Meta ha pubblicato un riassunto delle novità introdotte nel corso del 2022 e gli interventi effettuati per proteggere i dati degli utenti. In particolare, l’azienda di Menlo Park ha illustrato le funzionalità che garantiscono la sicurezza degli account. Un tool gratuito, denominato Hasher-Matcher-Actioner (HMA), permette invece di individuare contenuti illegali (foto e video).
Funzionalità di sicurezza nelle app
Meta spiega che l’obiettivo è anticipare le mosse dei malintenzionati. È necessario trovare però un giusto bilanciamento perché se i controlli di sicurezza sono troppo complicati, gli utenti impiegano troppo tempo per usarli e per recuperare i loro account. Viceversa, se sono troppo semplici, i cybercriminali trovano subito il modo per accedere agli account.
Ad esempio, nel caso del recupero dell’account sono utilizzati vari sistemi per rilevare attività sospette e convalidare i tentativi di accesso legittimi, tra cui la richiesta di un documento d’identità o la conferma di un codice inviato ad un dispositivo usato per accedere all’account.
L’indirizzo email e il numero di telefono sono utilizzati per l’invio del link di reset della password, ma l’utente potrebbe non aver aggiornato queste informazioni nelle impostazioni oppure sono finite nelle mani dei cybercriminali. Meta ha quindi sviluppato modalità alternative che consentono agli utenti di recuperare l’account Facebook. Uno di essi, ancora in test, prevede l’uso di una live chat di supporto.
Su Instagram è possibile invece chiedere assistenza online oppure aiuto agli amici per confermare l’identità.
Meta ha infine sviluppato il tool gratuito Hasher-Matcher-Actioner (HMA) che permette di rilevare determinati contenuti vietati, come quelli di propaganda del terrorismo. Gli utenti delle piattaforme possono etichettare foto e video che violano le regole. Il sistema assegna un “hash” che viene confrontato con quelli di foto e video conservati in un database. In caso di corrispondenza, il contenuto viene automaticamente eliminato.