Microsoft, DirectX 12 in arrivo

Microsoft, DirectX 12 in arrivo

Redmond preannuncia la presentazione delle prossime librerie multimediali per sistemi Windows, una tecnologia che si credeva senza futuro e che invece si evolverà per soddisfare le nuove esigenze degli sviluppatori
Redmond preannuncia la presentazione delle prossime librerie multimediali per sistemi Windows, una tecnologia che si credeva senza futuro e che invece si evolverà per soddisfare le nuove esigenze degli sviluppatori

Dopo anni di silenzio e release intermedie, le librerie multimediali DirectX dovrebbero presto raggiungere la versione numero 12 con novità piuttosto significative. Microsoft preannuncia il debutto delle nuove API dando appuntamento agli sviluppatori per la Game Developers Conference il 20 marzo, e su Twitter avverte che “le indiscrezioni sulla morte delle DirectX sono state grandemente esagerate”.

Le API grafico/multimediali per sistemi Windows sono dunque ancora vive e hanno un futuro, fatto che smentisce le indiscrezioni alimentate da AMD tempo fa sulla fine corsa della tecnologia che nel corso degli anni ha contribuito a imporre Windows come piattaforma ideale (anzi, obbligata) per i videogiochi su PC.

Negli ultimi anni DirectX ha subito una cura dimagrante notevole, e mentre Microsoft aggiornava con update marginali l’ultima main release risalente al 2009 (DirectX 11) sparivano librerie un tempo fondamentali (Direct2D, DirectInput, DirectSound) e la componente Direct3D si imponeva come la vera ragion d’essere delle API.

Microsoft ora annuncia che le DirectX andranno incontro all’ennesima evoluzione, una fase resa necessaria dal mutato scenario informatico dove le console sono dei PC custom (con GPU marcate AMD) e i gadget mobile integrano componenti di grafica 3D sempre più sofisticati e capaci.

Alla conferenza GDC ci saranno dunque i grandi nomi del mondo x86 (AMD, Intel, NVIDIA) ma anche Qualcomm, produttore di SoC ARM con GPU integrata usati nei gadget Windows Phone e non solo. Le novità integrate in DirectX 12? Per ora Microsoft si limita ad accennare brevemente all’implementazione di librerie “ancora più vicine al metallo” (vedi alla voce AMD Mantle ), al supporto di nuovo hardware e a nuovi strumenti in grado di spremere “ogni singola goccia di performance” da PC, tablet, telefonini e console.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
6 mar 2014
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