La scorsa settimana il colosso cinese JD.com ha annunciato di aver allungato le mani sull’85,2% di CECONOMY, gruppo internazionale con sede in Germania che tra le altre cose controlla i negozi delle catene MediaWorld e Saturn. L’operazione è stata stimata economicamente in 2,5 miliardi di dollari. Oggi arriva la notizia che potrebbe bloccare o quantomeno ostacolare l’affare: l’Italia avrebbe deciso di ricorrere alla cosiddetta golden power.
L’Italia e la golden power sull’affare JD.com-CECONOMY
Utilizzare il condizionale è d’obbligo, poiché al momento non ci sono conferme ufficiali. Si tratta di una voce riportata da Reuters, sulla base di un documento consultato dall’agenzia. A motivare la decisione sarebbero i 144 punti vendita attivi nel territorio nazionale (la maggior parte dei quali MediaWorld) interessati dalla transazione e, non di secondaria importanza, i dati appartenenti a 21,62 milioni di clienti residenti nel nostro paese.
Attraverso i poteri speciali della golden power, il governo è nella posizione di chiedere alle aziende interessate che le informazioni personali inerenti ai suoi cittadini siano gestite in modo separato rispetto da JD.com e alle sue sussidiarie. In altre parole, che non finiscano nelle mani del colosso cinese, alle prese negli ultimi anni con una forte espansione a livello globale, proprio come il concorrente locale Alibaba. Questa la testimonianza raccolta il mese scorso, quando l’Italia ha fornito la sua approvazione condizionata all’accordo.
L’accesso alla massa critica di dati personali detenuti da CECONOMY rappresenta una minaccia significativa e concreta per la sicurezza del Paese e, potenzialmente, anche per quella di altri Stati membri.
Stando a quanto emerso, il nostro non sarebbe l’unico paese ad aver manifestato preoccupazioni. Anche l’Austria avrebbe chiesto chiarimenti in merito alle implicazioni dell’affare.
Dal canto suo, JD.com si è impegnata a far sì che i dati personali dei clienti italiani siano conservati all’interno di data center europei e trattati con modalità conformi alle normative del vecchio continente. Sarà ritenuto sufficiente?