Mandriva 2010 prende a bordo Moblin

Mandriva 2010 prende a bordo Moblin

A ridosso del lancio di Ubuntu 9.10, la distro francese si aggiorna per tenere il passo. Prestazioni migliorate, interfaccia con molta innovazione, semplificazione della migrazione da Windows. E i netbook sono pane per i suoi denti
A ridosso del lancio di Ubuntu 9.10, la distro francese si aggiorna per tenere il passo. Prestazioni migliorate, interfaccia con molta innovazione, semplificazione della migrazione da Windows. E i netbook sono pane per i suoi denti

Marcando stretta la rivale Canonical, che solo pochi giorni fa ha lanciato Ubuntu 9.10 , ieri Mandriva ha ufficialmente annunciato il rilascio dell’edizione 2010.0 della sua omonima distribuzione Linux. Una distribuzione che sta faticosamente tentando di riguadagnare l’attenzione e la fiducia dei molti utenti che, in questi anni, sono migrati verso la più gettonata Ubuntu.

Per riconquistare gli utenti consumer, Mandriva ha concentrato le sue risorse nel migliorare e arricchire di funzionalità la propria interfaccia grafica, nel fornire pieno supporto ai netbook e nel semplificare il più possibile la migrazione da Windows.

Per quanto riguarda l’interfaccia utente, la principale novità è rappresentata da Smart Desktop per KDE , un’implementazione delle tecnologie semantiche sviluppate in seno al progetto Nepomuk che fornisce un ambiente di lavoro maggiormente task oriented, dove le applicazioni sono accessorie alle attività che si desidera svolgere.

Le novità, in quest’area, sono davvero tante, e tutte ben descritte in questo approfondimento di Mandriva Lab . Tra le più importanti si citano la possibilità di aggiungere note, tag e commenti a qualsiasi file o gruppo di file, e utilizzare questi metadati come criteri di ricerca; creare e gestire le proprie attività per mezzo del nuovo widget Task switcher , nonché connettere più attività tra loro; gestire tutte le risorse relative a un task (link, contatti, documenti, pagine web ecc) per mezzo dell’applicazione Tasktop ; accedere ai propri task per mezzo del file manager Dolphin (basta digitale nepomuktree:/ nella barra dell’indirizzo); convertire il testo contenuto all’interno di un’immagine e cercare eventuali connessioni con altre voci contenute nel database di Nepomuk (ad esempio, il nome o l’indirizzo di un contatto).

Mandriva Linux 2010.0

Venendo ai netbook, Mandriva Linux 2010.0 si dichiara compatibile con tutti i modelli di Asus Eee PC, Acer Aspire One e MSI Wind attualmente sul mercato, e con una grande varietà di altri mini notebook basati sui processori di Intel. Mandriva afferma poi che la sua è la prima distribuzione desktop di Linux ad integrare lo stack applicativo e il desktop environment di Moblin 2.0 , un ambiente ottimizzato per i netbook che può essere caricato dall’utente senza riavviare Mandriva Linux.

Tra i desktop environment per netbook c’è anche Sugar , nato in seno al progetto One Laptop per Child ( OLPC ) e rivolto soprattutto ai bambini.

Sulla scia di quanto stanno facendo un po’ tutte le principali distribuzioni concorrenti, e in modo particolare Ubuntu, Mandriva afferma di aver ridotto i tempi di caricamento del sistema operativo e di aver ottimizzato le performance complessive dell’interfaccia.

un'altra schermata di Mandriva Linux 2010.0

Mandriva Linux 2010.0 promette poi di semplificare ulteriormente la migrazione da Windows e la gestione del sistema grazie ai miglioramenti apportati al suo Control Center : da qui è possibile configurare profili di rete, livelli di sicurezza, account e aggiornamenti, il tutto con pochi clic del mouse.

Come tradizione, Mandriva Linux 2010.0 include sia il desktop environment KDE, qui giunto alla versione 4.3.2, che GNOME, presente nella versione 2.28.1. Tra gli altri componenti e applicativi aggiornati si citano il kernel Linux 2.6.31, X.Org 7.4, Firefox 3.5, OpenOffice.org 3.1.1, l’interfaccia media center Moovida (ex Elisa Media Center), VirtualBox 3.0.8, Wine 1.1.32 e il video editor LiVES 1.0.0.

Mandriva Linux 2010 può essere scaricata nelle due versioni gratuite Free (contenente solo software open source) e One (utilizzabile anche come live CD e integrante il supporto ai driver per chipset Intel Poulsbo ), oppure può essere acquistata nella versione commerciale PowerPack , che include software e servizi di supporto addizionali. Tutte le ISO di Mandriva Linux possono essere riversate su una chiavetta USB per consentirne l’installazione su sistemi sprovvisti di drive ottico.

Per approfondire le novità di Mandriva Linux 2010.0 è possibile consultare questa breve panoramica , o il più esauriente Release Tour .

Alessandro Del Rosso

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Pubblicato il
5 nov 2009
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