jClarity è l'acquisizione Microsoft per Java e Azure

Microsoft compra jClarity per gli sviluppatori

Annunciata l'acquisizione di jClarity da parte di Microsoft: il team offre gli strumenti Censum e Illuminate utili per chi sviluppa in Java.
Microsoft compra jClarity per gli sviluppatori
Annunciata l'acquisizione di jClarity da parte di Microsoft: il team offre gli strumenti Censum e Illuminate utili per chi sviluppa in Java.

Ancora un’acquisizione per Microsoft: questa volta è toccato a jClarity, azienda britannica fondata nel 2012 e specializzata nella realizzazione di strumenti destinati agli sviluppatori che si affidano al linguaggio Java. I dettagli economici dell’operazione che ha permesso di arrivare alla stretta di mano non sono stati resi noti.

jClarity, l’acquisizione Microsoft per Java

È possibile che il gruppo di Redmond abbia intenzione di integrare i tool nell’infrastruttura cloud di Azure, sempre più centrale per il suo business, mettendoli così a disposizione di chi si muove nel territorio enterprise.

I prodotti fino ad oggi offerti da jClarity ai suoi clienti sono due: Censum che si occupa di analizzare il codice alla ricerca dei passaggi che possono essere ottimizzati (ad esempio intervenendo sulle modalità di utilizzo delle risorse) e Illuminate che invece porta alla luce i problemi legati alle performance in fase di esecuzione, anche facendo leva su algoritmi di machine learning.

Martijn Verburg, CEO della società acquisita, passerà all’interno di Microsoft dove guiderà un gruppo di lavoro impegnato sul fronte Java. Tra le parti si sono già registrate diverse collaborazioni in passato, una delle quali riguardante il progetto AdoptOpenJDK legato a doppio filo all’universo open source e che ha proprio jClarity tra i suoi principali contributori.

Fonte: Microsoft
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Pubblicato il
20 ago 2019
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