Meta vuole usare IA generativa per le pubblicità

Meta vuole usare IA generativa per le pubblicità

Meta sta valutando l'utilizzo delle IA generative per la creazione di annunci pubblicitari: ecco le parole del CTO di Meta, Andrew Bosworth.
Meta vuole usare IA generativa per le pubblicità
Meta sta valutando l'utilizzo delle IA generative per la creazione di annunci pubblicitari: ecco le parole del CTO di Meta, Andrew Bosworth.

In seguito alla comunicazione relativa alle novità per le inserzioni personalizzate, Meta rivela alcuni dettagli molto importanti per quanto concerne l’utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale generativa al fine di creare annunci pubblicitari dedicati a servizi di altre aziende. Entro la fine del 2023, anzi, la società di Mark Zuckerberg potrebbe portare a termine il suo progetto rendendolo utilizzabile globalmente.

L’IA generativa di Meta produrrà annunci pubblicitari

Nel contesto di un’intervista concessa alle pagine del portale Nikkei Asia, infatti, il CTO di Meta, Andrew Bosworth, ha affermato che l’azienda intende fornire una IA generativa ottimizzata specificatamente per la creazione di immagini diverse a seconda del pubblico per il quale è pensata la campagna pubblicitaria stessa. A quanto pare, il team dedicato agli strumenti IA annunciato lo scorso febbraio vi starebbe lavorando assiduamente, parallelamente al chatbot IA da introdurre all’interno di WhatsApp e Messenger.

Meta

Nello specifico, Bosworth ha dichiarato quanto segue:

“Mi aspetto che inizieremo a vedere la commercializzazione della tecnologia quest’anno. Abbiamo appena creato un nuovo team di intelligenza artificiale generativa, un paio di mesi fa, sono molto impegnati. È probabilmente l’area in cui trascorro più tempo, così come Mark Zuckerberg e il Chief Product Officer Chris Cox.”

Bosworth ha dunque detto a Nikkei che il progresso dell’IA generativa servirà anche per potenziare il metaverso firmato Meta, creando mondi virtuali con il supporto di grandi modelli linguistici come GPT-4 di OpenAI e PaLM di Google, dando origine a modelli 3D dopo averne richiesto una descrizione alle IA:

“Mentre prima dovevo imparare computer grafica e programmazione per creare un mondo 3D, in futuro potrebbe bastare descrivere semplicemente il mondo che si desidera e fare sì che il modello di linguaggio generi quel mondo, rendendo la creazione di contenuti molto più accessibile al pubblico.”

Fonte: Nikkei Asia
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Pubblicato il
5 apr 2023
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