Malaysia, nuova impresa dei cani antipirateria

Malaysia, nuova impresa dei cani antipirateria

Ne parla la polizia locale, secondo cui i due celebri labrador hanno individuato una grossa partita di dischi ottici abusivi che erano nascosti agli occhi degli investigatori
Ne parla la polizia locale, secondo cui i due celebri labrador hanno individuato una grossa partita di dischi ottici abusivi che erano nascosti agli occhi degli investigatori

Kuala Lumpur – Le autorità malesi hanno tenuto a far sapere al mondo che i due labrador antipirateria ne hanno fatto un’altra delle loro, aiutando gli agenti di polizia locali a scovare un grosso quantitativo di supporti ottici abusivi.

L’olfatto dei due cani, unito al singolare addestramento che consente loro di identificare l’odore specifico di certi polimeri, si sarebbe rivelato decisivo nell’individuare 150mila dischi pirata che erano nascosti all’interno di un negozio della capitale malese, posizionati dietro ad un pannello nascosto agli occhi degli agenti.

“Hanno deciso di chiamare la brigata canina – spiega il New Sunday Times come riportato da Reuters – E in pochi minuti i due labrador hanno individuato i dischi nascosti in una stanza a cui si poteva accedere soltanto premendo un pulsante nascosto sotto una presa”.

L’efficienza dei due labrador nello scoprire merce illegale e nell’aiutare il governo malese a rivendicare internazionalmente la propria serietà nel combattere la pirateria è tale che, come noto, qualcuno avrebbe persino messo una taglia su Lucky e Flo, che ora vivono sotto strettissima sorveglianza.

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Pubblicato il 2 apr 2007
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