Microsoft, denari da Nikon per Android

Microsoft, denari da Nikon per Android

BigM spreme ancora il sistema operativo mobile di Google con un nuovo accordo di licenza nel settore della fotografia. L'azienda giapponese verserà imprecisate royalty per sfruttare la proprietà intellettuale di Redmond
BigM spreme ancora il sistema operativo mobile di Google con un nuovo accordo di licenza nel settore della fotografia. L'azienda giapponese verserà imprecisate royalty per sfruttare la proprietà intellettuale di Redmond

L’ennesimo accordo di licenza siglato da Microsoft per l’apertura del suo portfolio brevettuale alle più disparate piattaforme software basate su Android. L’azienda di Redmond ha ora siglato con il gigante della fotografia Nikon un accordo per lo sfruttamento a pagamento delle sue tecnologie implementate nei modelli Coolpix con l’OS di Mountain View .

Nessun dettaglio aggiuntivo sui termini dell’accordo, che vedrà l’azienda nipponica versare le classiche royalty alla Grande M. Nello scorso luglio, Redmond aveva annunciato accordi simili con i produttori hardware Coby e Aluratek per lo sfruttamento di tecnologie brevettate all’interno di Chrome OS e appunto Android. C’è chi aveva allora ipotizzato un versamento di 5 dollari per ciascuna unità rilasciata sul mercato .

Il nuovo licensing agreement con Nikon è parte integrante del programma lanciato da Microsoft nel dicembre 2003 per la concessione a pagamento della sua vasta proprietà intellettuale. Ad oggi, l’azienda statunitense ha siglato più di mille accordi con alcuni tra i principali produttori high-tech, da Samsung alla taiwanese HTC.

“Microsoft è orgogliosa di allinearsi con una società leader nel mercato delle macchine fotografiche digitali – si legge in un sintetico comunicato stampa di BigM – licenziando le tecnologie Android per il bene dei clienti di Nikon”. Un bene anche per la stessa Microsoft, che dal 2003 è riuscita a guadagnare oltre il 70 per cento dei produttori di dispositivi che impiegano i sistemi operativi di Google .

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
22 feb 2013
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