di andare incontro a problemi è pertanto essenziale non effettuare il download di software da fonti sconosciute o comunque non attendibili e diffidare dalle app che chiedono di bypassare il GateKeeper di macOS. Può altresì essere utile adoperare una soluzione anti-malware, proprio come nel caso di Malwarebytes.

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Fonte: 9to5Mac
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Pubblicato il
7 set 2023
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