La situazione del mercato dei semiconduttori nel 2023 non è stata sicuramente tra le più rosse. Stando a quelli che sono i più recenti dati condivisi da Gartner, infatti, si è contatto del 10% rispetto all’anno precedente, dopo il forte periodo di crisi precedente.
Mercato dei semiconduttori: contrazione del 10% rispetto al 2022
Più precisamente, in base a quanto riferito dagli analisti, gli unici ad andare in controtendenza sono Nvidia, con ricavi cresciuti oltre il 50% e STMicroelectronics e Broadcon.
Alle prime posizioni vi è invece un avvicendamento che ha portato Intel a superare Samsung Electronics, con i ricavi della seconda che risultano contratti oltre il doppio rispetto alla prima.
Per quel che concerne Apple, non è stato registrato nessun particolare calo, con le entrate dai semiconduttori che si sono contratte da 18,1 a 17 miliardi di dollari, per una flessione di anno in anno del 5,8%.
“Mentre la ciclicità nell’industria dei semiconduttori era di nuovo presente nel 2023, il mercato ha subito un anno difficile con le entrate della memoria che hanno registrato uno dei peggiori cali della storia”, ha riferito l’analista di Gartner Alan Priestley in una dichiarazione.
Dal report di Gartner emerge altresì che il settore globale dei semiconduttori ha incassato nel 2023 un totale di 533 miliardi di dollari contro i quasi 600 dell’anno precedente. Sommando i ricavi del 2023 delle 25 maggiori aziende al mondo si ottiene una flessione del 14,1% rispetto al 2022. In totale, le loro quote di mercato 2023 hanno rappresentato il 74,4% del totale, mentre nel 2022 erano del 77,2% del 2022.
Le principali responsabilità della sofferenza del settore vengono attribuite alle memorie, con i ricavi che si sono ridotti del 37% nel 2023,